A San Mango d’Aquino è nata la Biblioteca Comunale Nuccio Ordine

«L’intitolazione della Biblioteca a Nuccio Ordine vuole essere un riconoscimento a ciò che lui rappresenta al di là della sua figura di accademico e saggista, ovvero la passione per la cultura e per i giovani, l’idea che la cultura sia un veicolo di emancipazione civile e di crescita personale». È quanto ha dichiarato Antonio Chieffallo, direttore della Biblioteca Comunale di San Mango d’Aquino, oggi intitolata al compianto Nuccio Ordine.

Alla cerimonia di intitolazione della Biblioteca comunale, presenti il direttore Chieffallo,  i docenti universitari dell’Unical Chiara Cassiani e Gianluigi Greco, lo scrittore Mimmo Gangemi e l’avvocato Diego D’Amico del Centro Studi Nuccio Ordine, oltre ad altri autorevoli ospiti. A moderare la serata la responsabile delle relazioni esterne della Biblioteca Emanuela Stella. Presenti, anche, i familiari di Ordine, commossi dall’iniziativa: «Mio fratello ne sarebbe stato felicissimo – ha affermato la sorella Maria – per lui la biblioteca era una seconda casa. Da piccolo, non trovando libri in casa, frequentava i centri di lettura. Leggere era una sua passione».

«Oggi prende il via ufficialmente un percorso che ha mosso i primi passi tre anni fa.  Il fine è quello di dare alla Calabria una Casa della Cultura che ospiti, non solo la storia degli scrittori calabresi, ma anche quella dell’editoria e di coloro che hanno fatto promozione culturale nel nostro territorio», ha detto il direttore Chieffallo, raccontando, nel giorno del taglio del nastro, le tappe e l’avvio di un’esperienza profondamente legata al territorio, ma che cammina sulle gambe di una cultura accessibile e aperta, inseguendo la passione per lo studio e la conoscenza.

La Biblioteca, realizzata anche grazie al contributo ottenuto tramite l’avviso pubblico regionale rivolto a biblioteca e archivi pubblici Por Ferst 2014-2020 azione 683, conta su un patrimonio di libri, riviste e quotidiani di circa 32mila testi, molti dei quali legati alla Calabria o opera di scrittori calabresi.

«Oggi San Mango d’Aquino ha celebrato un momento storico. La partecipazione massiccia ha dimostrato – ha detto il sindaco di San Mango, Gianmarco Cimino –quanto sia sentita la necessità di spazi di cultura e bellezza per valorizzare la nostra terra e le sue voci più significative. Questo nuovo polo culturale è un luogo di ispirazione e crescita per tutti i calabresi. Un segno tangibile di come, insieme, si possa costruire un futuro più luminoso per la nostra Calabria».

«Le biblioteche sono luoghi di promozione di lettura e di diffusione della conoscenza, nonché centri di aggregazione sociale ed è giusto sostenerle», ha detto la dirigente del settore Cultura della Regione, Ersilia Amatruda anticipando che a breve verrà emanato un avviso relativo alle biblioteche e agli archivi privati.

Durante la serata sono stati attribuiti riconoscimenti per la donazione di fondi librari a Kita Tassone, Annamaria Persico, Maria Pina Iannuzzi ed ai fratelli Franco e Vincenzo Gigliotti(rcz)

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Si celebra la Madonna della Buda

Domani mattina, a San Mango d’Aquino, si celebra la tradizionale festa in onore della Madonna della Buda, un evento che da anni unisce la comunità e attira numerosi visitatori.

La festività, che si svolge ogni anno la prima domenica di giugno, è un’occasione per riscoprire le tradizioni e vivere momenti di spiritualità e divertimento e rappresenta un evento di grande importanza per la comunità di San Mango d’Aquino, un’occasione per vivere insieme momenti di spiritualità, divertimento e condivisione. Non mancate a questo appuntamento annuale che celebra la tradizione e la devozione popolare.

I festeggiamenti inizieranno, alle 9, con la processione che partirà dalla Chiesa Madre di San Mango d’Aquino, situata di fronte all’anfiteatro. Il corteo percorrerà le vie del paese e arriverà alle 11:30 al Santuario della Madonna della Buda, vicino lo svincolo autostradale. Qui, subito dopo, si terrà la Santa Messa, un momento di raccoglimento e preghiera per tutti i fedeli.

Nel pomeriggio, dalle 16:30, il clima di festa continuerà con una serie di attività dedicate a grandi e piccini. I giochi popolari intratterranno i più piccoli, mentre gli adulti potranno partecipare alla tradizionale gara di briscola. Alle 17 si terrà la curiosa gara della frittata: ogni partecipante potrà portare una frittata preparata in casa e la più gustosa sarà premiata.

Alle 18, l’allegria sarà garantita dalla gara di organetto, un’occasione per ascoltare e apprezzare questo strumento della tradizione musicale popolare. La giornata si concluderà con un emozionante concerto live di Cosimo Papandrea, che si esibirà alle ore 21:30 presso il Santuario della Buda, regalando ai presenti una serata di musica e divertimento.

Domenica 2 giugno, i festeggiamenti riprenderanno alle ore 8:30 con la processione di ritorno dal Santuario della Buda alla Chiesa Madre. La statua della Madonna sarà accompagnata dai fedeli attraverso le vie del paese, in un percorso di fede e devozione. La festa si concluderà con la Santa Messa delle 11, un ultimo momento di raccoglimento per salutare la Madonna e ringraziarla per le grazie ricevute. (rcz)

A Francesca Veltri il Premio Muricello

È stata la scrittrice Francesca Veltri a vincere il Premio Letterario Muricello 2023, giunto all’11esima edizione e ideata da Antonio Chieffallo con la direzione artistica di Ugo Floro.

La kermesse si è tenuta il 17 e il 18 agosto a San Mango d’Aquino e ha visto sfidarsi alcuni dei migliori talenti della letteratura calabrese, nonché la premiazione di importanti figure del mondo giornalistico, sociale, imprenditoriale e accademico.

Malapace il volume con il quale Francesca Veltri si è aggiudicata il Pegaso d’argento realizzato dal Maestro Carnevali, è edito da Miraggi ed è stato finalista al Premio Strega 2023. Si tratta di un romanzo storico ambientato in un campo di concentramento alleato nella Francia postbellica del 1944. Un libro affascinante, dalla struttura densa e corposa che si sta facendo apprezzare nei salotti letterari e non solo.  Veltri è stata finalista nel 2002 al Premio Calvino e nel 2015 è giunta al secondo posto nel concorso letterario nazionale Rai La Giara. Con Divergenze nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo “Edipo a Berlino”.

La scrittrice ha concorso al Premio con altri cinque finalisti: Angela Bubba con “Elsa”, edito da “Ponte delle Grazie”, Martino Ciano con “Itinerario della mente verso Thomas Bernhard” edito da A&B, Salvatore Franco con “Padrone e sotto, il gioco della vita”, Annarosa Macrì con “Sarti volanti” edito da “Rubettino”, Aldo Mazza con “L’arcobaleno nelle mani” edito da “Falco edizioni”.

Premio Speciale all’antropologo Mauro Francesco Minervino, docente, scrittore, professore di Antropologia Culturale ed Etnologia. Autore di saggi e volumi pubblicati da diversi editori, studioso di etnografia e di letteratura di viaggio, è impegnato in ricerche su minoranze in Europa e su aspetti delle culture mediterranee nel processo di modernizzazione.

“Il diritto alla dignità” è stato il leit motiv della seconda serata, con particolare riferimento al mondo delle carceri. A ricevere il prestigioso Premio, realizzato dal Maestro Maurizio Carnevali Charlie Barnao, docente di sociologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro impegnato nel garantire il diritto allo studio ai detenuti;  Francesco Cosentini, presidente dell’Associazione Liberamente impegnato da venti anni con i suoi volontari a portare dietro le sbarre progetti culturali, a implementare le biblioteche e a introdurre corsi di scrittura creativa e autobiografica;  il noto rapper e scrittore Kento che, usando la musica e la scrittura,  abbatte i muri  della rabbia e del buio degli adolescenti detenuti.

Pegaso d’argento anche a Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, il cui Premio è stato consegnato, vista la sua impossibilità ad essere presente fisicamente, a Silvia Camerino, attivista del Movimento Agende Rosse e responsabile dei progetti per la legalità dell’associazione Muricello. Borsellino, intervenuto con un collegamento registrato, porta avanti con “dignità” la ricerca della verità sulla morte del fratello e ha trasformato alcuni dei luoghi dell’infanzia in presidi di riscatto e impegno.

Premio alla Memoria al giornalista di razza Emanuele Giacoia, di cui proprio il 18 agosto ricorreva l’anniversario della dipartita. Il Premio è stato consegnato ai figli Riccardo e Valerio che ne hanno ricordato la figura professionale e umana e rimarcato come, anche e soprattutto nel giornalismo, il “diritto alla dignità” vada esercitato quotidianamente come diritto ad un’informazione corretta, non deviata e responsabile.

Riconoscimento anche a Vincenzo Rota, patron dell’azienda San Vincenzo,  presente sul territorio da oltre cinquanta anni, esempio di imprenditoria di successo ed ora anche fornitore di McDonalds Italia.

Il Premio Muricello è anche arte, storia, tradizione e valorizzazione del territorio. Ecco perché è stata ospitata nei locali della Biblioteca Comunale la mostra “Radici” degli artisti Giovanna Sposato e Giuseppe Orlando che con la ceramica, l’oro e il legno, oltre che con foto d’epoca e poesie, hanno realizzato un meraviglio spazio espositivo a cavallo tra epoche.

A concludere la rassegna estiva il ricordo di Aldo Grandinetti, affermato professionista di San Mango e presidente della locale squadra di calcio scomparso prematuramente. (rcz)

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Premio Muricello, svelati i finalisti e i premiati dell’undicesima edizione

Si terrà a San Mango D’Aquino il 17 e il 18 agosto l’undicesima edizione del Premio Muricello, rassegna culturale il cui leit motiv quest’anno sarà “Il diritto alla dignità”.

Nella prima serata, dedicata al Premio Letterario, si contenderanno la vittoria prestigiosi personaggi e scrittori quali Angela Bubba con “Elsa” edito da Ponte alle Grazie, Martino Ciano con “Itinerario della mente verso Thomas Bernhard” edito da A&B, Salvatore Franco con “Padrone e sotto, il gioco della vita”, Annarosa Macrì con “Sarti volanti” edito da “Rubettino”, Aldo Mazza con “L’arcobaleno nelle mani” edito da “Falco edizioni”, Francesca Veltri con Malapace edito da “Miraggi”.

La seconda serata approfondirà a pieno il tema principe di questa edizione incontrando e premiando personalità che si sono distinte per l’impegno profuso nella sua piena realizzazione del “diritto alla dignità”. Tra questi Charlie Barnao, docente universitario che insegna nel penitenziario di Siano a Catanzaro e Francesco Cosentini, presidente dell’Associazione Liberamente che da oltre venti anni, realizza progetti di recupero nelle carceri di Cosenza, il rapper e scrittore Kento che porta il rap nelle carcere minorili.

Verrà, poi, ricordato Emanuele Giacoia, uno dei più importanti professionisti della Rai calabrese ed italiana. Per la sezione imprenditoria, il Premio verrà consegnato a Vincenzo Rota, patron dell’azienda San Vincenzo, leader nel settore della produzione di salumi, esportatrice di prodotti in tutto il mondo. L’ultimo riconoscimento sarà consegnato a Salvatore Borsellino per le sue battaglie contro la criminalità organizzata e per la ricerca della verità nei fatti che portarono alla tragica morte del fratello Paolo e della sua scorta.

Premio Speciale a Mauro Francesco Minervino, ordinario di Antropologia Culturale ed Etnologia nella Accademia di Belle Arti di Catanzaro. La serata proseguirà con il ricordo di Aldo Grandinetti, giovane imprenditore di successo sanmanghese, tragicamente scomparso per una leucemia fulminante. Le serate vedranno le incursioni musicali del duo Nives Raso (voce) e Lorenzo Iorio alla chitarra.

Continuano invece, in questi giorni gli eventi satellite che porteranno poi alle serate conclusive. Il 17 e il 18 luglio il Premio ripercorrerà le orme di Paolo Borsellino e Peppino Impastato tra Palermo e Cinisi. In particolare, a via D’amelio ascolterà il ricordo di Antonio Vullo, unico agente sopravvissuto alla strage di Via d’Amelio, di Luciano Traina, fratello di Claudio Traina uno dei quattro poliziotti massacrati quel 19 luglio 1992; di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo che da trent’anni lotta per conoscere la verità su quei fatti e per ridare dignità a tutte le vittime di mafia su cui ancora oggi non è stata scritta la parola verità.

A Cinisi sarà Giovanni Impastato, fratello di Peppino, a guidare l’associazione nella visita della casa del giovane martire della mafia.

Il 22 luglio il Premio Muricello si sposterà nel suggestivo uliveto Berardelli per la rappresentazione teatrale del monologo Smart Work incentrato su quella nuova condizione del mondo del lavoro che purtroppo spesso nega la dignità stessa dei lavoratori.

Il 7 agosto si terrà la quarta edizione del Trekking San Mango-Savuto-Cleto in cui sport, cultura, enogastronomia, musica si fonderanno in una giornata di intense emozioni.

Si ringrazia l’Amministrazione Comunale di San Mango d’Aquino per il patrocinio e la piena collaborazione e condivisone d’intenti.

L’edizione di quest’anno si avvale della collaborazione con R-Edu: Rete Educativa, ideato da Open Space APS, progetto volto a ridurre la povertà educativa e la dispersione scolastica all’interno della città di Lamezia Terme e del suo comprensorio. Coinvolge categorie svantaggiate quali migranti, famiglie bisognose, studenti con Bes e a rischio abbandono scolastico. Ad oggi dopo soli 4 mesi di progetto R-Edu ha fornito sostegno a 50 beneficiari di 12 nazionalità differenti. (rcz)

A San Mango d’Acquino la X edizione del Premio Muricello

Letteratura, cronaca e memoria: questo è il Premio Muricello di San Mango d’Aquino: dai testimoni delle stragi al meglio degli scrittori calabresi nella decima edizione della manifestazione

«Unire letteratura e memoria, cultura e attualità per quella rivoluzione della quale la Calabria ha bisogno da tempo». Il presidente dell’associazione Muricello Antonio Chieffallo sintetizza così la decima edizione del Premio Muricello che si è tenuta in questi giorni a San Mango d’Aquino con la direzione artistica di Ugo Floro. Ad aprire la manifestazione il Premio Letterario, al suo debutto, che ha visto trionfare Elena Giorgiana Mirabelli con Maizo, casa editrice Zona 42. 

Sei in tutto gli scrittori che si sono contesi il riconoscimento, realizzato dal maestro Maurizio Carnevali: Giuseppe Farina, Marisa Fasanella,  Rino Garro, Kento, Gianluca Sapio. Una sfida non facile quella della giuria composta dalle giornaliste Rosalba Baldino e Gabriella Cantafio, la scrittrice Letizia Cuzzola, la blogger e scrittrice Ippolita Luzzo, il vice presidente dell’associazione culturale e rivista Glicine Antonio Pagliuso e la regista e attrice Angelica Artemisia Pedatella.

La seconda serata è stata dedicata al trentennale delle stragi con testimoni dell’epoca e professionisti che con il loro lavoro hanno contribuito a riflettere e aprire nuovi squarci su casi sui quali ancora molto resta da dire. Tra i premiati Angelo Corbo, uno dei sopravvissuti all’agguato di Capaci in cui perse la vita Giovanni Falcone. Un racconto il suo lucido e talvolta aspro: «Siamo sopravvissuti – ha detto – ma morti per lo Stato e a volte anche per l’opinione pubblica. Mi sto disinnamorando dell’antimafia e mi chiedo come sia possibile che in politica nessuno stia dicendo cosa vuole fare per combattere concretamente la mafia».

Premiato anche Walter Aversa, figlio dei coniugi Aversa, uccisi in un agguato nel 1992. Una delle storie giudiziarie e non solo più complesse e piene di chiaroscuri di sempre: «Non so se conosceremo mai la verità – ha affermato –  ma non perdo la speranza».

Riconoscimenti anche a Pietro Melia, pietra miliare del giornalismo giudiziario che a proposito del caso Aversa ha affermato: «È una pagina oscura che non è mai stata chiarita. Ma non solo. Siamo tornati indietro, è come se la ‘ndrangheta fosse uscita dall’agenda politica e questo mi preoccupa molto». Menzione speciale al giornalista Antonio Cannone che con il suo libro sul caso Aversa ha contribuito a riaccendere i riflettori sulla vicenda. Premio Muricello anche al professionista Armando Caputo Maletta «per aver trasformato formule visionarie in fatti concreti».

A suggellare questa edizione lo spettacolo teatrale La Salvazione, scritto da Angelo Colosimo, interpretato dall’autore, da Rossella Pugliese e Salvatore Alfano, per la regia di Chiara Callegari. Le serate sono state animate dalle esibizioni dei Maestri Daniele Fabio, Salvatore Megna e dei giovani dell’associazione Mozart di Girifalco, oltre che dall’esposizione dei quadri del maestro Antonio Oliva.

A fare da appendice al Premio, l’evento del 16 agosto che ha visto in collaborazione con l’associazione San Mango Pulita una giornata di trekking tra San Mango, Savuto e Cleto. (rcs)

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Torna il Premio Muricello

Il 19 e 20 agosto, a San Manco d’Aquino, è in programma la decima edizione del Premio Muricello, organizzato dall’omonima associazione presieduta da Antonio Chieffallo.

Una due giorni per ricordare e fare della memoria uno strumento prezioso di indagine del passato e del presente con il quale approcciarsi al futuro. E, ancora, due giorni per celebrare la produzione letteraria contemporanea calabrese nelle sue più diverse sfumature.

Si parte il 10 agosto con il Premio Letterario ospitato nell’Agriturismo Manfredi. Sei i finalisti scelti dalla giuria composta dalle giornaliste Rosalba Baldino e Gabriella Cantafio, la scrittrice Letizia Cuzzola, la blogger e scrittrice Ippolita Luzzo, il vice presidente dell’associazione culturale e rivista Glicine Antonio Pagliuso e la regista e attrice Angelica Artemisia Pedatella. A contendersi il riconoscimento finale gli scrittori calabresi Giuseppe Farina, Marisa Fasanella, Elena Giorgiana Mirabella, Rino Garro, Kento, Gianluca Sapio.

Il 20 agosto sarà dedicato alle stragi del 1992. Una serata ricca di testimonianze il cui significato è raccolto nello slogan “Il dovere di ricordare”. Nell’anfiteatro di San Mango d’Aquino ne parleranno i premiati Angelo Corbo, agente di scorta sopravvissuto alla strage di Capaci ed i familiari del sovrintendente capo Salvatore Aversa e della moglie Lucia Precenzano. La coppia venne barbaramente uccisa a Lamezia sempre nel gennaio del ’92.

D’altronde, sin dall’anno della nascita nel 2013, il Premio ha inseguito come obiettivo quello di sostenere personalità che mettono in gioco la propria esistenza a favore di battaglie civili, sociali e culturali, ricorrendo, in particolare, al valore della testimonianza. Nella stessa sera saranno premiati il giornalista Pietro Melia e il professionista Armando Caputo Maletta e verrà riconosciuta una menzione speciale al giornalista Antonio Cannone.

Nel corso dell’evento si terrà lo spettacolo teatrale “La Salvazione”, scritto da Angelo Colosimo, interpretato dall’autore, da Rossella Pugliese e Salvatore Alfano, per la regia di Chiara Callegari. Le serate del 19 e del 20, saranno intervallate dalle esibizioni dei Maestri Daniele Fabio, Salvatore Megna e dei giovani dell’associazione Mozart di Girifalco, mentre sarà possibile ammirare i quadri del maestro Antonio Oliva.

Il 16 agosto, invece, il Premio Muricello insieme all’Associazione San Mango Pulita ha organizzato una giornata di trekking San Mango-Savuto-Cleto, viaggio nella natura alla scoperta delle antiche radici comuni tra i due paesi. I premi della decima edizione del Premio Muricello sono realizzati dal Maestro Maurizio Carnevali(rcz)

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Il recital del pianista Maurizio Mastrini

Venerdì 24 settembre, a San Mango d’Aquino, alle 19, nella Sala Consiliare, il concerto del pianista Maurizio Mastrini.

L’evento, organizzato da AMA Calabria con la collaborazione della locale Associazione Amici della Musica, è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale dello Spettacolo dal vivo, della Regione Calabria nell’ambito del progetto 44° MusicAMA Calabria un Grande Evento chiamato… Calabria.

E saranno proprio le musiche dell’album Lockdown, composto quando l’Italia affrontava l’isolamento forzato, quando la perdita dell’affetto dei cari e il dolore hanno messo in ginocchio il mondo ad essere le protagoniste del programma le cui musiche pur nate in un contesto d’incertezza e tristezza come quello vissuto da ciascuno di noi durante il lockdown, narrano anche dell’amore per la vita, per il prossimo e per ciò che siamo. (rcz)

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – A Elena Sodano il Premio Muricello

Prestigioso riconoscimento per la dott.ssa Elena Sodano, presidente dell’Associazione Ra.Giche, domani sera, riceverà il Premio Muricello, giunto alla nona edizione, la manifestazione che dal 2013 premia le personalità calabresi che si sono distinte per battaglie civili, sociali e culturali.

La dott.ssa Sodano, infatti, è promotrice del progetto CasaPaese, che ha l’obiettivo di trasformare una Comunità Alloggio in una CasaPaese residenziale per persone con malattia di Alzheimer o altre Demenze, uno spazio fisico sicuro e protetto che nascerà all’interno del Borgo Amico delle Demenze di Cicala, trasformando l’ambiente in uno spazio di cura accogliente in cui le persone con fragilità cognitiva possano esprimere in tutta sicurezza e senza giudizio alcuno, la propria identità nella concreta relazione con gli altri.

«Essere presente nella prestigiosa cornice del Premio Muricello – ha dichiarato la Sodano – e ricevere una Menzione Speciale per il progetto della CasaPaese per demenze di Cicala, rappresenta per tutti noi dell’Associazione Ra.Gi., un motivo di alto riconoscimento per il nostro operato che portiamo avanti in Calabria dal 2008 a fianco delle persone con demenza e le loro famiglie».

«Per tale motivo – ha aggiunto – ringrazio l’attenzione rivolta dal Direttore Artistico del premio Antonio Chieffallo nei confronti di un atto generoso di cura spesa quotidianamente per salvaguardare e proteggere una fetta fragile di persone che in Calabria rappresentano una popolazione il cui numero si aggira tra le 38mila e le 41mila esistenze, nei confronti delle quali abbiamo una immensa responsabilità umana e collettiva. Un impegno che occorre assumersi attraverso fatti concreti proprio come lo sta diventando la realtà della CasaPaese per demenze di Cicala, la cui mission, grazie al dott. Chiefallo verrà conosciuta anche dall’ampia e prestigiosa platea di ospiti che saranno presenti all’ambizioso premio».

«Il progetto di Elena Sodano si inserisce in una visione rivoluzionaria della cura di queste malattie – ha spiegato Antonio Chieffallo, direttore artistico del Premio Muricello – una visione che si nutre di umanità e di rispetto verso la sofferenza. Il progetto della CasaPaese è rivoluzionario perché ha pochi uguali nel mondo e va sostenuto con tutta la forza possibile, in quanto rappresenta una luce di umanità e civiltà in una complessiva situazione sanitaria calabrese ancora piena di ombre».

Assieme alla dott.ssa Elena Sodano tra i premiati si segnalano anche: Vincenzo Chindamo, Gioacchino Criaco, Anton Giulio Grande, Morena Gallo, Tommaso Colloca, Nunzio Belcaro, Antonella Pagliuso.

Elemento distintivo del Premio Muricello è il valore della testimonianza, strettamente legato alla discussione su significativi fatti dell’attualità regionale, attraverso le storie di chi rende merito alla propria terra ed alla propria esistenza con la forza e la dignità dei propri comportamenti. Nel corso degli anni i riconoscimenti sono andati a scrittori, magistrati, testimoni di giustizia, vittime di mafia, giornalisti, imprenditori, promotori culturali, autori teatrali, politici, uomini delle forze dell’ordine e professionisti. Il premio è diretto da Antonio Chieffallo, giornalista e scrittore, e Ugo Floro, giornalista di grande esperienza nel mondo della carta stampata, della radio e delle televisioni regionali. (rcz)

La campagna di crowdfunding per sostenere la nascita della CasaPaese è attiva al link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding.

Il 20 agosto a San Mango d’Aquino la nona edizione del Premio Muricello

Il 20 agosto, a San Mango d’Aquino, è in programma la nona edizione del Premio Muricello, che viene assegnato ai calabresi che si sono distinti per battaglie civili, sociali e culturali, con la direzione artistica di Antonio Chiefallo.

«La nona edizione del premio rappresenta lo spartiacque verso un futuro in cui ci saranno grandi novità, a partire dal numero delle giornate della rassegna, dalla giuria letteraria e dalla Biblioteca degli scrittori calabresi che avrà un ruolo centrale nelle attività culturali che intendiamo promuovere» si legge in una nota di Chiefallo, che annuncia, per questa edizione, tre premi e cinque menzioni speciali.

A ricevere il prestigioso premio Muricello, saranno Vincenzo Chindamo, vittima di mafia, fratello di Maria, imprenditrice scomparsa da Laureana di Borrello e mai ritrovata, Gioacchino Criaco, scrittore che nei suoi diversi romanzi ha raccontato la Calabria più nera e avida e Anton Giulio Grande, stilista di origini calabresi che con le sue creazioni ha solcato le passerelle internazionali.

Menzioni speciali, invece, per la giornalista e scrittrice Morena Gallo, autrice di un libro che attraverso la narrazione a più voci di un caso di malagiustizia scandaglia le falle del sistema giudiziario italiano; Nunzio Belcastro, librario salito agli onori delle cronache nazionali per essere stato tra i primi durante il lockdown a lanciare il servizio di consegna a domicilio dei libri; Tommaso Colloca, avvocato che tramite la sua associazione ha coltivato e proposto l’amore per l’arte; Elena Sodano, presidente dell’associazione Ra.Gi onlus che sta per realizzare a Cicala una “casa paese” per persona affette da demenza; Antonella Pagliuso, sorella di Francesco, avvocato lametino ucciso dalla ‘ndrangheta.

«Sempre in prima linea la cultura, l’impegno civile, i successi professionali ed il dovere della memoria» continua la nota, ricordando che «la nona edizione promuove la raccolta fondi, in rete, per la realizzazione della Casa Paese per demenze a Cicala. Un progetto di grande umanità a cui sta lavorando, da tempo, Elena Sodano».

Spazio, anche quest’anno, all’arte nello spazio all’aperto di piazza Belvedere. Dalle 20.30 sarà possibile visitare la mostra del fotografo Emanuele Melfi Nessuna differenza, la personale d’arte dell’artista Giovanni Aiello I colori del Mondo e poi, ancora, quella Legno in Arte di Tommaso Mendicino.

Nel corso della serata verrà presentato il Progetto Biblioteca Comunale degli scrittori calabresi che porterà proprio a San Mango alla nascita di un centro studi della letteratura regionale dal Novecento ad oggi. Ospite dell’intervento sarà il Maestro Maurizio Carnevali.

Ad aprire la serata sarà alle 18.30, nella sala del Consiglio comunale, la presentazione del libro Cosa rimane dei nostri amori di Olimpio Talarico, tra i fondatori del Premio Caccuri. A seguire i saluti del sindaco di San Mango, Luca Marrelli, mentre a dialogare con l’autore saranno Ugo Floro, conduttore dell’intera manifestazione, e l’avvocato Mara Paone.

Ad arricchire la serata, gli intermezzi musicali a cura di Federica Adamo (voce) e Ferndinando Mendicino, pianoforte). (rcz)