A Reggio consegnato il San Giorgio d’Oro

A Reggio è stato consegnato il “San Giorgio d’oro della Città di Reggio Calabria”.

Si tratta di una benemerenza che è «un modo per riconoscere meriti e segnalare alla comunità, all’opinione pubblica, quanti si sono “contraddistinti” dando lustro alla Città e mostrando, come affermava Einstein, che la maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi», ha spiegato il sindaco f.f. del Comune di Reggio, Paolo Brunetti.

«Anche quest’anno abbiamo cercato di allargare il campo a tutte le aree d’interesse e la ricerca ci ha portati ad individuare le personalità che, nelle proprie competenze, hanno contribuito a mantenere alto il nome della Città in Italia e nel mondo» Così, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, spiegando come alcune benemerenze siano andate «a figure di spicco nei più svariati settori, dal mondo del lavoro, al sindacato fino all’associazionismo, al volontariato ed al servizio per la pubblica amministrazione».

«Molti di loro – ha detto – si sono affermati anche lontano dai nostri confini rivendicando, sempre ed in ogni circostanza, le proprie radici e diffondendo lo spirito e l’identità di un intero popolo».

«Con orgoglio – ha continuato Brunetti – abbiamo rinnovato il senso di un’iniziativa, giunta alla sua 30° edizione, che ha mosso i suoi primi passi grazie all’indimenticato e indimenticabile sindaco Italo Falcomatà». «Quanti ricevono la più alta onorificenza cittadina – ha concluso l’inquilino di Palazzo San Giorgio – fungono da esempio affinché il loro impegno possa diventare faro e punto di riferimento, soprattutto, per le nuove generazioni di reggini».

nsieme a Paolo Brunetti, nella consegna delle benemerenze, si sono alternati il Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, gli assessori Domenico Battaglia, Irene Calabrò, Francesco Gangemi ed Angela Martino, il Presidente del Consiglio comunale Vincenzo Marra ed i consiglieri Francesco Barreca, Gianluca Califano, Giuseppe Cuzzocrea e Marcantonino Malara.

Il San Giorgio d’Oro è stato consegnato al dott. Mauro Apicella, esperto in Marketing Associativo, Eventi & Comunicazione, laureato allo IULM di Milano con la tesi dal titolo “Comunicare in modo non tradizionale: il caso Ferrari”. Dal 2008 Direttore del Ferrari Owners Club Italia, dal 2012 direttore degli Scuderia Ferrari club sparsi in tutto il mondo. Grazie alle sue capacità professionali nel giro di pochi anni il numero dei club attivi si è triplicato e il numero degli iscritti raddoppiato.

Già insignito del trofeo Bandini a Faenza per la sua attività di diffusione della passione per la Scuderia Ferrari nel nostro paese. Ha saputo trasformare la sua passione e i suoi sogni in professionalità e rendere onore alla sua città natia, cui è rimasto sempre profondamente legato, portando le proprie competenze ed abilità comunicative nella più nota e titolata squadra del panorama dell’automobilismo sportivo mondiale.

Al dott. Sebastiano Erbi, laureato in scienze delle attività motorie preventive e adattate, appassionato di sport sin da ragazzo quando, proprio al campo Coni di Reggio Calabria, scoprì il mondo dell’atletica leggera, ha messo la sua professionalità a servizio dello sport diventando preparatore e terapista sportivo di atleti di livello mondiale e maratoneti detentori di medaglie olimpiche. A Gigi Miseferi, artista reggino, eccellenza e orgoglio del nostro territorio, personaggio della cultura e dell’arte, cabarettista e attore teatrale, amato e seguito da sempre con grande affetto da tutti i suoi concittadini. Ha legato il nome della città alla cultura, promuovendola e dandole positiva visibilità nelle tante trasmissioni televisive e nei numerosi palcoscenici nazionali ed internazionali calcati insieme all’amico e collega Giacomo, nell’indimenticabile duo, sempre vivo nella memoria e nel cuore di tutti.

Al dott. Antonio Tobia De Simone, illustre appartenente alla Polizia di Stato, in servizio presso la Divisione Investigazioni Generali Operazioni Speciali della Questura di Reggio Calabria. Laureato in scienze politiche e delle relazioni internazionali, si specializza nel proprio percorso di studi postuniversitari, in gestione delle crisi umanitarie e dei conflitti acquisendo la qualifica di Disaster Manager.

La sua carriera lo ha visto impegnato in prima linea in numerose attività di protezione civile per la gestione dell’emergenza da sisma in varie parti di Italia, e in missioni di volontariato tra cui, da ultimo, quella volta al recupero presso la linea di confine Polonia-Ucraina, di feriti di guerra e bambini. Esempio di professionalità e solidarietà messe al servizio del Paese; esempio di coraggio, serietà e responsabilità per tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine.

Alla dott.ssa Maria Elena Panajia presidente ed Amministratore Delegato di Henkel Italia. Con all’attivo 25 anni di carriera nella direzione aziendale e nel marketing, la sua sapiente e solida guida manageriale ha sempre garantito il raggiungimento di performance ottimali, tanto da avere meritato la menzione della rivista Forbes tra le 100 donne più influenti d’Italia. Eccellenza del mondo del management a livello nazionale, dalle spiccate doti intellettive e caratteriali, ha saputo orientare le proprie attività al risultato rendendo stimolanti gli ambienti di lavoro in cui ha operato e costituendo esempio di competenza e tenacia.

Al Prefetti Maria Grazia Nicolò, che ha iniziato la sua attività per il Ministero dell’Interno, diventando prima Capo di Gabinetto e poi Vice Prefetto della Prefettura di Reggio Calabria,  presso la quale ha svolto diversi delicati ruoli tra cui il coordinamento del Gruppo Antimafia. La sua carriera professionale l’ha vista destinataria di incarichi di prestigio tra cui la Direzione Centrale dei Servizi Elettorali del Dipartimento Affari Interni nel Ministero e, da ultimo, la nomina a Commissario Straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura. Con il suo lavoro rende quotidianamente servizio alla nostra città ed alla nostra comunità, mettendo a disposizione la propria competenza e sensibilità per la positiva soluzione di problematiche socio-occupazionali a favore del territorio e per la tutela della legalità.

A Luigi Sbarra, da sempre impegnato per la tutela del lavoro e dei diritti e la dignità dei lavoratori, ha assunto nella sua carriera ruoli sempre più rilevanti a livello locale, regionale e  nazionale sino a divenire Segretario Generale della CISL, già riconfermato per il secondo mandato all’unanimità. Infaticabile costruttore di coesione e di sviluppo con una innata vocazione a rappresentare e difendere gli ultimi e i più deboli, combattendo per i loro diritti. L’impegno di una vita al servizio dei lavoratori, dei pensionati e delle famiglie della Calabria e di tutto il paese.

Al dott. Salvatore Giuseppe Garofano, ufficiale della Polizia Municipale di Reggio Calabria oggi in pensione, ha reso servizio alla sua città per oltre 40 anni ricoprendo nel corso della sua carriera importanti incarichi tra cui quello di Responsabile del Servizio di Polizia Stradale.

Per anni assegnato alla sezione di Polizia Giudiziaria della Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria,  ha dimostrato, anche in tale delicato ambito, il proprio senso del dovere. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerose note di apprezzamento ed encomio per il lodevole servizio e per le attività di pubblica sicurezza svolte sul territorio e che hanno consentito l’individuazione e l’arresto di soggetti responsabili di reati. Impegnato attivamente anche nel volontariato a favore dei più bisognosi nella qualità di Consigliere Regionale della Sezione UNITALSI Calabrese, ha dedicato la propria esistenza alla tutela della sicurezza pubblica ed al sostegno umanitario alle persone in difficoltà. Alla manifestazione Corrireggio, gara podistica organizzata dal Team Corrireggio del Circolo Legambiente Reggio Calabria “Città dello Stretto”, entrata nella tradizione sportiva e culturale e nel cuore della città, capace di coinvolgere istituzioni, associazioni, aziende e cittadini in una straordinaria festa collettiva ogni anno attesa e partecipata.

Giunta oggi a 40 anni dalla sua nascita, la Corrireggio è ormai il grande evento della primavera reggina, caratterizzato dal saper coniugare, con un ricco cartellone di eventi di spessore che affiancano la competizione sportiva, lo sport alla riflessione sui grandi temi della sostenibilità ambientale, della legalità, della solidarietà, del volontariato e della qualità del vivere urbano, di cui ne promuove e diffonde i valori con impegno e con gioia.

Lungimirante sin dalle sue prime edizioni nel cogliere l’importanza di temi oggi di grande attualità, costituisce contributo efficace e potente alla sensibilizzazione ed al risveglio della coscienza collettiva, legando orgogliosamente il nome della città ad un evento dai risvolti culturali rilevanti e di sicuro, costante e riconfermato successo. A Cristian Bilardi, in arte Mowgly, atleta dallo straordinario e innato talento. Originario di Gallico, è cresciuto con la passione per la break dance, allenandosi instancabilmente sin da ragazzo e partecipando a numerosi contest di danza a livello nazionale ed internazionale, nell’ambito dei quali ha conseguito importanti riconoscimenti. Già vincitore del Red Bull Dance Your Style e di molti altri premi,  ha rappresentato l’Italia nei mondiali di Redbull tenutisi in Giappone nel 2016, in Svizzera nel 2018 e in Corea del Sud nel 2022. Vincitore dei Campionati assoluti 2020 della Federazione Italiana Danze Sportive, rappresenterà l’Italia anche alle Olimpiadi di Parigi nel 2024.

Al dott. Domenico Nisticò, attualmente tesoriere dell’Avis Nazionale, di formazione scout e da sempre donatore di sangue, è stato per anni Dirigente della Sezione Comunale Avis di Reggio Calabria, nell’ambito della quale ha ricoperto numerosi incarichi distinguendosi sempre per il suo impegno sociale, senso di responsabilità e grande umanità. Una vita spesa al servizio del prossimo. (rrc)

REGGIO – Consegnato il San Giorgio d’Oro 2022

È stato conferito, nella Sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Reggio Calabria, il San Giorgio d’oro 2022, la massima benemerenza cittadina riconosciuta a quanti attraverso il loro esempio hanno portato e portano in alto il nome di Reggio Calabria in Italia e nel mondo.

Il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, si è detto «particolarmente emozionato» nel designare 17 nuovi cavalieri della Città.

«Anche quest’anno – ha detto – abbiamo cercato di abbracciare tutte le aree d’interesse individuando quelle personalità che si sono distinte nel loro ruolo portando in alto, tramite esperienze ed impegni professionali, sociali e civili, il nome di Reggio Calabria».

«Abbiamo voluto fortemente celebrare la prima cerimonia dopo la pandemia – ha aggiunto –all’interno di Palazzo San Giorgio, nell’anno in cui si ricorda il centenario della sua inaugurazione».

Anche la sala scelta non è stata casuale: «Il salone dei lampadari, recentemente intitolato ad Italo Falcomatà, riporta una massima fra le più amate dal sindaco della Primavera reggina: “L’esempio è la fonte del pensiero successivo”».
«Ecco – ha concluso Brunetti – questo è il senso che abbiamo voluto dare all’edizione odierna. Le persone insignite del San Giorgio d’oro devono essere da esempio per tutti i nostri concittadini affinché si impegnino, ognuno nel proprio ambito d’interesse, e diventino, a loro volta, un riferimento per i giovani che crescono in città».
A ricevere la massima benemerenza,  Filippo Bova: Medico specializzato in malattie del fegato, membro della Società Italiana di Endoscopia Digestiva e Direttore dell’U.O.C. Gastroenterologia del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli”,  professionista di grande competenza ed esperienza ed autore di numerose pubblicazioni scientifiche.
Da sempre impegnato nella vita civile e sociale cittadina, ha saputo rendere la struttura da lui diretta all’avanguardia e d’eccellenza sul territorio, e mettere, altresì, la sua sensibilità e professionalità al servizio della collettività rivestendo importanti ruoli all’interno della Fondazione “Via delle stelle” e delle Istituzioni cittadine.

Aldo Iacopino: Maestro tenore di origini reggine e talento di caratura mondiale, già insignito di numerosi premi artistici nazionali ed internazionali, svolge attività concertistica in tutto il mondo. Vanta numerose partecipazioni a Festival e Galà lirici in Italia e all’estero e collabora con Accademie Liriche e Pubbliche Amministrazioni per la realizzazione di spettacoli di Opere Liriche.
Nel corso della sua attività artistica professionale ha realizzato importanti progetti con scopi benefici a favore della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori e dell’Unicef.
Direttore artistico di diversi festival e manifestazioni concertistiche anche a carattere locale, attraverso i quali ha saputo fornire importanti occasioni di visibilità alla sua città.

Ugo Pedullà: Imprenditore reggino, titolare dell’omonima ditta di calzature di rinomata abilità e professionalità. Grazie al suo lavoro meticoloso, fatto di passione e abnegazione professionale e portato avanti per più di mezzo secolo, ha saputo promuovere la qualità del Made in Italy, non solo in Italia ma anche all’estero.
Già designato dal Presidente della Repubblica Cavaliere del Lavoro, prestigioso riconoscimento, testimonianza concreta della bontà del lavoro svolto per decenni.

Francesco Gentile, Fabiana Gentile e Marco Costantino: Giovani reggini, promotori del crowdfunding organizzato nel marzo del 2020 in favore del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria. Coniugando cuore e innovazione, sono riusciti, in un solo mese, a raccogliere il consenso di migliaia di persone raggiungendo un importo di donazione di oltre 174 mila euro. Un gesto eccezionale di solidarietà, esempio virtuoso di cittadinanza attiva, che ha conquistato il cuore dei reggini e ricompattato la città in un momento di grave crisi sanitaria ed emergenza della nostra struttura ospedaliera.
Grazie a loro l’ospedale cittadino ha potuto contare su importanti risorse e ricevere un aiuto concreto per il contrasto alla pandemia da Covid-19.

Domenico Toscano: Storico allenatore della Reggina, nato e cresciuto a Reggio Calabria, indissolubilmente legato alla maglia amaranto ed alla città.
Protagonista della promozione della Reggina, carismatico e uomo di grande spessore, ha saputo guidare con grande professionalità la squadra dalla serie C alla B, conquistando la fiducia di giocatori e tifosi. La sua filosofia di vita è lavorare con costanza e determinazione valorizzando il singolo sempre in un’ottica di squadra.

Rocco Musolino: Giornalista sportivo calabrese, voce storica e inconfondibile della compagine amaranto, da più di 35 anni racconta le vicende e le gesta della Reggina, tanto da essere riconosciuto dalla comunità dei tifosi, e non solo, con l’appellativo  di “The Voice”. Presidente dell’USSI Calabria, punto di riferimento per i colleghi giornalisti. Per dieci anni ha lavorato all’Ufficio Stampa del Comune di Reggio Calabria ed è autore di diverse pubblicazioni sullo sport calabrese. Ha girato l’Italia in compagnia della sua amata Reggina e regalato ai tifosi oltre 1300 radiocronache, distinguendosi sempre per la sua eleganza nel narrare le sequenze di gioco.

Natale Cutrupi: Ricercatore storico reggino, cultore delle tradizioni e degli usi della propria terra, collezionista instancabile di tutto ciò che riguarda Reggio Calabria, ha messo insieme raccolte preziosissime di immagini e documenti e pubblicato innumerevoli e prestigiosi volumi sulla storia della città, fornendo ai lettori, agli storici ed ai cittadini tutti un patrimonio inestimabile .
Il suo laborioso ed appassionato lavoro, testimonianza dell’ amore verso la città, consegna al futuro la conoscenza del passato, donandoci la memoria delle nostre origini quale strumento assoluto per la conservazione del sapere.

Roberto Altomonte: Tenente dell’esercito in possesso di elevata competenza, capacità professionale e senso di responsabilità, in qualità di Ufficiale “OA” del Reparto Comando e Supporti Tattici “AOSTA”, si è distinto per un elevatissimo senso della disciplina ed attaccamento al dovere.
Ha fornito un determinante contributo durante l’emergenza dell’alluvione del 2011 nei comuni di Barcellona P.G. e Saponara (ME), sapendo affrontare con acume e intelligenza tutti i compiti assegnatigli ai quali si è dedicato incessantemente, dando prestigio al proprio Corpo di appartenenza.
Il suo spiccato spirito di servizio lo ha portato a rendersi protagonista di un benemerito gesto di grande altruismo per avere salvato un giovane automobilista ribaltatosi con il proprio automezzo in un tratto autostradale pericoloso, mettendo a rischio la sua stessa vita tanto da essere rimasto vittima di grave incidente proprio durante tali operazioni di salvataggio.

Scuola Italiana in Piazza: La Scuola, nata da un’idea di Giorgio Furfaro, opera sul territorio del comune di Reggio Calabria e promuove l’insegnamento della lingua italiana a giovani ed adulti stranieri in una logica di inclusione ed integrazione linguistica e sociale, quale presupposto per quel dialogo interculturale punto di partenza di ogni processo democratico basato sull’accoglienza, sulla conoscenza reciproca e sul contrasto ad ogni tipo di esclusione sociale.
In pochi anni, grazie all’impegno e alla dedizione di docenti volontari, è diventata una realtà aggregativa importante, punto di riferimento per il territorio, che ha permesso di riunire tanti cittadini stranieri residenti nel comune di Reggio Calabria, offrendo lezioni di lingua e cultura italiana sulla base dei valori dell’inclusione e della condivisione, contribuendo in maniera determinante alla crescita del benessere della comunità, sì da divenire motivo di orgoglio per la Città.

Benedetta Cozzupoli (alla memoria): Giovane imprenditrice e già Vice Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria, scomparsa prematuramente a soli 37 anni. Professionista impegnata, figlia, moglie e madre esemplare.
La sua vita è stata caratterizzata da grande passione, etica e senso del dovere, sia nella professione che in famiglia, e dalla capacità di portare in ogni ambito la sua singolare vitalità, curiosità e voglia di fare. La sua straordinaria forza di affrontare la vita con il sorriso anche nei momenti più difficili è da esempio per tutta la comunità reggina, unanimemente sconvolta dalla sua scomparsa.
Ha lasciato nel cuore di tutti un ricordo indelebile di coraggio e valori positivi.

Rev. Don Luigi Cannizzo: Parroco della parrocchia di Santa Maria della Candelora di Reggio Calabria, docente di Teologia liturgico- sacramentaria e membro del Consiglio Episcopale.
Figura di altissimo rilievo e spessore culturale e spirituale, da sempre impegnato in attività sociali ed umanitarie, si è speso con grande forza e spirito di servizio in attività concrete di assistenza anche in occasione delle varie emergenze che hanno colpito il nostro territorio come gli sbarchi dei migranti sulle nostre coste, le difficoltà legate alla pandemia da SARS-CoV-2 e, da ultimo, l’accoglienza alle popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina.
Esempio instancabile di volontariato al servizio dei più deboli e bisognosi.

Istituto Nazionale Azzurro: L’Istituto persegue attività di assistenza medica e finalità culturali e umanitarie, fornendo cure gratuite in quelle parti del mondo in cui, ancora oggi, risulta difficile l’accesso a prestazioni mediche essenziali. Organizza inoltre numerose missioni in campo medico in Terra Santa. Lo spirito di filantropia ed assistenza al prossimo che caratterizza la mission dell’Istituto è presente in tutti i suoi componenti, uomini, donne e professionisti dall’elevato spessore morale e dalle spiccate doti altruistiche. In linea con tale spirito, il Presidente ed il Vicepresidente dell’Istituto, Dottori Lorenzo Festicini e Antonio Faraone, si sono di recente resi autori di un benemerito gesto soccorrendo su di un aereo in volo verso Betlemme una signora entrata in stato precomatoso, riuscendo a scongiurare, con tempestività e competenza, conseguenze che avrebbero potuto rivelarsi fatali.

Antonio Colaianni: Direttore Centrale per la Finanza locale presso il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno.
Nel suo ruolo di vertice è impegnato in attività finalizzate al risanamento degli Enti dissestati e degli Enti in riequilibrio finanziario, per i quali svolge una preziosa attività di consulenza e studio in materia di ordinamento finanziario e contabile; fornisce inoltre supporto all’Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli Enti locali e alla Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti locali per gli aspetti economico-finanziari.
Nel corso della sua carriera è stato titolare di numerosi incarichi di prestigio presso Pubbliche Amministrazioni, apportando sempre determinanti contributi. Brillante esempio di dedizione, competenza e serietà professionali, ha sempre fatto vanto delle sue radici, rivendicando la sua Città d’origine, e per ciò costituendo un motivo d’orgoglio per tutta la Comunità reggina.

Gregorio Martino: Sovrintendente Capo della Polizia di Stato, già cavaliere della Repubblica e insignito di numerose medaglie al merito.
Nel corso della sua attività professionale ha ricoperto delicati incarichi all’interno del Centro Criminalpol Calabria e della Squadra Mobile Sezione Criminalità Organizzata, partecipando a numerose complesse indagini di polizia, anche di carattere internazionale, con competenza e professionalità, dimostrando spiccato senso del dovere e spirito di servizio e costituendo importante punto di riferimento per colleghi e superiori.
Ha contributo alla cattura numerosi esponenti di organizzazioni criminali, assicurandoli alla giustizia.

Sergio Quinto Campolo: Calciatore centrocampista, cresciuto nella squadra della sua città, la Reggina, debutta in Serie B nel 1991 avviando una lunga carriera professionale che lo ha portato a giocare con diverse squadre fino ad arrivare alla serie A. Divenuto allenatore, fino al 2009 è stato il tecnico dei dilettanti dell’Omega Bagaladi (ora Valle Grecanica), squadra dell’hinterland reggino, vincendo la Coppa Italia di categoria.
Ha trascorso la sua infanzia giocando a calcio nei campetti della sua città, per la quale ha sempre dimostrato di nutrire grande attaccamento, sino a coronare il suo sogno divenendo, nel 2015, allenatore dell’area giovanile della Reggina.
La sua passione, il suo impegno, la sua dedizione verso la sua squadra e la sua terra di origine sono da esempio per tutta la comunità sportiva della città.

Domenico Minuto: Docente di lettere classiche e Preside di Istituti Secondari di secondo grado, membro della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e socio dell’Istituto Siciliano di Studi Bizantini e Neoellenici “Bruno Lavagnini” di Palermo. Già cittadino onorario di Condofuri per Gallicianò e di San Lorenzo di Valletuccio. Studioso e autore di numerose pubblicazioni sulla civiltà bizantina e sull’architettura religiosa, i monasteri e i santi bizantini di Calabria. Cultore della lingua e della cultura dei greci di Calabria.
Grazie ai suoi studi ed alla sua passione ha saputo trasmettere alle nuove generazioni un sapere antico, consegnando un patrimonio inestimabile della cultura e della lingua alle origini della Magna Grecia e garantendone la conservazione a beneficio delle generazioni future.

A.S.D. Società Ginnastica Virtus Reggio: Storica Associazione sportiva di ginnastica ritmica, presente sul territorio calabrese sin dal 1979. Già insignita della Stella al Merito Sportivo del Coni Nazionale. Con 38 Titoli italiani, una Finale Nazionale per la Serie “A”, la partecipazione all’evento Europeo “Eurogym” e alla Gymnaestrada Mondiale in rappresentanza dell’Italia, si è guadagnata un posto di tutto rispetto nel mondo sportivo. Ha organizzato a Reggio Calabria diversi campionati regionali e 2 campionati interregionali di ginnastica ritmica. Ha inoltre partecipato a numerosi eventi e spettacoli a carattere benefico ed è stata protagonista, con le proprie coreografie, dell’apertura dei Gran Galà dello sport 2017 e 2018 e del Gran Galà per i 150 anni della Federazione Ginnastica d’Italia. Punto di riferimento da oltre 40 anni di intere generazioni di sportivi ed appassionati di ginnastica. (rrc)

REGGIO – Conferito il San Giorgio d’oro ai Maestri del Lavoro

Prestigioso riconoscimento per i Maestri del Lavoro Antonio Pustorino, Sebastiano Vasta, Antonino Zampaglione e Lorenzo Scordino, che hanno ricevuto il San Giorgio d’oro, la massima onorificenza cittadina.

A Scordino, inoltre, è stato anche consegnato l’attestato di solidarietà della Federazione nazionale Maestri del Lavoro, Consolato Metropolitano di Reggio Calabria, per il generoso impegno a favore della collettività offerto durante l’emergenza Covid in collaborazione con la Caritas. Analogo riconoscimento attribuito anche a Pietro Ravenda, Antonino Sgrò, Rosa Cuzzocrea e Rosanna Marcelli.

Presenti alla cerimonia il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, l’assessore comunale, Rocco Albanese, il Console metropolitano del Consolato dei Maestri del lavoro di Reggio Calabria, Nicola Morabito, il Console regionale dei Maestri del lavoro della Calabria, Saverio Capria, il direttore della Caritas diocesana, don Nino Pangallo e la responsabile Welfare Caritas diocesana, Bruna Labate.
«È stato un momento di grande emozione e di sincera vicinanza nei confronti di tutti i premiati – ha detto il sindaco Falcomatà,  – nostri concittadini che hanno improntato la loro vita non soltanto al servizio della comunità ma anche allo svolgimento delle proprie attività lavorative con onore e disciplina, come recita la nostra Costituzione. Una testimonianza luminosa di rigore e spirito di servizio che abbraccia in modo concreto i campi del sociale, della solidarietà, della cultura, dello sport e di tutte quelle attività che, accanto a loro lavoro, hanno fatto sì che la nostra città potesse crescere e raggiungere risultati prestigiosi».
«Un percorso, quello che il Comune sta compiendo al fianco della Federazione nazionale dei Maestri del Lavoro, che si è consolidato nel corso degli anni – ha poi evidenziato il primo cittadino – e che è culminato con l’intitolazione del piazzale antistante lo stabilimento Hitachi proprio ai maestri del lavoro. Con l’obiettivo non solo di riconoscere il valore di persone che hanno dato lustro alla nostra città nel campo della loro attività lavorativa, ma anche di dare loro una presenza imperitura nella toponomastica cittadina, segno evidente della volontà di rendere i maestri del lavoro e l’attività che loro hanno svolto al servizio della nostra città, come un punto di riferimento, un faro, una guida, un esempio da seguire per tutti». (rrc)

I riconoscimenti all’orgoglio reggino: assegnati a Reggio i San Giorgio d’oro 2021

In occasione della festività di San Giorgio, patrono di Reggio, si è svolta ieri – pur con grandi limitazioni di pubblico causa covid – la tradizionale cerimonia di consegna del San Gorgio d’oro: un simbolo di “regginità” assegnato a personalità che si sono distinti nel corso dell’anno. Cittadini di Reggio che hanno portato lustro alla città con il proprio lavoro, con la propria attività culturale e artistica, con l’impegno verso gli altri e la fedeltà alle Istituzioni. È la massima benemerenza cittadina riconosciuta a quanti – ha affermato il sindaco Falcomatà – «hanno portato e portano in alto il nome di Reggio Calabria in Italia e nel mondo».

«Nel salutare le istituzioni presenti – ha detto Falcomatà – le ringrazio per il prezioso contributo messo in campo in un momento molto delicato per l’intero Paese alle prese con un’emergenza sanitaria che, ancora una volta, ci costringe a vivere in maniera più contenuta anche questa che è la giornata dell’identità e dell’orgoglio reggino. Purtroppo, per il secondo anno consecutivo, a causa delle restrizioni per il contenimento della pandemia Covid, siamo costretti a celebrare un evento così significativo per tutti noi in una formula un po’ ridotta. Ma, esattamente come avvenuto per la scorsa edizione, abbiamo voluto comunque onorare il nostro santo patrono, attraverso la tradizionale cerimonia di conferimento del “San Giorgio d’Oro”, tributando la massima benemerenza cittadina ad una serie di personalità che, per la loro attività o per ciò che rappresentano, costituiscono un esempio per l’intera comunità. Un messaggio di speranza quindi che vuole andare oltre la crisi pandemica e tributare il giusto omaggio all’orgoglio di una città che, nell’ultimo anno, pure di fronte ad immani difficoltà, non solo sotto il profilo sanitario ma anche per ciò che riguarda gli aspetti sociali ed economici, ha dimostrato tutto il proprio valore ed il proprio senso di appartenenza».

Ecco i premiati col San Giorgio d’oro, con le relative motivazioni:

Giuseppe Iannì, alla memoria

A soli 20 anni, caporalmaggiore del Corpo Paracadutisti Folgore, ha perso la vita in missione. L’incidente aereo della Meloria, il disastro militare più grave del Dopoguerra italiano, avvenne il 9 novembre 1971, quando, nel corso di un’esercitazione, un aereo C130 della Royal Air Force (nome in codice Gesso 4) partito da Pisa e diretto a Villacidro, precipitò nel mare di fronte a Livorno con a bordo 46 paracadutisti italiani e 6 militari inglesi. Sopravvissuti: nessuno. Tra loro il nostro Giuseppe Iannì. La sua storia appartiene alla grande Storia e risale agli “anni di piombo” quando la nostra nazione era una scacchiera sulla quale si giocava la partita mondiale della Guerra fredda. La sua memoria diventa conservazione di un sogno spezzato di libertà.

Francesco Canzonieri

Quarantenne reggino, trapiantato nella City londinese, è considerato uno dei deal-maker più quotati nella nuova generazione dei bankers italiani. Vero protagonista del cambiamento della geografia del potere della finanza italiana, ha tra i suoi punti di forza un ampio spettro di relazioni internazionali, una personalità tenace e una grande capacità di lavorare sui numeri.

Il banker reggino si è laureato in Economia e Finanza alla Bocconi di Milano per poi iniziare la carriera a Londra. Tre anni in Goldman Sachs, poi dieci anni a Barclays. Entrato in Mediobanca nel 2014 ha bruciato le tappe fino a diventare global co-head of Cib e country head per l’Italia.

Don Valerio Chiovaro

Punto di riferimento per tantissimi giovani della nostra città, religioso di grande cultura, bontà d’animo e onestà intellettuale, ha fondato Attendiamoci, associazione di volontariato basata sull’accoglienza, l’attenzione, il servizio, l’ascolto, la cui missione è quella di valorizzare ogni giovane, attraverso la formazione completa della persona. Il modello educativo pone in risalto il valore dell’individuo, la sua integrazione sociale, la sua felicità, puntando sull’importanza dello studio, dell’educazione e della legalità, testimoniata dai tanti progetti di riutilizzo a scopi sociali di beni confiscati alla criminalità organizzata in cui si svolgono le attività. Un cammino avvincente, una piccola, grande storia nella nostra comunità con sedi anche in altre città italiane, e in continua crescita ed espansione sempre per l’affermazione del bene.

Mimmo Gangemi

Ingegnere di professione, approda ultraquarantenne al mondo della scrittura, diventando rapidamente uno dei più apprezzati scrittori ed opinionisti italiani. I suoi editoriali su La Stampa e Panorama hanno raccolto il testimone dei grandi meridionalisti e i suoi romanzi quello dei grandi scrittori calabresi. In quello che unanimemente è considerato il suo capolavoro, La signora di Ellis Island, ha rappresentato mirabilmente il dramma dell’emigrazione con la conseguente frattura socio-antropologica che ha determinato nel nostro Mezzogiorno. Dal suo Giudice Meschino è derivata una famosa fiction televisiva.

Sebastiano Macheda

Primario del reparto di Terapia Intensiva ed Anestesia del GOM, è stato tra i primi in città a sottoporsi a vaccino anti Covid in occasione del V-Day il 27 dicembre 2020. Si può considerare l’alfiere della sanità pubblica reggina per la capacità di mantenere il controllo anche nei momenti di maggiore difficoltà. Memorabile la sua esortazione all’obbligo per le strutture di garantire l’assistenza ai tanti pazienti affetti da altre e più gravi patologie. “Non esiste solo il Covid” è il suo semplice motto che ha dato una scossa al rassegnato mondo della sanità calabrese. In un anno e oltre di lavoro ininterrotto in trincea, ha manifestato il suo valore professionale e una grande carica umana intrisa di umiltà e abnegazione.

Valerio Misefari

Medicina, sport e politica sono le sue grandi passioni nelle quali si è sempre distinto per competenza, abnegazione e signorilità. Medico e Biologo di gran fama, all’irrompere della pandemia si è schierato al fianco dei biologi del GOM che, insieme ai Tecnici di Laboratorio, con impegno instancabile e grande competenza, lavorano per eseguire i test di biologia molecolare che consentono di diagnosticare la presenza di COVID-19, e ha rivendicato a gran voce il rafforzamento della struttura con l’assunzione di nuovo personale sia medico che infermieristico. Nella sua attività di consigliere comunale, delegato alla sanità, è stato sempre apprezzato anche per la capacità dialettica e per le notevoli doti diplomatiche.

Pietro Francesco Caracciolo

Segretario nazionale del SIULP, primo e storico sindacato dei lavoratori di Polizia. Da sempre schierato al fianco dei colleghi, nell’opera instancabile di servizio delle Forze dell’Ordine nei confronti della comunità. Professionista attento e scrupoloso, stimato avvocato del Foro di Reggio Calabria operante, in particolare, nell’ambito del diritto militare, è da sempre uno dei principali motori delle tante iniziative promosse dal Siulp per la diffusione dei valori della legalità, della solidarietà, in particolare tra i più giovani. Dal 2013 è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Giuseppe Tripodi

Medico per tutto e per tutti, come ama definirsi, storico dottore di famiglia reggino e famosissimo dietologo, continua, con la stessa passione, ad amare il suo lavoro come il primo giorno. Costantemente aggiornato attraverso libri, riviste, congressi e internet, dispensa ogni giorno consigli anche per i casi più  difficili da decifrare. Disponibile con i giovani medici, offre loro la sua acquisita esperienza per aiutarli all’inserimento nel mondo del lavoro. Sessant’anni all’insegna di un costante rapporto di fiducia con i suoi pazienti.

Artisti Reggini della Sanità

Composta da operatori della sanità reggina che, attraverso varie forme di espressione artistica, mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per la realizzazione di vari progetti a scopo benefico, aiutando le realtà associative e di volontariato presenti sul territorio nella realizzazione di progetti di assistenza, sostegno e sviluppo di notevole pregio internazionale. Accanto all’impegno sociale e solidaristico, si sono aggiunte numerose attività culturali volte alla formazione ed informazione di differenti fasce di popolazione e toccando molteplici problematiche al fine di acquisire maggiore consapevolezza e a contrastare le differenze.

Antonio Crucitti

Senso del dovere ed alta professionalità hanno caratterizzato e continuano a rappresentare il suo operato come Commissario della Polizia di Stato. Distintosi durante i suoi anni di servizio per le elevate capacità professionali e la profonda determinazione, ha preso parte a numerose operazioni di polizia di rilievo nazionale ed ha condotto delicate indagini contribuendo alla cattura di pericolosi latitanti, oltre che di soggetti appartenenti alle associazioni mafiose meritandosi, per questo, anche la medaglia d’oro al merito di servizio.

Antonio Aricò

Designer affermato, è nato e cresciuto a Reggio circondato dall’aria mediterranea e da una famiglia creativa, guidata dal nonno falegname Saverio Zaminga. Dopo gli studi in diversi templi del design tra cui Design della Moda e del Prodotto a Milano, del Gioiello in Scozia, Filosofia del Design in Australia e Arredamento in Andalusia, ha aperto il proprio studio nel 2011. L’interesse verso le tecniche produttive artigianali intimamente legate al territorio e l’attenzione per i dettagli e le qualità dei materiali utilizzati, sono diventate nel tempo la sua firma riconoscibile. Lo stesso iter creativo, la medesima determinazione e l’entusiasmo presenti nelle sue collezioni personali, ispirano il suo approccio parallelo al mondo del disegno industriale aprendogli le porte dei più grandi marchi italiani.

Antonio Giuseppe La Russa

Conosciuto da tutti come Totò, riveste un importante ruolo nella Polizia di Stato. In lunghi anni di servizio nelle Squadre Volanti ha dimostrato enorme spirito di sacrificio e grande coraggio e, con azioni ardimentose, ha contribuito al salvataggio di vite umane rimanendo anche ferito in conflitti a fuoco. Di carattere ottimista e positivo, alimenta costantemente lo spirito di corpo nei suoi colleghi esortando all’orgoglio della divisa e del servizio prestato alla cittadinanza.

Natino Chirico

Grande artista reggino, vive e lavora tra Roma e Perugia. Perfeziona la sua tecnica dopo gli studi a Brera a seguito del maestro Domenico Cantatore e presso l’Accademia di Roma con Franco Gentilini e Arnoldo Ciarrocchi. Di formazione figurativa, respira anche la lezione della ricerca informale. Artista insofferente a vincoli e sodalizi, la sua attività è tutta giocata su una continua sperimentazione che lo induce a cimentarsi con esperienze diverse quale quella di disegnatore nel mondo della moda (Versace e Ken Scott), di illustratore in campo editoriale, e a realizzare per grandi aziende opere pittoriche, grafiche e sculture. Le direzioni che hanno improntato la sua ricerca di contenuti riguardano il suo ricco mondo interiore e quello che lo circonda, con il conseguente utilizzo anche di materiali non convenzionali. L’originalità è la sua vera e grande cifra distintiva. La sua arte, connotata dalla dinamicità dei colori, rimanda alle suggestioni ed alla ricchezza delle terre del Sud, riuscendo a coniugare pittura e cinema, attraverso richiami a grandi maestri come Federico Fellini, Anna Magnani e Charlie Chaplin.

Francesco Cozza

Ciccio per tutti, calabrese di Cariati ha legato indissolubilmente il suo nome alla Reggina e alla nostra città. Centrocampista, fantasista di gran talento, ha disputato con la Reggina dal 1999 al 2004 151 gare siglando 29 reti, delle quali alcune sono entrate di diritto nella storia del calcio non solo reggino poiché hanno siglato cinque vittorie storiche a scapito di squadre blasonatissime. La scuola calcio da lui creata in città e che porta ancora il suo nome, è diventata una vera fucina di talenti.

Paolo Cicciù

Presidente dell’Ente di promozione sportiva CSI, Centro Sportivo Italiano anche per il quadriennio olimpico 2021-2024. La sua linea è permeata dalla consapevolezza che lo sport “non educa a prescindere” e che, principalmente nel nostro fragile e complesso territorio, è uno strumento fondamentale per avviare percorsi educativi tra i ragazzi, all’interno del tessuto sociale reggino e per promuovere cittadinanza, partecipazione e cambiamento. La sua vita è un mix di idee, coraggio, testimonianza, coerenza, lungimiranza e tanta passione, principi questi che riversa nella gestione quotidiana del CSI.

Tita La Rocca

Medico chirurgo presso il Grande Ospedale Metropolitano, svolge il suo lavoro con spirito di abnegazione e grande forza d’animo. Da sempre impegnata nel mondo del volontariato per la Caritas diocesana, è responsabile di tutta la zona nord della nostra città. Sì è sempre distinta per la sua grande generosità e il grande coraggio dimostrato nel svolgere la sua attività per strada a favore degli ultimi, delle persone dimenticate, dei senzatetto, delle persone fragili e bisognose, portando loro un pasto caldo, curandoli, mettendo, a volte, a repentaglio anche la sua salute. La sua testimonianza di carità è di esempio per quanti operano nel sociale.

Corpo Militare Volontario della Croce Rossa italiana Nucleo Arruolamenti ed Attività promozionali

Il nucleo si è distinto per l’alta qualità e per la varietà delle sue numerose operazioni sul territorio. Negli anni ha organizzato incontri con gli studenti per promuovere il volontariato e l’impegno sociale in favore della collettività.

Un’attività sinergica a riprova del fatto che con il lavoro di squadra si possono raggiungere obiettivi importanti. L’impegno e la devozione costante, profusi in ogni occasione dai volontari, sono un essenziale contributo non solo nell’emergenza ma anche nella vita quotidiana, senza risparmiarsi e rischiando la propria vita per quella degli altri.

ASD Fortitudo 1903

Attraverso quattro generazioni e con una presenza significativa nello sport italiano ed internazionale, l’associazione ha concorso alla storia ed alla vita della città. Unica tra tutte le associazioni sportive dilettantistiche calabresi di tutte le discipline sportive ad essere decorata delle più alte onorificenze del CONI. Attività sportiva sì, ma anche culturale e sociale che opera attivamente nel cuore di Reggio Calabria, infondendo ai giovani quei valori di condivisione, solidarietà e umiltà indispensabili per la crescita personale di ogni individuo.

LuMaKa

Società storica del panorama cestistico cittadino, punto di riferimento per centinaia di ragazzi che ogni giorno frequentano la struttura diventata nel tempo un luogo di aggregazione e di socialità. Più che una squadra, è ormai un’autentica famiglia, capace di formare generazioni di ragazzi cresciuti a pane e pallacanestro, all’insegna dei valori sani dello sport, dell’amicizia, della solidarietà, dell’educazione e del rispetto delle regole per se stessi e per gli altri.

C.I.S. Centro Italiano Scrittori

Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria è guidato dalla presidente Loreley Rosita Borruto, protagonista da più di trent’anni della vita culturale calabrese in qualità di poetessa e instancabile promotrice di cultura. Oggi il Centro Internazionale Scrittori della Calabria fa parte del Gruppo Cultura Italia, l’organizzazione voluta da Stanislao Nievo per sviluppare in un contesto associativo più ampio i suoi “Parchi Letterari”, che hanno raggiunto un notevole radicamento territoriale grazie al patrocinio UNESCO e al sostegno dell’Unione Europea. Proficuo anche il rapporto con la Universitas Montaliana di Poesia di Maria Luisa Spaziani. In tempo di pandemia il C.I.S. ha continuato la sua attività di studio e di ricerca in modalità digitale. 

Salvatore Silivestro

Alla sua attività di direttore d’orchestra unisce anche quella di compositore e di arrangiatore. Ha al suo attivo un vasto repertorio corale, sinfonico e operistico che lo proietta tra i più autorevoli e stimati professionisti del panorama musicale a livello cittadino e nazionale. Il suo curriculum di altissimo livello, lo ha condotto, nel corso della sua brillante carriera, a girare l’Italia, collaborando con le più prestigiose istituzioni del circuito musicale nazionale, compresi i Conservatori di Firenze e Perugia, fino a ricoprire la carica di Presidente e Direttore artistico dell’A.Gi.Mus. di Perugia.

Carmelo Filangieri

è uno degli ultimi maestri orologiai, un artigiano – a cui ben si adatta il sostantivo latino faber – che operano nella nostra Città; è l’espressione più autentica di quella continuità tra passato e presente nella quale i più autentici e profondi valori civici, e con essi anche il senso del dovere, nonché gli antichi mestieri, trovano una compiuta realizzazione. Nella piccola bottega artigiana di via Fata Morgana, giorno dopo giorno, ora dopo ora, difende e custodisce, con la sua attività, contro la frenesia del presente, il tempo rallentato del lavoro eseguito con perizia ed onestà, costituendo per molti Reggini, un preciso e imprescindibile punto di riferimento.

Livio De Luca

Architetto laureatosi presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, vive e lavora tra Marsiglia e Parigi ed è direttore di ricerca al CNRS e direttore dell’unità MAP (Modelli e simulazioni per l’architettura e il patrimonio), nonché coordinatore di diversi studi scientifici internazionali che gli hanno valso prestigiosi riconoscimenti. È balzato agli onori della cronaca per la nomina di coordinatore scientifico del cantiere digitale (promosso dal Centro Nazionale della Ricerca Scientifica e dal Ministero della Cultura francese) per il restauro di Notre-Dame de Paris. Ama riconoscere pubblicamente che gli anni di studio nella nostra città sono stati i più belli e stimolanti della sua vita.

Rosa Gattuso

Amministratrice del Gruppo Teosidos, attraverso la sua formidabile carriera professionale ed imprenditoriale, di vera pioniera del settore sottozero alimentare, ha costruito una straordinaria storia di imprenditoria al femminile creando il brand ICE STORE CALABRIA. Un “successo in rosa” che accompagna la parabola ancor oggi ascendente di tale importante settore dell’industria alimentare che, grazie a un continuo avanzamento della tecnologia di conservazione, garantisce la qualità degli alimenti e ne conserva l’eccellenza organolettica. Raccontare la storia e il successo di aziende come questa, aiuta a spianare la strada alle donne che ancora risentono delle discriminazioni di genere. (rrc)

REGGIO – Venerdì la cerimonia di consegna del “San Giorgio d’oro 2021”

Venerdì 23 aprile, alle 16, nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria, è in programma il conferimento del San Giorgio d’oro 2021, in occasione della giornata dedicata a San Giorgio, Patrono della città.

Nonostante le difficoltà legate alle restrizioni per il contenimento della pandemia Covid, l’Amministrazione comunale reggina, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, non ha voluto rinunciare alla tradizionale cerimonia per la consegna della massima benemerenza cittadina del San Giorgio d’Oro.

«Purtroppo – ha detto Falcomatà – anche quest’anno per via delle restrizioni per il contenimento della pandemia Covid saremo costretti a celebrare questa giornata cosi significativa per tutti noi in una formula un po’ ridotta. Ma esattamente come avvenuto per la scorsa edizione abbiamo voluto comunque celebrare il nostro santo patrono, attraverso la tradizionale cerimonia di conferimento del San Giorgio d’Oro, tributando la massima benemerenza cittadina ad una serie di personalità che per la loro attività o per ciò che rappresentano, costituiscono un esempio per l’intera comunità cittadina».

«Un messaggio di speranza, quindi – ha aggiunto il sindaco – che vuole andare oltre la crisi pandemica e tributare il giusto omaggio all’orgoglio di una comunità che nell’ultimo anno, anche di fronte ad immani difficoltà, non solo sotto il profilo strettamente sanitario ma anche per ciò che riguarda gli aspetti sociali ed economici, ha dimostrato tutto il proprio valore ed il proprio senso di appartenenza».

La cerimonia sarà trasmessa sul canale Youtube di Rete Civica e sulla pagina Fb del Comune di Reggio Calabria. (rrc)