Proseguono, con successo, le attività e le iniziative dello stand della Regione Calabria alla 33esima edizione del Salone del Libro di Torino.
In apertura la presentazione ufficiale del programma di Vibo Capitale Italiana del Libro 2021 alla presenza del sindaco, Maria Limardo, del direttore artistico Piero Muscari, di Maurizio Carnevali, artista lametino di fama internazionale e, con una visita a sorpresa di Giulio Biino, presidente del Salone del Libro.
A seguire la presentazione del romanzo La casa del nonno (Rubbettino) di Sandro Scoppa, terza opera della Biblioteca della Proprietà, ideata dallo stesso Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria, da Giorgio Spaziani Testa, presidente Confedilizia, Carlo Lottieri, professore di filosofia del diritto all’Università di Verona e da Florindo Rubbettino. Presente, tra i relatori, Alessandro Vitale, docente di Geografia economica e Politica presso l’Università degli Studi di Milano.
Si è proseguito con un romanzo ambientato in Calabria della scrittrice e archeologa Eliana IorfidaIl figlio del mare (Pellegrini) avvincente e a sfondo esistenziale. E ancora, il saggio che ha aperto la collana Biblioteca della Proprietà Controllare gli affitti, distruggere l’economia (Rubbettino) con i relatori Sandro Scoppa, curatore dell’opera, Giorgio Spaziani Testa, Alessandro Vitale e Gianfranco Fabi, giornalista docente di tecniche e scenari della comunicazione all’Università Carlo Cattaneo (Liuc) Castellanza. (rrm)
di SANTO STRATI – Calato il sipario sul Salone del Libro di Torino (148mila presenze!), si può tentare un bilancio della presenza della Regione Calabria che, quest’anno più che mai, ha puntato alla valorizzazione dei suoi autori più rappresentativi. Il bilancio, a nostro modesto avviso, appare largamente positivo, soprattutto per la magnifica reunion degli scrittori di origine calabrese che hanno ridisegnato il panorama nazionale con una presenza particolarmente apprezzata. A testimonianza di ciò il bel documentario di Marcello Villari, diretto da Mario Canale, Dopo il silenzio, dove il silenzio è riferito al vuoto che per molti anni ha caratterizzato la produzione letteraria calabrese. Dopo i grandi Corrado Alvaro, Saverio Strati, Mario La Cava, Fortunato Seminara, c’era stato solo “silenzio” dalla Calabria, in campo letterario, un’inspiegabile – e insopportabile – vacatio che la regione, ma anche tutto il Mezzogiorno, non meritavano. E sono venuti fuori Carmine Abate, Gioacchino Criaco, Mimmo Gangemi, Annarosa Macrì, Domenico Dara, Enzo Romeo, Santo Gioffrè, Olimpio Talarico, Filippo Veltri e tanti altri di cui diamo spesso notizia nelle pagine di Calabria.Live.
Il documentario è nato per caso, dopo l’incontro in Aspromonte dello scorso anno quando si sono ritrovati a parlare di Calabria e calabresi scrittori, registi, intellettuali. Una magnifica idea per far parlare di Calabria, di letteratura, di cultura. Un incontro che, come annunciato proprio al Salone di Torino, farà il bis quest’anno a luglio. L’incontro a tema Dalla rappresentazione alla narrazione della Calabria al quale hanno partecipato tutti gli scrittori calabresi presenti al Salone (peccato per l’assenza della reggina Rosella Postorino), con la partecipazione dell’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, è stato il momento clou della presenza calabrese al Salone. Un dibattito a più voci, vivace e con prese di posizione dei singoli proprio sulla “narrazione” in Calabria o della Calabria: i temi della narrazione possono (devono) anche andare oltre il territorio, giusto, ma chi meglio di un calabrese può raccontare le universali storie del popolo calabrese? Criaco ha difeso la sua scelta ideologica di narrare “in Calabria”, Annarosa Macrì ha sostenuto che bisogna uscire dal territorio. Un dibattito che andrà ripreso, coinvolgendo anche i lettori, che, comunque, hanno affollato con molto interesse e particolare attenzione lo stand del padiglione Oval.
La Calabria era in ottima compagnia nel nuovo padiglione: il Salone del Libro è sì una gigantesca libreria dove va a comprare libri il 90% di coloro che non mettono mai piede in libreria (sic), ma è in realtà una meravigliosa macchina da guerra culturale che produce attenzione e suscita interesse, soprattutto nei più giovani. Il libro è il veicolo principale della cultura, ma in Italia (ancora peggio in Calabria) si legge pochissimo rispetto all’Europa, perché manca l’educazione alla lettura. I 1200 incontri con gli autori, dai più famosi e gettonati ai misconosciuti ed esordienti, che il Salone ha offerto in cinque giorni sono stati l’occasione per avvicinare pubblico (lettori) e autori, aspiranti lettori e produzione libraria. Un modello che dovrebbe venire ripreso anche in Calabria e già ci sono validi esempi da prendere in considerazione: da Vibo con Leggere e Scrivere (promosso dal sistema bibliotecario vibonese guidato con encomiabile passione da Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano) a Taurianova che proprio questo venerdì presenta il suo Taurianova legge, una fiera-laboratorio che vuole coinvolgere nella Piana il maggior numero di “futuri” lettori.
L’attenzione per i giovani, proprio in Calabria, dev’essere altissima: le iniziative di cultura sono quelle che potranno segnare davvero il cambiamento. Il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, pur se febbricitante, non ha voluto mancare al Salone. La sua presenza nello stand assume un significato preciso, l’impegno che l’assemblea regionale vuole prendere nei confronti della cultura e della sua diffusione. Sono tanti i campi in cui ci si può muovere, a partire dalla realizzazione di una grande e accurata bibliografia calabrese, al servizio di tutti. Un servizio che il Polo Culturale Mattia Preti, come abbiamo scritto qualche mese fa, potrebbe gestire offrendo interessanti opportunità di lavoro a tanti giovani laureati calabresi, valorizzando risorse e stimolando nuovi interessi verso la produzione letteraria calabrese.
Secondo il presidente Irto il Salone di Torino è un «appuntamento di rilevanza internazionale ed è un piacere riscontrare che in questo straordinario caleidoscopio culturale che si dispiega nei 63mila quadri del Lingotto con oltre 1200 incontri, la Calabria è presente con la sua consistente produzione narrativa e saggistica». Il presidente ha voluto ringraziare gli editori calabresi: «Sono tanti, ingegnosi e coraggiosi. A loro voglio rivolgere i miei complimenti per l’importante lavoro che svolgono. Il fatto che il Censis nel 52mo Rapporto (2018) sulla situazione sociale del Paese, segnali, oltre alla frattura generazionale nei consumi mediatici, che i lettori di libri continuano a diminuire, sottolineando che se nel 2007 il 59,4% degli italiani aveva letto almeno un libro nel corso dell’anno, nel 2018 il dato è sceso al 42% (-0,9% rispetto al 2017) senza peraltro che gli e-book riescano a compensare la riduzione, illustra una condizione difficile che deve preoccupare tutti. Se vogliamo governare la fase di transizione che il Paese e l’Europa attraversano, avviando una nuova stagione d’impegno civile all’insegna dei valori della civiltà occidentale, il contributo degli intellettuali, specie nel Mezzogiorno, è decisivo. La cultura deve essere il bastione di resistenza al linguaggio della violenza e alla dissoluzione del bene comune che i mutamenti in atto minacciano. Un pezzo del processo di riscatto e di salvaguardia del Progetto Europeo che affossare sarebbe pura follia. La visione giusta, che si avverte al Salone del Libro, che opportunamente riserva grande attenzione all’identità culturale europea, è un’Europa dei popoli che si fa carico dei problemi dei cittadini e non scarica sugli ultimi le conseguenze della crisi, ma che, anzi, dai mari del Nord al Mediterraneo rigetta l’egoismo e la concezione per cui il diverso va considerato come nemico. La Calabria, terra di emigrazione e alle prese con decine di contraddizioni, ha bisogno che le sue classi dirigenti con i ‘saperi’ diffusi sul territorio, si muovano assieme, consapevoli del forte contributo che possiamo dare grazie alla nostra plurimillenaria storia, in vista dell’irrobustimento dell’Unione e per perseguire non obiettivi strumentali e demagogici, ma il bene comune». (s)
Nella foto di copertina: il forum degli scrittori calabresi allo stand della Regione Calabria a Torino
Il calendario degli appuntamenti di oggi nello stand della Regione Calabria.
Ore 10:15 Progetto Sorrisi 2019 con Leonardo Ruffo e Ninì Mazzei, a cura dell’Associazione Fantàsia in collaborazione con La Rondine edizioni, progetto Legge regionale 27/1985 per il Diritto allo Studio. Partecipa Maria Francesca Corigliano, Assessore Regionale all’Istruzione.
Ore 11:00
Forum con Nicola Irto Presidente del Consiglio regionale della Calabria si discute di:
Dire, fare, comunicare. Gestire un ufficio stampa al tempo dei social di Aldo Mantineo (Media&Books), partecipa il giornalista Santo Strati.
La riforma cappuccina in Calabria nel 500° anniversario di padre Giuseppe Sinopoli (Iiriti editore)
Presentazione del Premio Rhegium Julii 2019
Patto per la lettura del Comune di Taurianova con Fabio Scionti modera Giampaolo Latella
Ore 12:30 Marzo per gli agnelli di Mimmo Gangemi (Piemme) con Nicola Irto e Filippo Veltri
Ore 13:00 Racconti Tropeani di Carlo Simonelli, M.A. Artesi, B. Cimino, P. De Luca, P. Lorenzo, A. Stella con Gilberto Floriani (Meligrana)
Permani di Carlo Simonelli con Massimiliano Aquilino (Pellegrini)
Ore 13:30 Trame IX edizione – Voi che vivete sicuri presentazione del Festival di Lamezia Terme con Gaetano Savatteri e Maria Teresa Morano
Ore 14:00 Io e la vita di Claudia Mecozzi (La Rondine)
Promemoria di Serena Passarelli con Francesco Toniarini (La Rondine)
Ore 14:30 Rapporto Avviso Pubblico 2018. Amministratori sotto tiro. Per la buona politica, contro le intimidazioni mafiose. Con Roberto Montà Presidente Avviso Pubblico, Maria Francesca Corigliano Assessore Regionale alla Cultura, Maria Antonietta Sacco, Francesco Vignola
Ore 15:00 – 17:15 Forum Giacimenti culturali materiali e immateriali della Calabria con l’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano partecipa Anna Cipparrone Commissione Sistema Museale Nazionale
Ore 15:00 Ricerca e archeologia in Calabria alla fine degli anni sessanta. Tra memoria ed imprese con Ermanno Arslan, Margherita Corrado, Maria D’Andrea, Gilberto Floriani, Chiara Giordano a cura di Festival Leggere&Scrivere e Armonie d’Arte Festival
Ore 15:45 Gli Arbereshe d’Italia di Nicola La Barbera (Solfanelli) con Totò Bova a cura del Sistema Bibliotecario Territoriale Jonico
Ore 16:15 Progetto Gutenberg. Fiera del Libro della Multimedialità e della Musica con Francesco Gaglianese (Associazione Gutenberg Calabria) progetto Fondo Unico Cultura Regione Calabria
Ore 16:30 Le rughe del sorriso di Carmine Abate (Mondadori) con Giuseppe Lupo
Ore 17:15 – 21:00
Forum Dalla rappresentazione alla narrazione della Calabria
con il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio
Proiezione estratto dal servizio sull’Aspromonte realizzato da Federico Quaranta
Ore 17:30 Dove inizia l’Italia di Enzo Romeo (Rubbettino) con Filippo Veltri
Ore 18:00
Presentazione documentario Dopo il silenzio realizzato da Manafilm regia di Mario Canale, con Marcello Villari e Leo Pangallo
Tavola rotonda Ritorno in Aspromonte / luglio 2019, con il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, il Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto e l’Assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano (partecipano fra gli altri Carmine Abate, Luca Addante, Mimmo Calopresti, Ettore Castagna, Gioacchino Criaco, Domenico Dara, Mimmo Gangemi, Santo Gioffrè, Annarosa Macrì, Leo Pangallo, Olimpio Talarico, Filippo Veltri)
Chiusura in musica e parole. Storie e rivoluzioni della Calabria ionica Presentazione del disco L’albero di more di Paolo Sofia (prodotto da Calabria Sona diretta da Giuseppe Marasco) ispirato al romanzo La Maligredi di Gioacchino Criaco (Feltrinelli) e dialogo con Ettore Castagna autore di Tredici gol dalla bandierina (Rubbettino).
In foto: Salvatore Tolomeo, Antonio Minasi e il giornalista Enzo Romeo hanno chiacchierato sul bel trimestrale Itaca, che parla ai calabresi nel mondo. (rrm)
Inaugurato ieri il 32° Salone Internazionale del Libro di Torino, dove la Regione Calabria è presente con uno stand di 120 mq al padiglione Oval. Nello spazio della Calabria troveranno ospitalità scrittori, autori, associazioni e fondazioni che hanno a che fare con la Calabria. (Vedere elenco completo in altro articolo)
Ieri mattina ha aperto la lunga serie di incontri Mario Caligiuri che ha presentato il suo Introduzione alla Società della disinformazione (Rubbettino). Caligiuri è stato intervistato da Salvatore Bullotta, responsabile amministrativo dell’assessorato regionale alle Attività Culturali, che ha portato i saluti del Presidente Mario Oliverio e dell’Assessore alla Cultura, Maria Francesca Corigliano. L’autore, docente del corso di Intelligence all’Unical, si è lungamente soffermato su alcuni temi chiave del XXI secolo: la crisi della democrazia, i pericoli del cyberspazio, l’irrompere dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana, l’invadenza della criminalità, l’immigrazione, la questione ambientale. “Resistere alle sfide della società della disinformazione” la necessità quasi ontologica di questa particolare congiuntura storica, espressa da Mario Caligiuri. È in un maturo e consapevole approccio pedagogico, secondo l’autore, la chiave per poter affrontare i rischi della disinformazione. Bullotta, nell’occasione, ha sottolineato la scelta della Giunta regionale di confermare la partecipazione al Salone di Torino proprio per la necessità di favorire il confronto delle idee a vantaggio della nostra società democratica.
La giornata è proseguita con le presentazioni di alcuni romanzi quali La cecità del vicolo di Piero d’Alfonso con Gianluca Lucia (La Rondine), Uno Qualunque di Alessandro Agnese con Davide Cataneo (Ferrari), Dietro la fontana… di Felice Foresta con Gianluca Lucia (La Rondine), Indizi del passato di Fulvia Dorigo con Francesco Scalfari e il direttivo dell’associazione culturale “La Città del Sole”, sodalizio fondato da calabresi residenti in Piemonte. Particolare interesse ha suscitato l’ampio spazio riservato alla produzione editoriale calabrese più recente, con un costante flusso di visitatori allo stand e al bookshop.
Nel corso della mattinata anche il direttore artistico del Salone internazionale del Libro di Torino, Nicola Lagioia, ha fatto tappa presso lo spazio espositivo della Regione Calabria.
Oggi, venerdì 10 maggio, il primo appuntamento è alle ore 10.30 con la presentazione del disco Io non ci sono più (Squi[libri]) del cantautore Peppe Fonte.
Ore 11:00 La politica spirituale e la rivoluzione interiore di Domenico Campanelli con Filippo Lastraria (Europa Edizioni)
Ore 11:30 Yoga Over 60 di Silvia Carri. Reading in motion (Ferrari)
Ore 12:00 Alla scoperta del patrimonio. Musei, bambini e tecnologia digitale con Pasquale Biafora (Teomedia)
Ore 12:30 Lo scarafaggino Golia di Mary Griggion (La Rondine)
Ore 13:00 La strada del ritorno di Marco Fortuna (La Rondine)
Ore 14:30 Botteghe artigiane del V sec. A. C. La produzione dei pinakes tra Locri e Hipponion tratto dalla rivista Rogerius con Eleonora Grillo e Maria D’Andrea a cura del Comitato Civico per i 50 anni del Museo Vito Capialbi di Vibo Valentia
Ore 15:00 Cattedra sfuggente di Cataldo Russo con Settimio Ferrari (Ferrari)
Ore 15:30 Faville. Aforismi per la contemplazione filosofica di Filippo D’Andrea (Grafichéditore)
3D Therapy la materializzazione delle emozioni di Mariannina Amato (Grafichéditore), Gianni Renda.
Il volto splendente di un giovane del Sud di Filippo D’Andrea (Grafichéditore) con Nella Fragale
Ore 16:30 Erede della pietra. Parola della sordina di Anna Petrungaro (Il Filo-rosso)
Ore 17:00 La Calabria dei Templari di Giovanni Pascale con Gianpiero Bagni a cura del Sistema Bibliotecario Territoriale Jonico
Ore 17:30 Riscoprirsi Madre di Alessandro Carioti con Flavia Capone (Tau)
Ore 18:00 Cosmoramatrip | Racconti di viaggio e non solo di Giuseppe Paletta con Salvatore Bullotta
Ore 18:30 Itaca Tabloid: La Calabria nel mondo, il mondo della Calabria rivista trimestrale diretta da Antonio Minasi (Associazione culturale Itaca Mondo APS) con Enzo Romeo e Salvatore Tolomeo
Ore 19:00 Deliziosa Guida di Rosarno di AA.VV. (Viaindustriae Publishing) e Distorie di Francesco Manenti, Giada Monsalves, Michelangelo Rossato (Coccole Books) con Angelo Carchidi (Kiwi Soc. Coop.) e Francesco Gaglianese. (rrm)
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