Squillace rafforza le alleanze per il Turismo delle Radici

C’era anche Squillace al Roots-in, la Borsa Internazionale del Turismo delle Radici. Un tema che tocca molto la nostra regione: secondo studi accreditati, infatti, sono almeno 6 milioni i calabresi che vivono oltre i confini dell’Italia. Un numero enorme di conterranei e/o discendenti che in gran parte non conosce la Calabria.

La volontà di non far disperdere le tracce della Calabria, unita al bisogno di scoprire le proprie origini, è ciò che potrebbe smuovere diverse centinaia di migliaia di emigrati e loro familiari, in qualità di turisti intenzionati a ricongiungere i fili e ricostruire le tappe nelle quali si è ramificato il loro albero genealogico. Un tema ricco di prospettive su cui è necessario che anche i comuni arrivino preparati.

Quella della Borsa di Matera, dunque, è stata l’occasione per promuovere la cultura e la professionalità dell’offerta turistica legate a questa tipologia di offerta turistica tramite approfondimenti tematici e attività di formazione e interscambio. All’importante evento era presente Franco Caccia, assessore alla Programmazione e Turismo del comune di Squillace, che nel corso dell’evento è intervenuto in diversi seminari tematici per illustrare e confrontare alcune delle iniziative turistiche realizzate nella città di Cassiodoro.

Il comune di Squillace nei mesi scorsi ha sottoscritto con il Ministero degli esteri un’apposita convenzione finalizzata a realizzare sul territorio un’adeguata accoglienza dei turisti mossi dal desiderio di incontrare i luoghi dei loro avi.  Quello del turismo delle radici, ha precisato l’assessore Franco Caccia, «è per noi un progetto di grande interesse. Nell’ambito dell’ultima programmazione estiva abbiamo tenuto, presso il nostro Castello, un importante seminario di approfondimento alla presenza di qualificati rappresentanti del mondo della formazione universitaria, della comunicazione e della ricerca storica».

«La presenza alla borsa di Matera, in continuità con questo nostro percorso di approfondimento delle conoscenze – ha proseguito – ha avuto lo scopo di rafforzare le sinergie organizzative con importanti tour operator e con amministrazioni pubbliche, in particolare con il Ministero degli esteri, ente promotore e gestore del progetto nazionale del turismo delle radici finanziato dal Pnrr. Incentivare la presenza dei “turisti di ritorno”, ha concluso l’assessore Caccia, non ha solo una componente economica».

«Le motivazioni di questa tipologia di turisti sono, infatti – ha concluso – soprattutto di natura emozionale e sociologica da cui le nostre comunità potranno ottenere anche benefici per la coesione e la creatività comunitaria, con l’attiva partecipazione delle diverse associazioni attive nel nostro territorio». (rrm)

 

Squillace alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

C’è stata anche Squillace alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, conclusasi nei giorni scorsi.

A rappresentare il brorgo, l’assessore alla Programmazione e Turismo, Franco Caccia, sottolineando come «è nostra convinzione che le tante potenzialità del turismo calabrese possono essere sfruttate a partire da un’azione costante e qualificata di accrescimento delle conoscenze e dei saperi di quanti, a vario titolo, partecipano alla costruzione ed erogazione dell’offerta di servizi turistici e culturali».

«La presenza a questi appuntamenti rafforza i rapporti organizzativi tra le istituzioni pubbliche del Mezzogiorno – ha aggiunto – e fornisce utili spunti circa l’evoluzione del settore, nonché fornisce in anteprima le applicazioni delle nuove tecnologie quali risorse necessarie per facilitare l’accesso e la fruizione di beni storico-culturali».

Oltre ad una vasta area espositiva, in cui la parte da leone era ricoperta dallo stand della regione Calabria, la borsa di Paestum offre qualificati momenti di approfondimento e confronto sulle più attuali tematiche   inerenti lo sviluppo turistico.

«Il valore dell’apprendimento esperienziale – ha aggiunto Franco Caccia – nel settore del turismo è di importanza strategica. Il confronto con amministratori comunali e con rappresentanti di altre organizzazioni pubbliche, impegnate nel processo di miglioramento dell’offerta turistico-territoriale, è linfa vitale attraverso cui rinvigorire le nostre politiche di sviluppo locale». 

Fra i seminari seguiti dall’assessore Franco Caccia anche quello sul tema del ruolo delle pro loco nella promozione turistica e culturale. Fra i relatori anche Pippo Capellupo, presidente regionale delle proloco Calabria. Nel suo articolato intervento Capellupo ha richiamato il progetto di gemellaggio europeo in cui il comune di Squillace, proprio su proposta del presidente Capellupo, è stato inserito il comune di Squillace. Alla borsa era presente anche l’avv. Salvatore Grillone, referente della società Giardini di hera, ente delegato alla gestione del castello normanno di Squillace e impresa culturale promotrice di innovativi eventi realizzati nel corso degli ultimi anni.

«Siamo molto interessati – ha precisato salvatore Grillone – a conoscere da vicino i progressi operati dal settore delle nuove tecnologie al servizio dei beni turistici in modo da rendere la vista al Castello e ad altri beni di valore storico-culturale, un momento piacevole per tutti, anche per quanti sono portatori di disabilità motorio e/o audio-visive. Un plauso all’amministrazione comunale di Squillace ed in particolare all’assessore Franco Caccia per l’attenzione e per gli stimoli costanti che ci aiutano a fare sempre meglio ed a rafforzare il lavoro di rete». (rrm) 

 

Squillace progetta il rilancio delle ceramiche artistiche

Squillace progetta il rilancio delle ceramiche artistiche e lo fa firmando, a Cerreto Sannita (BN), un patto di amicizia per il rafforzamento della collaborazione delle 17 città della ceramica delle regioni meridionali. Nello specifico, nel corso della manifestazione, amministratori comunali e maestri artigiani hanno fissato obiettivi e scadenze a breve e medio termine e rinnovato l’accordo per lavorare uniti e per condividere nuovi progetti di sviluppo della ceramica e delle economie dei rispettivi territori.

Per il comune di Squillace, rappresentato dall’assessore alla programmazione e turismo, il sociologo Franco Caccia, si è trattato di un rinnovato impegno verso la valorizzazione del settore delle ceramiche.

Squillace era presente con i maestri artigiani Beatrice Russomanno e Claudio Panaia, quest’ultimo ha partecipato alla competizione che prevedeva diverse prove: la realizzazione del cilindro più alto’, gara vinta da Francesco d’Elia di Baronissi (Salerno); la gara tecnica con la realizzazione della ciotola più larga, vinta da Gaetano Branca di Carife (Avellino), quest’ultimo torniante irpino ha anche vinto la gara di estetica a tema libero. I vincitori hanno ricevuto un premio in denaro offerto dalla Banca di Credito Cooperativo. Alla presenza di autorità politiche e religiose della provincia di Benevento, presso un palazzo storico di Cerreto si è tenuta l’assemblea di sindaci delle città delle ceramiche con un costruttivo confronto sui futuri impegni. 

L’assessore Franco Caccia, nel richiamare le antiche tradizioni artigianali squillacesi, ha puntato l’attenzione sulla necessità di accompagnare la crescita del settore attraverso iniziative e che offrano formazione gestionale e nuove conoscenze per migliorare l’organizzazione anche attraverso forme associate di alcuni processi di produzione e commercializzazione.  Le città presenti hanno donato al comune di Cerreto dei pannelli decorativi che verranno utilizzate dalla cittadina campana per abbellire il caratteristico borgo. Un plauso per l’ottima riuscita dell’evento l’assessore Franco Caccia l’ha rivolto all’amministrazione comunale di Cerreto ed al promotore della manifestazione dott. Lucio Rubano, vice presidente dell’Aicc e delegato alla promozione delle città di antica tradizione ceramista artigianale,ubicate nelle regioni meridionali. (rrm)

SQUILLACE (CZ) – Il Liceo artistico design a Tropea per il “Materia independent design festival”

Un tuffo nel mondo del Design per gli studenti del triennio del Liceo Artistico di Squillace Lido che, guidati dall’architetto Giuseppe Anania e dalla designer Natalia Carere in un coinvolgente tour esperienziale, hanno visitato le esposizioni dell’ottava edizione del Materia Independent Design Festival, allestite nella suggestiva location di Villa Paola a Tropea.

Gli studenti hanno potuto ammirare un’esposizione di prodotti progettati da giovani designer di tutto il mondo che hanno partecipato alla call Materia in Vacanza, il cui allestimento è curato dalla designer Natalia Carere, e una contaminazione delle prestigiose opere del direttore artistico Antonio Aricò, designer e direttore creativo italiano conosciuto come precursore di un approccio unico che unisce l’artigianato e l’autoproduzione con il design industriale.

Tra le creazioni più note di Antonio Aricò, la spettacolare collezione “Bisanto” per Moooi, tappeti e cuscini dove il mosaico diventa morbido e leggero come il velluto, i cuscini gioiello per Luisa Via Roma con i volti di Aragona, Guiscardo e Ruffo e la collezione Magna Graecia per Seletti di cui fanno parte anche i due grandi e sensuali “bronzi”, ispirati ai famosi guerrieri di Riace e realizzati in terracotta.

La visita si è conclusa con lo scatto davanti a “La Giga Tropeana”, gigante e suggestiva installazione site specific presente nel Belvedere di Piazza del Cannone e firmata dal direttore artistico di Materia, Antonio Aricò.
Una visita immersiva nel mondo del design che ha offerto agli studenti una buona panoramica di quella che potrebbe essere la loro professione futura, che si concretizza soprattutto nelle aree creative o nelle professioni più nuove e dinamiche.

Materia Design Festival, ideato e organizzato da Officine Ad degli architetti Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, è un festival nato per stimolare la creatività e l’artigianato della Calabria attraverso collaborazioni con i designer, portando allo sviluppo di una rete che coinvolge attori diversi: operatori, imprese e istituzioni.

L’evento quest’anno ruota attorno al tema Materia in vacanza e intende rivolgere il proprio sguardo sul mondo della creatività che si ispira all’idea di viaggio e di turismo: protagonista è la fantasia, perché sono i viaggi e l’immaginazione a trasportarci in mondi lontani. (rcz)

Alla scoperta della biodiversità della spiaggia di Squillace

A Squillace ha riscosso successo l’iniziativa “Alla scoperta della biodiversità della spiaggia di Squillace”, pensato dall’assessore al turismo del Comune e sociologo, Franco Caccia.

L’iniziativa, inserita nella programmazione denominata R-estate a Squillace 2023, si è svolta nei giorni scorsi in collaborazione con l’associazione Copa-Bay, ente impegnato da anni nella promozione di sport acquatici  e nella valorizzazione, in forma volontaria, di un angolo di spiaggia paradisiaco , annesso alla foce del fiume Alessi.

«Si tratta di un luogo – ha precisato l’assessore Franco Caccia –caratterizzato dalla presenza  di palme tropicali, di gigli di mare e di flora tipica dei sistemi dunali mediterranei. Abbiamo la fortuna di disporre di luoghi invidiabili in cui la vacanza diventa un’esperienza di vita ineguagliabile».

Per favorire una più ampia e corretta conoscenza delle bellezze che caratterizzano questo tratto di spiaggia è stato chiamato Nicola Arena, guida ambientale e volontario del WWF. Con un linguaggio semplice ed accessibile a tutti , il Sig. Arena ha fornito informazioni chiare sulla tipicità della flora e della fauna presenti.

«In questo tratto – ha precisato Nicola Arena – oltre ai gigli di mare, presenti in ampie quantità, si ritrovano altre testimonianza della biodiversità dei luoghi, tra cui la Elymus farctus, detta la gramigna delle spiagge, il poligono marittimo, la silene colorata. La foce del fiume Alessi è anche luogo dove è possibile avvistare diverse specie di uccelli, sia stanziali che migratori. Tra le specie stanziali sono spesso visibili la gallinella d’acqua, il martin pescatore, la folaga, l’usignolo di fiume, la cannaiola. Sono spesso presenti anche Aironi cenerini e Garzett . Nel periodo migratorio invece, ha concluso la guida ambientale, si può osservare  la presenza di limicoli come il Corriere piccolo e il piro piccolo». 

La lista di uccelli rari è ben nutrita, ed anche per queste motivazioni l’area più prossima la foce costituisce un sito di sicuro interesse naturalistico.

All’evento, oltre ad un nutrito ed interessato gruppo di appassionati e volontari ambientali, ha partecipato anche il consigliere regionale Pietro Raso, presidente  della commissione ambiente della regione Calabria, il quale ha manifestato piena disponibilità a partecipare concretamente allo sviluppo di progetti per la valorizzazione di un’area unica nel suo genere. Si sono quindi succeduti interventi da parte dei diversi partecipanti i quali hanno tutti sottolineato la bellezze dei luoghi ed espresso il desiderio di essere coinvolti in future iniziative di promozione del sito naturalistico di Squillace.

A conclusione dell’evento, i soci dell’associazione Copa-Bay, con la sapiente regia dei fondatori Leonardo Chiaravalloti e Gregorio Cacciola, hanno offerto ai partecipanti frutta e bevande, rigorosamente naturali, abbellite da fantasiose decorazioni artistiche. Natura, bellezze ed arte, sono ingredienti di un turismo di qualità su cui, siamo certi,  Squillace continuerà a sviluppare idee e nuove progettualità. (rcz)

SQUILLACE (CZ) – Domani il convegno “Biblioteca una risorsa per la crescita della comunità”

Si intitola Biblioteca una risorsa per la crescita della comunità, il convegno in programma domani a Squillace, alle 18, al Castello.

Sono previsti i seguenti interventi di Aldo Marcellino, presidente della biblioteca pubblica di Davoli, gestita da volontari e dotata di oltre 70.000 volumi, molti dei quali frutto di donazioni provenienti dalla popolazione del territorio; Renda Giovanni, presidente dell’associazione  Ri-vivere i borghi, Teresa Catone, maestra scuola primaria e scrittrice. I lavori saranno coordinati dall’assessore alla programmazione e turismo e promotore del convegno, il sociologo Franco Caccia.

La difficile esperienza vissuta dal mondo intero durante il periodo della pandemia (covid-19), ha avuto il “merito” di restituire il giusto valore ai beni relazionali ed allo spirito di comunità. La biblioteca, specie nei piccoli comuni, può svolgere una rinnovata azione di promozione ed aggregazione sociale volta a rivitalizzare i legami tra i cittadini ed a rinforzare lo spirito di appartenenza alla comunità locale. Sebbene, nel corso degli anni, anche per effetto dell’uso delle nuove tecnologie,  sia cambiata fortemente l’utenza dei servizi culturali, si avverte l’urgenza di muta di nutrire la vita delle comunità con la forza generativa della conoscenza.

La biblioteca come luogo attrezzato in cui il servizio tradizionale della consultazione e del prestito dei libri possa essere affiancato da nuove iniziative, partecipate e condivise ed in cui i testi, la conoscenza ed i saperi possono sprigionare il loro potenziale culturale. Ecco quindi come la biblioteca può diventare un vero incubatore per lo sviluppo di idee, progetti, dei singoli e della comunità. (rcz)

SQUILLACE (CZ) – Spazio alle mostre d’arte con R-Estate a Squillace

Le iniziative, dal titolo “Arte, cultura e creatività diffusa, dalla casa di Cassiodoro alla comunità” inseriti nel cartellone realizzato dall’amministrazione comunale di Squillace, assessorato Programmazione e turismo, sono arrivate alla quarta giornata. L’associazione Jonathan di Catanzaro, ente da diversi anni partner del Comune di Squillace per questa tipologia di manifestazioni, nei giorni scorsi ha realizzato, dalle sale del Castello normanno di Squillace, una diretta del salotto di Norma, seguito programma radiofonico trasmesso da radio Ciak di Catanzaro. La diretta è servita a illustrare i contenuti delle mostra aperta presso la casa di Cassiodoro nonché per dare il giusto risalto alla mostra fotografica allestita presso il museo del Castello , bene gestito dall’associazione “I Giardini di Hera”.

La Mostra fotografica è inserita in un più vasto progetto artistico-culturale ed esperienziale gestito dall’associazione Jonathan, che prevede appunto una Mostra diffusa all’interno di alcuni esercizi commerciali presenti nel territorio del comune di Squillace e una Mostra collettiva nella Casa di Cassiodoro, che si ripropone per il quarto anno consecutivo. Durante la diretta con Norma Aleni Caroleo, si è parlato di Passione per l’arte, la fotografia, la scrittura, la poesia Le persone presenti hanno potuto apprezzare le fotografie esposte di Alessandro Testa, Venturino Tortorella, Maristella Trapasso e Roberto Zavaglia, nonché le interviste che la scrittrice e conduttrice radiofonica ha realizzato con i fotografi in sala.

Una soluzione quella della diretta radiofonica per dare modo al vasto pubblico di ascoltatori di radio Ciak, di conoscere ed immedesimarsi nell’evento artistico in atto a Squillace. Per le avverse condizioni climatiche l’appuntamento “Il teatro e l’irrazionale”, lettura recitata e commento dei testi della drammaturga Angela Ada Mantella, è stato spostato a domenica 3 settembre dalle ore 20.00, mentre per il 30 agosto sempre dalle sale del castello, è prevista una nuova diretta con radio Ciak e Norma, con interviste agli artisti. Le mostre, di quadri e di fotografie d’autore, sono visitabili gratuitamente fino alle 20,00 del 30 agosto.

«Sono particolarmente soddisfatto – precisa l’assessore al turismo, il sociologo Franco Caccia – della presenza e della capacità innovativa messa in campo da Paola Quattrone e Franco Noto, responsabili dell’associazione Jonathan nonché dalle diverse artiste coinvolte per la realizzazione delle 5 giornate dedicate alla bellezza della creatività. Una comunità cresce se si nutre anche dalla forza generativa della creatività e della condivisione del bello e dell’originale». (rcz)

Squillace celebra il calcio degli anni passati

Ha riscosso successo la quarta edizione di Squillace Day,  l’evento nato nel 2020 su volontà dell’amministrazione comunale allo scopo di  rinforzare i legami tra gli squillacesi attraverso la narrazione e valorizzazione di pezzi di storia di vita comunitaria.

Per questa edizione, l’assessore comunale al Turismo, Franco Caccia, ha scelto come tema il fenomeno calcistico a Squillace. Nella carrellata di foto d’epoca, presentata al pubblico, tra lo stupore generale,  è stata proiettata la foto della prima squadra di calcio dello Squillace datata, niente poco di meno che, 1934-35. Una prova evidente di come , pur in periodi socio-economici particolarmente duri,  nella comunità squillacese fosse presente il desiderio di andare oltre le difficoltà e di anticipare i tempi attraverso l’allestimento di una vera e propria squadra di calcio quale strumento di identità e di condivisione. 

Le foto hanno mostrato come, nel corso dei decenni successivi,  altre compagini hanno calcato i campi in un susseguirsi di protagonisti che hanno contribuito al conseguimento di importanti successi ed indimenticate promozioni  dello Squillace. Per l’occasione sono stati chiamati a raccolta un nutrito gruppo di calciatori delle squadre Squillace,  dagli anni ’70 ai giorni nostri. Non più giovanissimi all’anagrafe ma sempre vispi ed arzilli e soprattutto legati da un evidente ed indissolubile legame, rappresentato dall’amicizia autentica e sincera e dalla grande stima riposta verso quanti hanno ricoperto cariche dirigenziali nella locale società di calcio. Fra questi , colui che ha occupato un ruolo primario sia nell’individuazione di talenti locali ma anche provenienti dai comuni limitrofi, nonché nella gestione delle dinamiche all’interno dello spogliatoio, era e rimane il mitico Ciccio Megna.

Ed è proprio  a lui che l’amministrazione comunale, per il tramite dell’assessore al turismo, Franco Caccia, in piena condivisione e collaborazione con i “suoi” ragazzi, diversi dei quali residenti in comuni lontani,   ha consegnato la coppa del campione. In un tripudio di coriandoli e canzoni tipiche di grandi eventi sportivi, Ciccio Megna visibilmente commosso, ha sottolineato «momenti come questi aiutano a comprendere il valore dei rapporti umani e confermano che quando c’è l’unità nel gruppo ogni risultato è possibile».

Concluso questo momento di grande coinvolgimento, la serata, sapientemente condotta dalla giornalista Carmela Commodaro e dall’assessore all’istruzione, avv. Mariella Trombetta, è proseguita con la consegna di targhe celebrative ai rappresentanti delle seguenti associazioni e gruppi sportivi: Dance Image; -Maison de la danse; -Copabay surf; -Asd gruppo atletico sportivo; Asd Skylletion. 

La serata è stata inoltre allietata dalle apprezzate sonorità del gruppo musicale Le strade di Augusto”-Tribute band dei Nomadi

Il programma R-estate a Squillace continua ad allietare la popolazione locale e i tanti turisti, presenti a Squillace e dintorni, con proposte di qualità rivolte a tutte le fasce d’età che proseguiranno fino al mese di settembre. (rcz)

STALETTI’ (CZ) – Il progetto Voce di-Vento si tramuta in “parola vagabonda”

Il progetto Voce di-Vento, dell’Associazione Terra di Mezzo, vincitore del bando Ad alta voce di Cepell grazie al cui finanziamento è stato realizzato, avrebbe dovuto concludersi il 10 giugno 2023 invece proseguirà sino alla fine di luglio. Gli organizzatori hanno infatti richiesto una proroga di due mesi, così come era avvenuto a chiusura della fase intermedia, per portare a compimento alcune attività e cogliere le occasioni offerte dai partenariati che si sono aggiunti a quelli iniziali e agli altri stipulati per l’intera durata del progetto.

Nel mese di giugno è stato programmato un incontro aggiuntivo, rispetto ai tre previsti dall’attività “La parola che cura”, per venire incontro ai desideri degli ospiti della Rsa San Giuseppe di Stalettì che hanno mostrato di gradire gli incontri con i lettori volontari. «Ringraziamo il dottor Strangis, per aver accolto con entusiasmo il progetto fin dal primo momento, e l’educatrice Brunella Cammarano che ha apprezzato l’iniziativa e ha coinvolto gli anziani in vari momenti di lettura e in conversazioni successive», dicono gli organizzatori.

Il primo giugno a Stalettì la classe quinta e le classi della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. di Squillace hanno potuto assistere al reading Narrami, o Musa preparato da Patrizia Fulciniti e Gianni Paone e costruito con una selezione di brani tratti dall’Odissea centrata sulla capacità di emozionarsi e di commuoversi dei personaggi del mito.

Nella scuola primaria di San Pietro Apostolo tutte le classi, dalla prima alla quinta, hanno potuto partecipare all’attività di lettura ad alta voce. Sono stati infatti organizzati due incontri: il primo, per i più piccoli, sulla fiaba di Rodari “I nani di Mantova”; il secondo per i più grandi, sulle caratteristiche del testo poetico, sul ritmo e la musicalità dei versi, sulla metrica e sulla possibilità di rappare brevi filastrocche, come la Rima dei bambini che non mangiano e la Rima dei bambini fantastici volanti, di Bruno Tognolini ambedue tratte dal volume “Rime rimedio”.

Nel corso degli incontri gli alunni si sono mostrati attenti e curiosi e, al termine delle letture, desiderosi di cimentarsi al leggio per leggere alcuni passaggi dei Nani di Mantova (hanno letto anche i piccoli di prima classe) e rappare filastrocche tratte da Le felicità di Roberto Piumini.

Il 27 giugno si è svolto un incontro sulle migrazioni a San Leonardo di Cutro, nella sede del Wwf Centro volontariato tartarughe marine e ne è stato realizzato un altro il 19 di luglio incontrando i ragazzi e le ragazze provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero coinvolgendo i giovani volontari anche nelle letture ad alta voce di testi, in italiano e inglese.

Nelle prossime settimane sono previsti alcuni incontri per l’attività denominata La parola vagabonda e dal mese di agosto fino al mese di ottobre si svolgeranno le attività di disseminazione che prevedono: 1. La consegna dei premi del Torneo di Lettura 2023 alle classi selezionate nel corso delle maratone di lettura; 2. La conferenza stampa con la presentazione dei risultati del progetto; 3. La consegna di un pacco di libri alla scuola secondaria di primo grado di Stalettì, la cui docente referente prof.ssa Angela Giannetto ha collaborato con l’organizzazione per l’individuazione di brani tratti dall’Iliade da far rientrare nella proposta “Lacrime d’eroi”; 4. L’invio a tutti i partner di una scheda sintetica contenente i risultati del progetto: elenco dei partner, scuole coinvolte, altri soggetti, numero di eventi; numero di partecipanti ai reading/laboratori, numero articoli pubblicati; elenco e tipologia delle attività; nuove proposte per l’as 2023-24. Parallelamente saranno organizzati incontri con i bambini nelle librerie partner per continuare a far circolare la Voce di-vento e con essa il piacere della lettura ad alta voce. (rcz)

Lunedì a Squillace l’iniziativa di Cgil su “Un piano strategico per il Turismo enogastronomico e culturale”

Lunedì 17 luglio, a Squillace, alle 18.30, al Castello, si terrà l’iniziativa Un piano strategico per il Turismo Enogastronomico e Culturale promossa da Cgil CalabriaFlai Cgil CalabriaFilcams Cgil Calabria.

Interverranno Andrea Coinu, vice presidente Effat (European Federation of Food, Agriculture and Tourism Trade Unions), Francesco Perino, presidente Ebtc (Ente Bilaterale Turismo della Calabria), Angelo Sposato ( Segretario Generale Cgil Calabria), Carolina Scicchitano, direttore amministrativo e finanziario Gal Serre Calabresi, Caterina Vaiti, Segretaria Generale Flai Cgil Calabria, Giuseppe Valentino, Segretario Generale Filcams Cgil Calabria, Franco Caccia, assessore Turismo e Programmazione del Comune di Squillace.

Dalle 20 aperitivo solidale in favore delle Marche e dell’Emilia Romagna. (rcz)