L’editore Marco Marchese: Calabria maglia nera per libri acquistati

«La Calabria è maglia nera in termini di libri acquistati: basti pensare che nel 2021, al netto delle attività curriculari, solo il 20% della popolazione ne ha acquistato uno, e una volta acquistato non è detto che lo abbia letto, spesso rimane come un soprammobile». È quanto ha rilevato Marco Marchese, fondatore delle Officine Editoriali da Cleto ed editore, nel corso della presentazione del libro Sogni infranti di Serafino Schipani, svoltasi a Sersale.

«Il contraltare lo troviamo nella provincia autonoma di Bolzano (80%); sovrapponendo, quindi, tutti gli altri indicatori socio-economici, è sufficiente questo per comprendere quanto sia importante leggere e lo sviluppo della cultura, che porta direttamente anche allo sviluppo socio-economico. L’incontro di oggi mette pure in evidenza, oltre l’affetto per Schipani da parte di questa comunità, il dato che nel tempo, a Sersale, grazie al lavoro del terzo settore e delle istituzioni, si è ben sviluppato l’interesse per i libri e la cultura», ha concluso l’editore.

«Senza lettori, infatti, qualsiasi libro è come un mare senz’acqua, è come un cielo senza stelle», ha detto l’autore, ringraziando poi tutti quelli che hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’ iniziativa, dalle massime autorità ai collaboratori, fra cui… il  dott. Vincenzo Niutta per il supporto tecnico, Francesca Stanizzi per la prefazione al libro, Francesco Stanizzi per l’originalità della copertina,  l’editore Marco Marchese che ha creduto in questa opera e l’ha voluta pubblicare senza oneri per l’autore, l’amico fraterno Mimì Buccafurri per il supporto informatico.

Quello andato in scena all’Auditorium della Porta del Parco, infatti, è stato un’ora densa di cultura, umanità ed intime emozioni che solo Serafino Schipani sa dare. Grande sobrietà, niente interventi prolissi che di solito sono la rovina di molte iniziative pubbliche, tempi giusti, relazioni essenziali non diluite nel nulla e nell’aria fritta che spesso annoiano mortalmente l’uditorio.

Fra i presenti don Alfonso Velonà, il presidente della Banca di Credito Cooperativo Centro Calabria, Giuseppe Spagnuolo, l’alto esponente del Rotary Club, avvocato Pietro Pitari, il precedente sindaco di Sersale avvocato Salvatore Torchia che, nella sala consiliare, fece affiggere un grande pannello con il capolavoro poetico di Serafino Schipani “A Sersale”, l’ex sindaco Buccafurri, l’avvocato Paolo Piccinini esperto di reati informatici, gli scrittori giornalisti Enzo Bubbo ed Emilio Grimaldi, semplici cittadini, famigliari, gli amici del bar Veneto, del Roxy bar.

Il giornalista Luigi Stanizzi dà subito la parola al sindaco di Sersale, Carmine Capellupo, per il saluto istituzionale. Dalle parole del primo cittadino, immediatamente si avverte l’orgoglio di avere a Sersale uno scrittore, un poeta, un uomo di cultura, un maestro come Serafino Schipani.

«L’amministrazione comunale – ha detto il sindaco nel suo incisivo intervento – sostiene e promuove personalità così importati per la nostra comunità, come Serafino Schipani».

Si va avanti con l’assessore alla cultura, Serafina Pettinato, che sottolinea l’impegno meritorio messo in campo per realizzare un evento così rilevate, che riscuote una così numerosa presenza di pubblico. All’assessore Serafina Pettinato naturalmente non mancano apprezzate parole di elogio sia verso l’uomo sia verso il poeta. Giovanna Moscato, dirigente scolastico del Liceo scientifico “Rita Levi Montalcini”, scrittrice, giornalista, prefatrice del volume, si tuffa senza preamboli nella critica letteraria contestualizzando la silloge nel panorama italiano.

«Le poesie di Serafino Schipani, Seraschi – dice in estrema sintesi Moscato – sono emblematiche di alcuni temi: ‘Arietta 1967, è un affresco paesaggistico. ‘A Sersale’, più intimista per il senso del fluire del tempo, dicotomia passato/presente. ‘Fede’, in cui cerca Dio non nelle ricerche erudite ma nelle cose semplici in cui Dio si rivela agli umili. Infine ‘Un addio’, è il ricordo di un amore che il tempo sbiadisce».

Compito molto arduo e felicemente riuscito quello della relatrice Giovanna Moscato, che introduce e fa da controcanto critico alla voce di Luigi Stanizzi che declama alcune poesie, davanti a un uditorio in religioso silenzio,  incantato, commosso, emozionato dai versi di Serafino Schipani. Tant’è vero che arriva fulminea seppure riservatissima la proposta dell’editore Marco Marchese: «Arricchiamo il volume con la versione audiolibro?».

Ad arricchire l’evento, Emanuele Taverna che ha cantato Occhi blu, dall’omonima poesia di Schipani, accompagnato alla chitarra da Antonello Sacco.

Della silloge Schipaniana, un’altra poesia risulta musicata con successo in precedenza dal cantautore Michele Stanizzi, mentre il maestro compositore Luigi Cimino ne ha tratto un pezzo per orchestra.

Durante la recitazione di Luigi Stanizzi dei miei versi – confessa il poeta Serafino Schipani – «mi ha colpito l’assoluto silenzio che è indice di ascolto e di attenzione. E in questo silenzio, come assordante, mi è parso di sentire i vostri cuori palpitare all’unisono col mio. Grazie anche di questa emozione».

Parte all’unisono un interminabile applauso liberatorio. Serafino Schipani si alza, lascia il tavolo dei relatori, con modestia, si porta davanti al pubblico, chiude gli occhi e china il capo poggiando la mano destra sul suo cuore, come per donarlo ai presenti, ai suoi lettori, ai suoi amati concittadini sersalesi, magari pensando a chi non c’è più. Nessun’altra parola, per lui parlano le sue poesie. Resta così, immobile, assorto, per qualche istante che sembra lungo, profondo. È l’apoteosi, un’ovazione di pubblico, tutti si alzano in piedi relatori compresi, emozione alle stelle. Gli applausi scroscianti raggiungono il culmine e sembra non debbano finire mai.

Il resto è routine, strette di mano, autografi, autentiche congratulazioni, saluti,  abbracci, momenti di commozione, dediche fraterne, convenevoli, inviti,  chiacchiere, baci affettuosi e  sorrisi dopo qualche lacrima scappata tra un verso e l’altro. Foto di gruppo: a Serafino Schipani il sindaco Carmine Capellupo e l’assessore Serafina Pettinato consegnano una targa ricordo. (rcz)

 

SERSALE (CZ) – Domenica si presenta il libro “Sogni infranti” di Serafino Schipani

Domenica 23 giugno, a Sersale, alle 18, alla Porta del Parco, sarà presentato il libro Sogni infranti di Serafino Schipani, edito da Officine Editoriali da Cleto.

L’iniziativa è promossa meritoriamente dal Comune di Sersale. Il programma prevede i saluti del sindaco Carmine Capellupo e dell’assessore alla cultura, Serafina Pettinato; seguono gli interventi di Giovanna Moscato, dirigente scolastico del Liceo scientifico “Rita Levi Montalcini” (relatrice),  Luigi Stanizzi, giornalista professionista, Marco Marchese, editore –  Officine Editoriali da Cleto. Conclude l’autore.

Serafino Schipani, insegnante in pensione, è nato nel 1948 a Sersale (Catanzaro) dove risiede. Nel 2004 ha scritto “Con noi, intorno a noi”, Ursini Edizioni; nel 2012 con lo pseudonimo Seraschi, ha pubblicato in versi “Il Vangelo secondo un poeta”, Rubbettino print per conto di Calabria Letteraria Editrice; del 2019 il libro di poesie “Versi d’altri tempi”, pubblicato dalla Titani. Tutte le sue opere pubblicate sono andate a ruba, nel giro di qualche settimana sono diventate introvabili nelle librerie e nelle edicole.

Sogni infranti altro non è che il percorso di una vita il cui abbrivio, foriero di approdi ardui quanto seducenti, lascia intravedere una vaga promessa di felicità. È un percorso, però, che ben presto si rivela accidentato e ineffabile, dirigendo la vista al cospetto di una distanza via via sempre più incolmabile. Se da un lato, però, i versi si addentrano in quello che Leopardi definisce l’acerbo vero e che sgretola ambizioni e speranze come un bimbo troppo vivace i suoi balocchi, dall’altro, tra le righe, traspare una volontà di riscatto attraverso l’unica chance che è data all’uomo: la fede.

Allora, subentra nell’animo del poeta l’indomito tentativo di andare oltre, presto frustrato dalla rassegnazione, allorquando si rende conto che al suo sguardo non è dato travalicare le cime aguzze delle giogaie alpestri, dove al crepuscolo trova un giaciglio il sole che tramonta.

Questa pubblicazione, curata personalmente dall’editore Marco Marchese che ha fortemente voluto divulgare le poesie di Seraschi col marchio Officine Editoriali da Cleto, si avvale della prefazione di Giovanna Moscato e della presentazione di Francesca Stanizzi il cui saluto arricchirà il dibattito. La copertina del libro, molto incisiva e suggestiva, è frutto della progettazione grafica di Francesco Stanizzi. Nel corso della cerimonia di presentazione del volume verranno declamate alcune poesie della raccolta. In diverse strutture pubbliche sono esposti pannelli con le poesie di Serafino Schipani, come a Sersale nel Palazzo Municipale. Le sue opere hanno ispirato musicisti di vari generi. (rcz)

Allo Scientifico di Sersale la seconda edizione del Concorso giornalista “Repubblica Scuola”

Mattia BrizziVincenzo MurfoneAlice Filippis sono gli studenti che hanno vinto la seconda edizione del Concorso giornalismo “Repubblica Scuola”, svoltosi al Liceo Scientifico “Rita Levi Montalcini” di Sersale.

Promosso dai referenti prof.ssa Giovanna Pettinato e prof. Piersanto Gallo, il concorso svuole avvicinare i giovani studenti a tale attività culturale, fornendo le “armi” per la stesura di articoli efficaci. Una giuria di esperti ha valutato gli elaborati, su un tema dal titolo Il mio paese: quello che c’è di buono, quello che manca.

La giuria si è avvalsa della presenza di Giovanna Moscato, dirigente scolastica dell’IIS Montalcini; Luigi Stanizzi, giornalista professionista; Saverio Simone Puccio, giornalista professionista e sindaco di Botricello; Michele Mirante, conduttore radiofonico.

Ad aggiudicarsi il primo posto Mattia Brizzi, studente di IIA del liceo scientifico, con un articolo sul suo paese, Cerva. Al secondo posto Vincenzo Murfone, di IA, e al terzo posto Alice Filippis, dell’indirizzo alberghiero di Botricello. All’evento è intervenuto il sindaco di Sersale, Carmine Capellupo, che si è complimentato con gli organizzatori e con la giuria.

Ospite d’onore il poeta Serafino Schipani, in arte Seraschi, maestro storico di Sersale che ha rivolto un toccante saluto agli studenti, ed ha annunciato la presentazione del suo libro Sogni Infranti, (Officine Editoriali da Cleto), in programma per domenica 23 giugno 2024, alle  18, alla “Porta del Parco”, nella sala “Fabrizio De Andrè”.

La silloge si avvale delle prestigiose presentazioni di Giovanna Moscato e Francesca Stanizzi. Nel corso della cerimonia di premiazione diversi gli interventi musicali di Carlotta Sacco e i video culturali destinati ai ragazzi presenti in platea. Si pensa già ad una terza edizione, visto il successo e l’entusiasmo che tale progetto ha riscosso tra gli alunni e tutti i partecipanti. (rcz)

SERSALE (CZ) – Successo per Sersale in Cantina

Grande successo, a Sersale, per la nona edizione di Sersale in Cantina, manifestazione promossa dalla ProLoco.

Sono stati 28 i partecipanti di questa edizione, che sono stati valutati da una commissione tecnica – composta da cinque esperti del settore, di cui quattro sommelier e un enologo – coadiuvata dalla giuria popolare composta da un pubblico numerosissimo.

La serata è stata arricchita dalla presenza della Alt band che ha allietato piacevolmente l’evento.

«Come sempre – si legge in una nota #conilcuoreconlemani #prolocosersaleaps – un doveroso ringraziamento alla preziosa collaborazione dei numerosi sponsor, all’amministrazione comunale tutta nella persona del sindaco, Carmine Capellupo. I nostri complimenti li rivolgiamo ai vincitori di questa IX edizione, e con orgoglio possiamo affermare che anche grazie a questa iniziativa che ogni anno c’è un netto miglioramento del prodotto, come evidenziato dalla giuria tecnica».

Il fondatore e presidente del Premio Mar Jonio, Luigi Stanizzi, ha evidenziato, ancora una volta, la capacità organizzava delle associazioni sersalesi, che riescono a  promuovere sempre grandi eventi di alta valenza culturale, sociale, turistica e ricreativa.

«Il Premio speciale – si legge nella nota – è stato assegnato dalla giuria tecnica ad Angelo Talarico, il quale ha prodotto il vino con le uve coltivate sul territorio. Il premio ricevuto è stata una vera e propria opera d’arte, una bellissima scultura in ferro battuto realizzata dal maestro Giuseppe Campise in arte “Campino“, raffigurante un calice con un grappolo d’uva. Sul podio della giuria tecnica sono saliti al terzo posto Rosario Zappalà, al secondo posto Natale Pitari, sul gradino più alto ancora una volta tocca per il secondo anno consecutivo a Serafino Bianco “Cantina Bugiardo”».

«Dalla giuria popolare – continua la nota – sono stati premiati al terzo posto Valentino Torchia, al secondo posto Pasquale Vuono, al primo posto si piazza Salvatore Palaia. Un sentito ringraziamento ai presidenti delle pro loco di Petronà e di Andali per la gradita presenza. Pienamente grati e soddisfatti per la piena riuscita della manifestazione, l’occasione è gradita per invitare tutti al prossimo anno per la decima edizione». (rcz).

Esce il 16 gennaio il brano d’esordio di mantovano

Da martedì 16 Gennaio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Tempi Interessanti”, il singolo d’esordio di Antonio Mantovano (il progetto musicale è firmato solo con il cognome in minuscolo: “mantovano”). La composizione è figlia del nostro tempo, è una ballata alternative rock che paradossalmente trae linfa vitale dalla non vita che siamo stati – e siamo – costretti a subire negli ultimi anni: eventi estremi come la pandemia e le guerre ci hanno condotto ad un vero e proprio senso di baratro imminente, di vuoto cosmico. Le liriche si lasciano fecondare da suggestioni quali solitudine, rabbia, distacco e disincanto, è un voler prendere le distanze da tutto ciò che di più disumano ci sta attanagliando.

«Viviamo tempi molto interessanti», afferma Christian Slater nei panni di Mr. Robot, nell’omonima serie televisiva – frase da cui mantovano si lascia ispirare traendo il titolo della sua canzone – che descrive una società individualista, che fa del denaro il fine ultimo, tratta tematiche di anarchia, rivoluzione e ribellione verso un mondo perduto: un luogo fisico che è stato abbattuto da reti digitali che aprono intorno a esse spiragli distopici. Mantovano è un artista indipendente, cantautore e musicista polistrumentista calabrese, laureato in Musicologia a Bologna dove presenta una tesi di laurea sull’alternative rock anni Novanta e le sue ripercussioni artistiche e culturali in Italia.

C’è particolare attesa per l’uscita del singolo anche a Sersale, in provincia di Catanzaro, dove è cresciuto e in parte sono radicate le origini dell’artista seppure nato a Cariati ma che si sente cittadino del mondo. In diverse occasioni, la Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, ha messo in rilievo proprio le opere di artisti sersalesi che si distinguono nel panorama internazionale nel campo della musica, della pittura, della poesia, della scultura.

Il climax esplicativo del singolo si manifesta con acuta intensità soprattutto nel ritornello, spazio in cui viene citato e parafrasato un passo de All’amato me stesso di Vladimir Majakovskij. Non è un caso: l’opera del poeta futurista descrive perfettamente il senso di sconfitta, impotenza ed inutilità dinnanzi all’essenza duale del mondo diviso tra bene e male, tra materiale e spirituale. Tempi Interessanti si porta avanti in un crescendo emotivo e sonoro facilmente percettibile, che giunge al suo culmine massimo nella parte finale, momento in cui l’autore non si risparmia dal porre una domanda e far riflettere il proprio interlocutore: “Tu sai fare altrimenti?”.

L’artista riguardo al brano commenta così: “È un processo introspettivo in cui si cercano risposte e si pongono domande, in cui tutto rimane sospeso, in attesa”. Mantovano in passato è frontman della band “Sebo” con cui pubblica due Ep – Ombre (2015) e SMAC (2016) – e conquista importanti traguardi come la condivisione del palco con artisti quali Rachele Bastreghi (Baustelle), Modena City Ramblers, Paolo Vivaldi, etc. Il mood sonoro di mantovano riflette un carattere antitetico, rivela un sound diretto e violento ma anche etereo e sognante, il tutto corroborato da atmosfere piacevolmente dark.

La sua penna tende ad uno stile molto spesso criptico, elegante e sarcastico, ma che di certo non denigra la leggerezza narrativa di una forma decisamente più diretta. Tempi Interessanti è il singolo d’esordio di Mantovano disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming da martedì 16 gennaio. (rcz)

SERSALE (CZ) – Successo per l’evento dedicato a Levato

Conclusa a Sersale con rilevante successo di pubblico e di critica la suggestiva mostra del maestro Mario Levato, organizzata e curata dall’Amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Carmine Capellupo.

L’evento, che ha registrato un numero consistente di presenze nonché la visita di scolaresche e varie Associazioni Culturali, è stata definita magistrale con grande soddisfazione dell’artista e degli organizzatori. La presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, attraverso Luigi Stanizzi, ha fortemente evidenziato il costante impegno del Comune di Sersale nel promuovere iniziative di grande valenza culturale, in particolare del sindaco Carmine Capellupo che favorisce e sostiene un fittissimo e variegato programma, messo in atto in ogni periodo dell’anno.

Levato, che vive e lavora a Modena come docente nel prestigioso Liceo Artistico “A. Venturi”, ha affermato più volte di essere onorato di essere stato invitato ad esporre nel suo paese natìo, e che, nonostante il prestigio raggiunto anche fuori dai confini nazionali, «La terra con cui hai diviso il freddo mai più potrai fare a meno di amarla» (V. Majakovskij). Da più parti sono pervenuti ringraziamenti al Comune di Sersale, al Liceo Artistico “A. Venturi”, alle testate giornalistiche che hanno pubblicizzato l’evento, alle scuole, alle Associazioni Culturali e a tutti i fruitori che hanno presenziato alla mostra. (rcz)

SERSALE (CZ) – Le opere del maestro Levato fra le iniziative natalizie

Vanno avanti le iniziative per le festività natalizie programmate dall’amministratore comunale di Sersale, guidata da Carmine Capellupo.

Partite il 5 dicembre, si protrarranno fino al 7 gennaio. A grande richiesta torna in Calabria il maestro Mario Levato e, questa volta, nel suo paese d’origine, Sersale appunto. Levato, che già a Gennaio 2023 aveva riscontrato successo esponendo, per la prima volta in Calabria, a Catanzaro, nella galleria d’arte Ex Stac la sua suggestiva collezione di opere sul tema classico dal titolo “Ombre Magnogreche”, torna con una nuova importante personale dal titolo “Note d’Arte”, allestita con dipinti per la maggior parte già esposti in diversi contesti nazionali e internazionali, alcuni dei quali anche premiati con risalto da una critica di alto livello settoriale.

La presidenza del Sindacato libero scrittori italiani sezione Calabria, attraverso Luigi Stanizzi, coglie l’occasione per evidenziare il costante forte impegno del Comune di Sersale nel promuovere iniziative di grande valenza culturale. L’evento, che prende il via lunedì 18 dicembre, non ha scopo di lucro ma soltanto di promozione culturale. La Mostra sarà visitabile gratuitamente nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Sersale. L’inaugurazione si terrà lunedì 18 dicembre 2023, alle ore 17, l’esposizione si protrarrà fino al 22 dicembre 2023.

L’Amministrazione Comunale si ritiene onorata nell’esporre all’interno dei propri locali le opere di questo grande artista, che con il suo immenso talento contribuisce a dare lustro al proprio paese a livello internazionale. La mostra di Levato si svolge all’interno della serie di eventi programmati dal Comune per le festività natalizie, “Natale Sersalese 2023”, dal 5 dicembre al 7 gennaio. (rcz)

Sersale ha ricordato Vittorio De Seta

A Sersale si è svolta una giornata culturale dedicata al grande regista Vittorio De Seta. Un evento che si è svolto la mattina al Liceo Scientifico e, il pomeriggio, al Comune, con protagonisti i ragazzi delle classi quarte e quinte.

Ad intervenire il regista Eugenio Attanasio, il giornalista Luigi Stanizzi, la dirigente scolastica Giovanna Moscato e la professoressa Giovanna Pettinato come moderatrice. Ad avvicendarsi la  visione di documentari, domande, curiosità e intermezzi musicali. Lo stesso Attanasio, conoscitore profondo delle tecniche cinematografiche desetiane e del messaggio che tale cinema intende trasmettere, ha  accennato al libro che ha curato Vittorio De Seta/Lettere dal Sud.

Una pagina del Neorealismo italiano sicuramente, da questo momento, più apprezzata. Attanasio ha collocato l’opera di De Seta nella storia della letteratura italiana ed ha commentato i documentari proiettati agli studenti, sulla pesca del pesce spada e sulle miniere di zolfo. La dirigente Moscato, attentissima ad ogni fermento culturale, ha spiegato il senso dell’ iniziativa, confermando ancora una volta le “porte aperte” della scuola al mondo esterno. Il giornalista Stanizzi si è soffermato sulla biografia di De Seta, riferendo particolari inediti. La professoressa Giovanna Pettinato ha anche messo in luce la didattica adottata al liceo, per spronare gli strumenti ad interessarsi delle grandi personalità culturali di cui è ricco il territorio.

Nel pomeriggio, il secondo evento meritoriamente promosso dall’ Amministrazione comunale guidata dal sindaco Carmine Capellupo. La presentazione del libro su De Seta è stato lo spunto per parlare a tutto tondo del grande regista, delle sue opere, della vita privata, della madre Principessa Pignatelli, di Michele Bianchi, Martin Scorsese, della Sila, di Sersale dove De Seta andava spesso e dove sono tumulati la madre e i fratelli, di Sellia Marina dove viveva. Il sindaco Carmine Capellupo, dopo i saluti istituzionali e i ringraziamenti, ha ricordato tutto quello che il Comune ha promosso e intenderà portare avanti per ricordare De Seta; l’assessore comunale alla Cultura e Istruzione Serafina Pettinato, cihe ha lavorato per organizzare l’evento, si è soffermata dettagliatamente sull’opera del grande regista e sulle attività dell’assessorato; il presidente della Proloco di Sersale, Alessandro Galeano, con il suo consueto entusiasmo ha colto l’occasione per esaltare il regista e assicurare l’impegno dell’ associazione nel promuovere la sua figura.

Eugenio Attanasio ha presentato il libro che racchiude i mille volti del regista, soffermandosi su tanti particolari della sua vita e dei suoi film. Il moderatore Luigi Stanizzi ha messo in rilievo l’operosità dell’Amministrazione comunale e la sensibilità del primo cittadino verso i temi della cultura e del turismo, ricordando anche un altro famoso figlio di Sersale, il fotografo Tommaso Le Pera che vive a Roma ed opera nei teatri di tutto il mondo.

Il maestro e poeta Serafino Schipani ha posto domande che hanno portato ad ulteriori approfondimenti; l’ex sindaco Salvatore Torchia ha peraltro ricordato che Sersale è l’unico Comune che ha intitolato una strada a Vittorio De Seta. Dal pubblico sono stati stimolati a dare il loro prezioso contributo Antonio Bianco, presidente del Circolo Anziani, che ha ricordato come l’instancabile De Seta aveva predisposto il taglio di alberi nel suo bosco proprio una settimana prima di morire; Franco Carrozza, dipendente per tanti anni nell’ azienda agricola di De Seta, ha narrato alcuni episodi della vita del regista di cui è stato diretto testimone; il geometra Mameli Buccafurri ha rimarcato le personalità decisa e intransigente di De Seta; Renato Atzeni, presidente del circolo Nuovo Cinema Aurora, ha dato il suo contributo di ricordi legati al regista e ai suoi lavori.

Le conclusioni sono state magistralmente tratte dal primo cittadino Carmine Capellupo, che ha sintetizzato la vita e le opere del grande regista, particolarmente complesse, con parole efficaci che il pubblico e i relatori hanno molto apprezzato, ringraziandolo con un lungo applauso. (rcz)

SERSALE (CZ) – Al Liceo Scientifico una mostra originale su Calvino

È stata inaugurata, al Liceo Scientifico di Sersale, la mostra artistico-letterario Meraviglioso Calvino, dedicata al grande autore della letteratura italiana, nel centenario dalla sua nascita.

Ideata dalla professoressa Giovanna Pettinato, in collaborazione con la docente di arte Professoressa Rita Bressi, coadiuvata dal Prof. Pasquale de Luca e dalla prof.ssa Anna Talarico  Bracciorosso e dai ragazzi delle classi quarte e quinte, la mostra si propone di celebrare la grandezza di Calvino, sottolineando i suoi rapporti con l’ arte, anche attraverso molteplici rappresentazioni di storie e personaggi delle sue opere.

I primi a visitarla sono stati gli studenti delle terze medie dell’ IC “Bianco” di Sersale, in seno al progetto Orientamento, per il quale hanno  partecipato anche ai laboratori di programmazione e informatica, con i professori Pietro Damiani,  Anna Maria ConditoFrancesco Comberiati dopo i saluti della dirigente Scolastica Giovanna Moscato.

La Presidenza del Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, per voce di Luigi Stanizzi, ha colto l’occasione per rimarcare l’impareggiabile funzione culturale portata avanti dal Liceo Scientifico “Rita Levi Montalcini” di Sersale, grazie all’autorevolezza e al costante impegno della dirigente scolastica Giovanna Moscato, della professoressa Giovanna Pettinato e di tanti altri docenti.

Moscato e Pettinato, peraltro, sono promotrici e protagoniste dei prestigiosi Salotti Culturali meritevolmente ideati e portati avanti a Botricello dal coltissimo parroco don Rosario Morrone. Indimenticabili gli aneddoti e gli incontri con Calvino narrati in casa Foresta, a Catanzaro, dal compianto segretario nazionale del Sindacato Libero Scrittori Italiani, Francesco Grisi.

Scrittore partigiano, autore versatile di fiabe e di racconti in cui l idea del favoloso, dell’ immaginario e del meraviglioso viene tradotta abilmente in termini più che concreti, Italo Calvino è tanto amato anche oltreoceano, negli Stati Uniti, dove tra l’ altro, si è recato per tenere alcune rinomate lezioni su temi cruciali dell’ esistenza umana e della letteratura.

La ricerca della leggerezza come reazione al peso di vivere”. É attraverso questa riflessione profonda, rintracciabile appunto in “Lezioni Americane”, che il Liceo Scientifico di Sersale ha ideato il percorso tematico della mostra, con l’ augurio che possa essere fruibile e fungere da stimolo alla lettura di questo autore accattivante. (rcz)

SERSALE (CZ) – Domani una giornata dedicata al grande regista De Seta

Giornata dedicata al grande regista Vittorio De Seta, osannato anche da Martin Scorsese, martedì 5 Dicembre 2023 a Sersale, cittadina Presilana dove peraltro sono stati tumulati la madre (la famosa Principessa Pignatelli) e i fratelli.

Alle ore 10.30, al Liceo Scientifico “Rita Levi Montalcini” sede principale, il primo evento intitolato “Vivere De Seta”. La scuola ha voluto così organizzare l’incontro con Eugenio Attanasio, presidente della Cineteca della Calabria, per conoscere da vicino le opere cinematografiche del grande regista siculo-calabrese.

I saluti saranno a cura della dirigente scolastica Giovanna Moscato, modererà la prof. ssa Giovanna Pettinato, interverranno il giornalista Luigi Stanizzi e il regista Eugenio Attanasio che ha curato il libro “Vittorio De Seta – Lettere dal Sud”. L’evento culturale coinvolgerà le classi quarte e quinte del Liceo Scientifico Rita Levi Montalcini.

«Una realtà senza filtri – precisa una nota del Liceo Scientifico – la ricerca del vero anche attraverso sonorità e tecniche cinematografiche insolite, sono solo alcune delle molteplici caratteristiche con le quali il cinema di De Seta si mostrerà ai giovani discenti». Gli studenti interverranno per porre delle domande mirate a conoscere meglio l’opera e la vita di De Seta.

Nel pomeriggio, sempre martedì, meritoriamente promosso dal Comune di Sersale, secondo evento con la presentazione del libro “Vittorio De Seta – Lettere dal Sud”. L’appuntamento è fissato per le ore 17 nella Sala Consiliare del Comune. Interverranno il sindaco Carmine Capellupo, l’assessora comunale alla Cultura e Istruzione Serafina Pettinato, il presidente della Proloco di Sersale Alessandro Galeano, il regista Eugenio Attanasio; moderatore Luigi Stanizzi giornalista professionista. La cittadinanza è invitata a partecipare nella sala consiliare. (rcz)