Finalmente varata la nuova Consulta regionale dei Calabresi all’Estero, un organo previsto da una legge regionale (la n. 8 del 2018) e che ha funzioni di collegamento con le comunità di calabresi sparsi in ogni parte del mondo.
Con il decreto 93 del Presidente della Giunta regionale , preso atto delle candidature alla nomina di Consultore, trasmesse dalle associazioni, federazioni e confederazioni dei calabresi nel mondo, si è provveduto alla nomina dei componenti della struttura, secondo i criteri previsti dalla legge.
Presidente della Consulta dei Calabresi all’estero (già Consulta dell’Emigrazione) è lo stesso presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, il quale ha provveduto ad affidare la delega al consigliere-questore Salvatore Cirillo.
Ecco i consultori che resteranno in carica fino al termine della legislatura:
2) Rappresentante proposto dalle associazioni con sede in Calabria, iscritte nel registro di cui all’art.11:
Rocco Anello;
3) Rappresentanti indicati dalle Associazioni con sede nelterritorio italiano, iscritte nel registro di cui all’art.11:
Antonio Minasi e Stefano Scuncia;
Cittadini calabresi residenti all’estero, indicati dalle associazioni iscritte nel registro di cui all’art.11, secondo la seguente ripartizione territoriale:
BELGIO: Franca Berenica Vilardo
FRANCIA: Battista Liserre;
REGNO UNITO: Francesco Mazzei;
GERMANIA: Silvestro Parise;
SVIZZERA: Antonio Galati;
BRASILE: Rosaria Anele, Corrado Bosco, Daniella Santoro e Chiara Readi;
ARGENTINA: Carmela Tursi, Maria Cristina Borruto, Marciela Fabiana Murgia Lamanna e Olga La Rosa;
VENEZUELA: Alfredo Florio Mazzuca;
CILE: Laura Iannicelli;
USA: Antonio Brusco, Alessandro Crocco e Umberto Turano;
CANADA: Franco Misuraca, Daniela Callea, Menotti Mazzuca e Giacomo Parisi;
AUSTRALIA: Antonio Mittiga, Martino Princi, Giuseppina Zanda e Salvatore Sposato;
COLOMBIA: Alessandra Morales;
URUGUAY: Nicolas Nocito;
GIAPPONE: Elio Orsara;
5) Giovani residenti all’estero, di età inferiore ai 30 anni,designati dalle rispettive associazioni o federazioni iscritte nel registro di cui all’art.11:
FRANCIA: Francesco Garofalo;
GERMANIA: Chiara Lavorato;
BRASILE: Luca Motta Blotta;
ARGENTINA: Mariel Pitton Straface;
CILE: Fiorella Siclari;
USA: Claudia Carbone;
CANADA: Amanda Marra;
AUSTRALIA: Natalie Fazzari;
COLOMBIA: Ana Maria Roa;
URUGUAY: Fabrizio Franco D’Alessandro Vitiritti–
Segretaria della Consulta è stata nominata l’avv. Annalisa Mazzei.
Il consigliere-questore Salvatore Cirillo, a seguito dell’affidamento della delega sulla Consulta dei Calabresi all’Estero, dopo aver ringraziato per la fiducia il Presidente del Consiglio Mancuso e il Presidente Occhiuto, ha dichiarato che la Consulta «in questo particolare momento storico potrà sicuramente essere di supporto sia nell’ambito della programmazione regionale sia per potenziare la cultura della cooperazione a somma positiva, indispensabile per dare un nuovo impulso al valore aggiunto intravedibile in tutti quei modelli cooperativistici poco presenti, ma oggi indispensabili anche nel nostro Meridione. Con questo nuovo incarico vorrei essere ancora più funzionale nell’ambito del lavoro che andremo a svolgere per affrontare le future sfide con maggiore contezza e determinazione. Penso alle importantissime risorse economiche che la nostra regione dovrà governare nel medio periodo – continua Cirillo -, anche tramite i finanziamenti del PNRR, la crescente attenzione che dovrà essere riposta nei confronti delle numerose criticità vissute soprattutto nelle aree interne, la necessità di dover rispondere alle nascenti esigenze con ulteriori proposte legislative, tese a scrivere il futuro della Calabria e dei Calabresi, azioni che sicuramente dovranno essere interpretate guardando il cambiamento e il futuro come una autentica opportunità che oltre ad attenderci ci chiede di essere protagonisti senza ripetere le scelte del passato. Con queste opportunità – conclude Cirillo –, tanta buona volontà e una maggiore collaborazione, si potranno aprire nuove prospettive attraverso una serie di azioni con le quali i vari organismi regionali, competenti in materia di cooperazione, potranno svolgere le loro funzioni in maniera più incisiva al fine di razionalizzare le risorse ed indirizzarle in interventi puntuali, specifici e mirati alle esigenze dei Cittadini Calabresi». (rcz)