A Reggio l’iniziativa “Diamo una mano agli screening dei Tumori femminili”

Si intitola “Diamo una mano agli screening dei Tumori femminili, del colon-retto e alla vaccinazione contro il papilloma virus” l’iniziativa in programma domani pomeriggio, a Reggio, alle 17, nella Residenza Universitaria di Via Roma.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Rete delle Associazioni aderenti a Comunità Competente con l’adesione della Fidapa sezione di Reggio Calabria «perché in Calabria e nella nostra provincia da quando sono stati istituiti i Livelli Essenziali Assistenziali (Lea), nel lontano 2001, siamo sempre stati annualmente bocciati dal Ministero della Salute su questa vitale problematica», ha spiegato Rubens Curia, portavoce di Comunità Competente.

Saranno presenti il professore Francesco Carlo Morabito, ordinario dell’Università Mediterranea, il dottore Sandro Giuffrida, direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria, la dottoressa Adriana Romeo, responsabile organizzativa degli screening e il medico di medicina generale Domenico Catalano, Coordinatore della AFT Diogene.

«Purtroppo non si tratta di ripetere l’anno – ha spiegato Curia – ma di tutelare la salute delle donne e degli uomini della nostra Regione che nel solo 2022, per quanto attiene ai ricoveri ordinari e day hospital fuori Regione, hanno raggiunto il preoccupante numero di 1.386.
Comunità Competente ritiene che sia venuto il momento di tessere una Rete Integrata costituita dal mondo delle Associazioni di cittadini organizzati, dal Forum del Terzo Settore, dal mondo del Sindacato dai Club servicedalle Aziende Sanitarie , dalle Farmacie e dalle Agenzie Educative per incrementare l’adesione dei Calabresi agli screening ed alla vaccinazione contro il papilloma virus e per potenziarne l’organizzazione».

«Noi l’8 febbraio partiremo da Reggio – ha concluso – con proposte concrete perché finalmente la Calabria cancelli questa grave inadempienza ed ai Calabresi sia garantito il diritto alla salute». (rrc)

CORTALE (CZ) – Al via screening gratuito per mappatura generale su popolazione

L’Amministrazione Comunale di Cortale, guidata dal sindaco Francesco Scalfaro, ha avviato uno screening gratuito per l’indagine epidemiologica al Covid-19 con test rapido antigenico naso-faringeo con il fine di ottenere una mappatura generale  sulla popolazione.

Il controllo ha interessato prima di tutto alcune specifiche categorie di persone e precisamente con gli amministratori e i consiglieri, i dipendenti e i lavoratori del Comune, le Forze dell’Ordine, il Corpo di Polizia Municipale, la Protezione Civile e tutte quelle persone che hanno avuto contatti stretti con possibili positivi.

«La decisione di fare i tamponi rapidi gratuitamente, a carico del Comune – ha spiegato il primo cittadino – nasce dalla situazione in cui si è venuta a trovare l’Asp che è, ormai, al collasso e non riesce a fare e processare i tamponi se non con tempi lunghissimi. A questo primo screening ne seguiranno altri nei prossimi giorni per altre categorie e per altri cittadini, ciò al fine di avere una mappatura generale della popolazione rispetto al Covid-19».

Lo screening si è reso necessario, inoltre, per accelerare l’accertamento di due presunti casi di positività visto che fronte di una richiesta di tampone molecolare fatta all’Asp già da lunedì scorso nessuno si è mosso e a fronte di un tampone fatto già da tre giorni che ancora non è stato processato. Le ordinanze vigenti hanno interessato in tutto 10 soggetti di cui 2 obbligatorie e 8 fiduciarie.

Ad oggi alla situazione è la seguente: due possibili positivi risultati tale da tampone rapido ancora da accertare con tampone molecolare a carico dell’Asp; 8 ordinanze di quarantena obbligatoria di persone conviventi dei due possibili positivi che oggi sono stati sottoposti a tampone e sono risultati negativi; 64 tamponi fatti e processati oggi di cui uno ha confermato la positività di un tampone sempre rapido fatto in azienda che come detto precedentemente deve essere confermato da tampone molecolare dall’Asp Uno risultato positivo di persona non residente o domiciliato a Cortale. (rcz)