CITTANOVA – Lo spettacolo “Zero” della Scuola di Recitazione della Calabria

Questa sera, a Cittanova, alle 21, al Cine Teatro R. Gentile, in scena lo spettacolo Zero, una produzione della Scuola di Recitazione della Calabria, diretta da  Walter Cordopatri e coordinata da Giorgio Colangeli.

Lo spettacolo vede alla regia Marco Maltauro, le coreografie sono di Giovanni Gangemi e sul palco ci saranno gli allievi: Lara Cardone, Mariateresa Di Cianni, Lorenzo Guarascio, Francesco Mansueto, Sara Martino, Sofia Sangiovanni e Marco Mittica. 

«Lo spettacolo affronta le tematiche della comunicazione, dell’interazione, dell’incontro ai giorni nostri, dove il cellulare, i social e tutti gli schermi che si frappongono tra noi e gli altri, ci illudono che quello sia vivere, mentre invece creano solo una forma effimera di contatto. Forse tutti vorremmo cambiare e ripartire, ma ci sembra difficile. Il teatro, il luogo per eccellenza degli incontri umani, il luogo dello sguardo, propone invece proprio la possibilità di cambiare e ripartire», dichiara il regista Marco Maltauro.

Durante la serata si svolgerà anche la Cerimonia di Consegna dei Diplomi del Triennio Accademico 2020/2023 alla presenza delle Istituzioni locali, regionali e del Direttore del Giffoni Film Festival, Claudio Gubitosi a cui l’Amministrazione Comunale di Cittanova conferirà la Cittadinanza Onoraria durante una cerimonia nel pomeriggio di oggi 16 giugno alle ore 17.30.

«Il mio primo sentimentoha spiegato il fondatore e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosiè di ringraziare il Consiglio Comunale di Cittanova, la Giunta e il Sindaco Francesco Cosentino, che ha proposto la mia nomina a cittadino onorario di questa bella comunità alla quale sono affezionato. Aggiungo anche il mio saluto devoto a tutti i cittadini, spero di poter contribuire, ancora di più, allo sviluppo culturale e sociale di questo territorio. Mi ritrovo all’improvviso ad essere anche cittadino calabrese, una delle regioni che di più amo, alla quale rivolgo sempre gli auspici per essere forte nel contesto italiano ed europeo».

«Ne ha tutti i meriti, le capacità e l’identità – ha evidenziato –. Ho scritto stamattina al Presidente della Regione, l’Onorevole Roberto Occhiuto, con il quale ho voluto condividere questa mia gioia. Accetto la cittadinanza con spirito di servizio, ma lieto che fino ad oggi la presenza di Giffoni sia stata fonte di ispirazione e di sostegno per la Scuola di Recitazione della Calabria, guidata e diretta dall’amico Walter Cordopatri. Una scommessa vinta, un obiettivo tra i tanti raggiunti. Non ci stancheremo di continuare a mettere al centro la cultura, come volano di sviluppo per l’economia sociale e reale. Un abbraccio a tutti i concittadini di Cittanova».

 

Il Garante dell’Infanzia Marziale riconosce il patrocinio alla Scuola di Recitazione della Calabria

Il garante regionale dell’Infanzia, Antonio Marziale, ha riconosciuto il patrocinio alla Scuola di Recitazione della Calabria, diretta da Walter Cordopatri.

«Esistono nella nostra regione qualificatissime attività che coinvolgono migliaia fra bambini e adolescenti ed il cui operato non può non essere riconosciuto dalle istituzioni» ha detto Marziale, spiegando che «in sei anni di lavoro, la Scuola ha registrato l’adesione di oltre mille minori desiderosi di formarsi all’espressione artistica e, di conseguenza, ad affrontare il palcoscenico della vita, alcuni dei quali in via di affermazione su scala nazionale e internazionale, offrendo della nostra regione al mondo uno dei tanti aspetti positivi».

«Ho notiziato della decisione il presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso – ha concluso Marziale – che mio tramite fa giungere le proprie congratulazioni alla Scuola di Recitazione della Calabria, in attesa di insieme incontrarli nei giorni a venire». (rrc)

CITTANOVA (RC) – Il progetto “Earth” della Scuola di Recitazione della Calabria

Dal 31 agosto al 5 settembre, a Cittanova, al Polo Solidale per la Legalità “F. Vinci”, parte il primo laboratorio open air del progetto Earth della Scuola di Recitazione della Calabria, diretta da Walter Cordopatri.

Si tratta di un progetto ambizioso, finalizzato a sperimentare nuove forme espressive e stimolare e accrescere immaginazione, creatività e fantasia, in armonia con l’ambiente.

Src Earth non è solo un laboratorio intensivo, ma il primo tassello per introdurre un’importante novità: una prospettiva diversa che unisce l’arte e la valorizzazione del territorio nel percorso didattico della MasterClass, corso triennale rivolto ai diplomati.

Sei giorni per sei discipline in località diverse:Recitazione, Danza, Teatrodanza, Tecniche Vocali, Yoga e Scherma.Ai momenti di formazione, tenuti rispettivamente dai docenti, Walter Cordopatri, Gabriella Cutrupi, Giovanni Battista Gangemi, Mario Parlagreco, Giuseppe Lombardo, Alessandro Arnò, verranno abbinate delle escursioni nei luoghi più suggestivi della provincia, nello specifico Cittanova, Scilla, Reggio Calabria e Gallicianò.

«SRC Earth non è solo formazione artistica – ha sottolineato il direttore Walter Cordopatri – ma è anche scoperta del territorio, da cui trarre nutrimento e ispirazione: addentrarsi nei piccoli borghi, conoscerne la storia e la cultura in uno sforzo di ricerca e sperimentazione; riscoprire paesi quasi abbandonati, lasciandosi trasportare dai racconti di chi ancora ci vive e ci ha vissuto, tra storia e leggende; esplorare antichi ruderi, musei e siti archeologici, alimentandosi di tutto ciò che emanano; affondare le radici nella storia, negli angoli più remoti della Calabria». (rrc)

CITTANOVA (RC) – In scena “Innocenti”

Questa sera, a Cittanova, alle 21.00, al Teatro Gentile, in scena Innocenti, il nostro cuore rifiuta il silenzio degli allievi della Masterclass III della Scuola di Recitazione della Calabria.

Lo spettacolo, con Arcangelo Deleo, Elisabetta Licastro, Ilaria Nucera, Domenico Sibio, Federica Sottile, Cecilia Versace, guidati dal docente Renata Falcone, in collaborazione con i docenti e gli allievi di Masterclass I, Masterclass II Medium e Junior, è liberamente tratto da Lo stato d’Assedio di A. Camus.

Uno studio attoriale crudo e diretto che mira a colpire il pubblico in modo particolare e originale. Scenografie assenti, sei attori in scena dal primo all’ultimo minuto. Una denuncia all’oppressione sociale, culturale e psicologica. (rrc)