Legambiente incontra la sottosegretaria Nesci per la discarica di Scala Coeli: Fare luce sulla vicenda

Legambiente, guidata da Stefano Ciafani, ha incontrato la sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, chiedendole di fare luce in merito all’ampliamento della discarica in località Pipino, a Scala Coeli.

Insieme al presidente Ciafani, il presidente del Circolo Nicà di Scala Coeli, Nicola Abruzzese e i parlamentari del Movimento 5 StellePaolo Parentela ed Elisa Scutellà.

 «Abbiamo segnalato alla sottosegretaria – hanno spiegato Ciafani ed Abbruzzese – una serie di situazioni poco chiare che si sono verificate nell’iter autorizzativo della discarica con un decreto di autorizzazione dei lavori di ripristino, disposti dal commissario ad Acta, nonostante vi fosse una sospensiva del precedente decreto autorizzativo che si concluderà il 23 giugno prossimo davanti al Tar Calabria in udienza pubblica».

Al termine dell’incontro, la sottosegretaria al Sud Nesci si è resa disponibile a promuovere incontri istituzionali per approfondire e fare chiarezza sulla vicenda.

«Legambiente continuerà a lavorare – ha dichiarato la presidente regionale Anna Parretta – affinché in Calabria si archivi la stagione delle discariche, garantendo la realizzazione di impianti di riciclo, a partire da quelli che trattano l’organico da raccolta differenziata. Solo così, grazie a nuovi impianti per il recupero di materia, ci libereremo definitivamente dalla dittatura delle discariche ancora molto presente in regione». (rrm)

Legambiente presenta ricorso al Tar per ampliamento della discarica di Scala Coeli

Legambiente, tramite i suoi legali, ha presentato, nuovamente, ricorso al Tar per la Calabria, per l’ampliamento della discarica di Scala Coeli.

Nello specifico, si chiede di disporre  una verifica per accertare se il sito, con tutte le criticità che presenta, possa ricevere l’ampliamento della discarica e nello specifico se gli ultimi interventi, disposti dal commissario ad Acta, Giuseppe Bruno, per garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche, siano giustificati da una effettiva necessità d’urgenza e se non rappresentino invece, una anticipazione dell’ampliamento ed interferiscano con il demanio idrico e la regimentazione delle acque, arrecando danno e modificando in maniera irreversibili lo stato dei luoghi.

In una nota congiunta, il presidente nazionale, Stefano Ciafani, la presidente regionale Anna Parretta, e il presidente del Circolo “Nicà” di Scala Coeli, Nicola Abruzzese, hanno dichiarato che, «ancora una volta, la Calabria non riesce a fare quel cambio di rotta necessario a risolvere una volta per tutte il problema dei rifiuti ponendo fine alla logica delle discariche ed iniziando a realizzare, in ogni provincia, impianti per il riciclo degli stessi a partire dai digestori anaerobici per produrre biometano e compost di qualità, come scritto nelle nostre proposte al Governo nazionale da inserire nel Pnrr. Come in altre occasioni, ricordiamo che le discariche sono l’ultimo anello nella catena nel trattamento dei rifiutie non il primo. Raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti prodotti, riuso e riciclo: sono queste le parole chiavi per uscire dall’emergenza rifiuti».

«La battagliacontro l’ampliamento della discarica di Scala Coeli – hanno detto Ciafani, Parretta e Abruzzese – portata avanti da cittadini, agricoltori, allevatori e tantissimi giovani del territorio, continuerà senza tregua, così come sarà costante e continua l’azione di Legambiente, a tutti i livelli, nel cercare di cambiare in meglio la nostra regione, una delle più belle d’Italia, che non immaginiamo come piena di buche dove sotterrare rifiuti, ma sempre più green, sostenibile, moderna, efficiente, rispettosa e solidale».

«Questa è la Calabria – hanno concluso – che abbiamo il dovere di consegnare ai nostri figli. L’economia circolare dei rifiuti insieme ad uno stile di vita più sostenibile sono l’unica strada da percorrere per una modernità rispettosa dell’ambiente e di tutti noi». (rrm)

SCALA COELI (CS) – L’iniziativa “Prenditi cura del tuo corpo; Sei un fiore unico”

Al via domani, a Scala Coeli, al Municipio, dalle 10.00, lo screening oncologico per il tumore al seno, per l’iniziativa Prenditi cura del tuo corpo; Sei un fiore unico per la prevenzione del tumore al seno.

L’iniziativa, promossa da Confragicoltura Cosenza in collaborazione con le Associazioni  “Arco”, A.N.C.R.I. (Associazione nazionale degli insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana), AVIS Provinciale di Cosenza, Confraternita Misericordia di Cosenza, Associazione “Salute e Vita”, vede coinvolti i comuni di Scala Coeli, Bisignano, Camigliatello Silano e Amendolara. 

Prevenzione e diagnosi precoce, infatti, sono i principali strumenti in grado di combattere il cancro. Confagricoltura, da sempre impegnata nel sociale, ha  ideato l’iniziativa che consentirà a donne, tra i 25 e i 50anni, residenti nel comune coinvolti, di sottoporsi gratuitamente a visita senologica.

Gli screening saranno eseguiti dal dott. Sisto Milito, dirigente medico dell’ASP di Cosenza, specialista in oncologia, con il supporto di un ambulatorio mobile. 

Aderisce all’iniziativa anche  l’azienda agricola Papaianni di Bisignano, socia di Confagricoltura Cosenza, che in tema con lo slogan dell’iniziativa sei un fiore unico, donerà alle pazienti  una piantina di rose, a rammentare l’importanza della profilassi.

La presidente Paola Granata, nel ringraziare tutti i partner dell’iniziativa rimarca  l’importanza che riveste la diagnosi precoce nella cura dei tumori al seno: «abbiamo inteso questa volta sensibilizzare le donne ed in particolare quelle delle zone rurali a prendersi cura della propria salute, se riusciremo a fugare il dubbio di una sola delle donne intervenute avremmo raggiunto un grande risultato». (rcs)

Tridico (INPS): in Calabria una Senior House per i pensionati attratti dallo sconto fiscale (7%)

di SANTO STRATI – Il nuovo presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, è un docente serio e preparato, calabrese doc (è originario di Scala Coeli, CS), che sta affrontando con molta determinazione gli impegni che il Governo ha trasferito all’INPS a seguito di diversi decreti (fiscale, crescita, ecc). Nell’intervista video che ha rilasciato a Calabria.Live parla della sua Calabria, del regionalismo differenziato (non è contrario, a patto che vengano rispettati i vincoli di coesione imposti dalla Costituzione) e sottolinea come l’Istituto che presiede avrà molti impegni da seguire e far rispettare, a partire dalle opportunità offerte in Calabria ai giovani e ai non più giovani, ma soprattutto ai pensionati. Quelli che sceglieranno le regioni del Sud per “godersi” la pensione con una tassazione al 7%, così da far dimenticare il Portogallo e altre mete scelte per ragioni fiscali. Anzi, a questo proposito, il prof. Tridico annuncia che in Calabria (e in Sicilia) sarà realizzata una Senior House proprio ideata per ospitare gli anziani che coglieranno l’opportunità della tassazione ridotta e potranno, scegliendo il Sud, scoprire una terra meravigliosa e straordinaria. Le Senior House saranno delle accoglienti abitazioni, pensate per la terza età, in grado di offrire condizioni di vita agiate e una buona qualità della vita, come meritano giustamente gli anziani.

Il prof. Tridico è indicato come il “padre” del reddito di cittadinanza, ma non abbiamo parlato con lui di questo provvedimento: è ancora troppo presto per valutare dai diversi punti di vista (sono molti i detrattori, ma non mancano entusiasti sostenitori) gli effetti di questa iniziativa di legge. La sensazione è che ci vorrà almeno un anno di applicazione per capire se il meccanismo della legge andrà rivisto o modificato radicalmente. Il problema principale rimane quello del lavoro: chi offre occupazione ai percettori del reddito di cittadinanza – ha evidenziato il presidente Tridico – ha delle valide opportunità a vantaggio della sua impresa. Ma il lavoro, in Calabria, è poco, e pochissime sono le opportunità offerte ai nostri giovani laureati e specializzati che continuano a lasciare, con amarezza, la propria terra. La stessa terra di cui il presidente Tridico appare convintamente e appassionatamente innamorato: da buon calabrese saprà farsi apprezzare e alla Calabria, diciamolo spudoratamente, un suo così valido figlio ai vertici dell’INPS non potrà che fare del bene. (s)

Gemma Gesualdi e Pasquale Tridico
Pasquale Tridico con Gemma Gesualdi del Brutium: il presidente dell’INPS ha ricevuto in Campidoglio la medaglia d’oro riservata ai calabresi illustri