SQUILLACE (CZ) – Successo per la presentazione del libro “Calabria la prima Italia”

Dopo il successo dell’anteprima nazionale di Reggio Calabria del 20 dicembre 2023, pure a Squillace (Cz)
ha destato tanto interesse e suscitato grande entusiasmo e persino emozione la presentazione del libro
“Calabria la Prima Italia” che la scrittrice e storica americana Gertrude Slaughter ha pubblicato nel luglio 1939 negli Stati Uniti, presso l’Università del Wisconsin a Madison. Adesso, grazie all’interessamento dell’Università delle Generazioni di Badolato (Cz), alla traduzione italiana di Sara Cervadoro e alla molto pregevole edizione di Giuseppe Meligrana di Tropea (Vv), ognuno può leggere e gustare il tesoro che tale libro nasconde o evidenzia sulla Storia che (nata in Calabria così come lo stesso nome “Italia”) ha avuto poi una così notevole importanza per tutto il mondo, in particolare per l’Occidente. Senza la preziosa civiltà nata tra i golfi di Squillace e di Lamezia, non avremmo il progresso che il mondo ha avuto nel corso dei millenni. L’Istmo di Catanzaro e l’intera Calabria sono quindi da considerarsi determinante culla della
civiltà umana.

«La Calabria è un fenomeno, una sorpresa della Storia e come tale andrebbe molto meglio indagata e
conosciuta» lo ha affermato vigorosamente lo stesso relatore Salvatore Mongiardo, filosofo e direttore scientifico del “Centro Studi e Ricerche sulla Prima Italia” che la Città di Cassiodoro ha voluto istituire il 14 aprile 2021 con delibera di Giunta n. 26 per cercare di capire cosa sia avvenuto nella nostra regione prima ancora della cosiddetta gloriosa Magna Grecia, specialmente quando 3500 anni fa re Italo è stato
il primo a inventare e a realizzare la democrazia etica, un fatto determinante nella vita delle società
antiche così come di quelle attuali. Anzi, è stato evidenziato pure da altri interventi, ancora di più oggi
l’etica assume un valore maggiore e vitale visto il precipitare dell’umanità verso l’autodistruzione.

L’importante evento (che ha avuto luogo nella Sala Consiliare del Comune di Squillace, nel tardo
pomeriggio di mercoledì 3 gennaio 2024) è stato aperto dal sociologo Franco Caccia, assessore alla programmazione e al turismo, alla presenza dell’assessore all’istruzione Mariella Trombetta, dell’editore Giuseppe Meligrana e di un pubblico assai attento e particolarmente motivato, costituito in prevalenza da protagonisti della cultura locale e regionale, come, ad esempio, il generale della Guardia di Finanza e attuale Commissario per la bonifica delle dismesse aree industriali di Crotone, prof. Emilio Errigo; il direttore del giornale “www.preserreedintorni.it” Franco Pòlito; lo storico e avvocato Giovanni Balletta (presidente di Calabria Prima Italia fondata a Badolato nel 1982 dal bibliotecario Domenico Lanciano); lo scrittore e docente Giulio De Loiro; il poeta Gaetano Drosi; il cantautore Pietro Cilurzo; l’organizzatore sportivo Felice Izzi del “Cammino della Prima Italia”; l’avvocato Vincenzo Nesci; il dottore Arcangelo Delfino e così via mentre tanti altri hanno seguìto l’evento in diretta “facebook” come il docente universitario Lorenzo Viscido da New York; l’ingegnere Ariel Battaglia dall’Argentina; la giornalista Vanessa Lanciano da Perth (West Australia), la quale ha fatto sapere con orgoglio “Sorrido ad ogni pagina Che leggo” con ciò volendo evidenziare e significare come e quanto sia importante tale libro della Slaughter per i calabresi e gli italiani che vivono all’estero.

Adesso si spera che siano le Istituzioni europee, nazionali, regionali e locali a rendersi protagoniste della
diffusione e della valorizzazione di questo libro così prezioso per l’identità, la dignità e l’orgoglio dei
calabresi e degli italiani, specialmente coinvolgendo le Università e le Scuole di ogni ordine e grado, ma
anche tutti i nostri emigrati nel resto d’Italia e nel mondo e persino gli immigrati quali neo-italiani.
Intanto si aspetta con interesse la prossima presentazione di “Calabria la prima Italia” che dovrebbe
avere luogo nella Biblioteca Vincenziana in Davoli Marina, la quale nello scorso mese di giugno 2023
ha istituito lo “Scaffale della Prima Italia” utile a studenti e studiosi.

Si spera altresì che tale libro venga adeguatamente presentato principalmente a Catanzaro (città
dell’Istmo e capoluogo regionale) e a Lamezia Terme (città dell’omonimo golfo sul mare Tirreno), così
come in tutti quei luoghi presenti in modo assai esplicito e significativo tra le stupende pagine scritte
devotamente da Gertrude Slaughter di cui è stato evidenziato il grande amore nutrito per la Calabria,
ancora più appassionatamente di tanti altri famosi viaggiatori italiani ed esteri. Insomma, questa
Calabria epica deve essere ancora di più riscoperta e conosciuta non soltanto perché sta alla base della
civiltà umana, in particolare dell’Occidente, ma anche per favorire più concretamente il rilancio di una
regione fin troppo ingiustamente dimenticata ed oltraggiata nel corso degli ultimi secoli. (rcz)

SQUILLACE (CZ) – Festa per i neo maggiorenni a cui viene regalata la Costituzione

Come ogni anno, anche per il 2023, l’amministrazione comunale di Squillace ha organizzato la “Festa della maggiore età”. E’ questo un appuntamento oramai fisso in quanto, all’interno di eventi ed iniziative previste dal progetto Squillaceday, dal 2020 viene dedicato uno spazio proprio a quanti raggiungono il traguardo della maggiore età nell’anno di riferimento.

Promotore del progetto è l’assessore alla programmazione e turismo, il sociologo Franco Caccia che il 30 dicembre, ha accolto i neo maggiorenni nella sala del consiglio comunale.

«Riserviamo una particolare attenzione, ha precisato l’assessore Franco Caccia, a questo appuntamento in quanto riteniamo sia doveroso inviare un messaggio di vicinanza ai neo-maggiorenni e nello stesso tempo richiamare la loro attenzione verso un momento di passaggio della loro esperienza di vita, verso il mondo dei grandi. Una nuova fase di vita che comporta nuove responsabilità ma che apre anche a nuove opportunità. L’evento è stato aperto ufficialmente dalle note dell’inno nazionale cantato da tutti i giovani presenti in sala, tra cui anche alcuni neomaggiorenni ospiti presso la comunità di immigrati gestita da fondazione città solidale. Tra l’iniziale stupore per l’invito ricevuto a casa dalle mani del vigile urbano, i neo maggiorenni hanno avuto parole di apprezzamento per l’attenzione a loro riservata dall’amministrazione comunale».

Nel breve intervento, l’assessore Franco Caccia, oltre a portare il saluto del sindaco Pasquale Muccari e dell’intera amministrazione comunale, ha sottolineato i motivi che hanno generato questa specifica manifestazione. In particolare l’assessore Caccia si è soffermato sul valore simbolico di alcuni di doni consegnati ai neomaggiorenni tra cui una copia della costituzione italiana, un attestato e un portachiavi con il logo ideato per i neo-diciottenni.

L’assessore ha infine richiamato l’attenzione dei giovani verso la necessità di un impegno delle nuove generazioni per aumentare le opportunità di incontro e socializzazione, quali momenti fondamentali per condividere progetti per il futuro, individuale e comunitario. (rcz)

SQUILLACE (CZ) – Oggi si presenta il libro “Calabria la prima Italia”

L’Istmo di Catanzaro, tra i golfi di Squillace e di Lamezia, è la culla dell’Italia poiché è proprio qui che 3500 anni fa circa è nato il nome che adesso è patrimonio di una Nazione e di uno Stato (da Lampedusa alle Alpi) e di tutti coloro che vivono oltreconfine. Ed è proprio qui che, grazie a re Italo, è nata la prima vera democrazia al mondo, quella “etica” diffusasi (pure attraverso i sissizi, cioè i pasti comuni, simbolo di cooperazione, di dignità reciproca e di pace) in gran parte del Mediterraneo ma che nella città di Atene, in Grecia, si trasformò in quella fatale “democrazia mercantile” fondata sulle oligarchie o le aristocrazie, sulla più sfrenata competizione, sulla più spietata concorrenza negli “affari” quale abbiano ancora oggi e che spesso porta alle guerre e allo sfruttamento dei popoli, al deterioramento dell’ambiente e ai tristi cambiamenti climatici.

Ed è proprio l’etica il filo conduttore tenuto e sviluppato nel 1939 dalla scrittrice americana Gertrude Slaughter nel libro “Calabria the first Italy” che ha visto la luce all’Università del Wisconsin (Usa) 84 anni fa e che oggi viene presentato nella sala del Consiglio Comunale di Squillace con la edizione realizzata da Giuseppe Meligrana di Tropea (Vv) nella traduzione di Sara Cervadoro (calabrese di Roma).

In 308 pagine l’Autrice porta il lettore a considerare tale filo conduttore dalla nascita territoriale, valoriale, antropologica e politica dell’Italia fino alla figura di Mattia Preti (1613-1699) il celebrato pittore di Taverna. Un percorso lungo tremila e più anni.

Tale evento di oggi a Squillace è assai importante non soltanto per la Calabria ma pure per il resto d’Italia e, in particolare, per i calabresi e gli italiani residenti fuori confine regionale e nazionale. Conoscere e capire le proprie origini familiari, sociali, regionali e nazionali è il primo indispensabile avvio per capire il resto del mondo, per amare e per valorizzare con il dovuto orgoglio il proprio territorio e la propria cultura.

Ci aiuteranno ad adempiere a questo obbligo di civiltà il noto filosofo Salvatore Mongiardo, direttore scientifico del “Centro Studi e Ricerche sulla Prima Italia” di Squillace nonché Scolarca della Nuova Scuola Pitagorica di Crotone; l’assessore alla programmazione e al turismo, il sociologo Franco Caccia, e l’editore Giuseppe Meligrana. Dopo le previste relazioni ufficiali seguirà un utile dibattito e, a chiusura dell’evento, i presenti avranno la possibilità di degustare le meraviglie di un buffet preparato con cura da esperti della enogastronomia territoriale.

Ricordiamo che il libro “Calabria la prima Italia” è già stato presentato, in anteprima nazionale, al Museo del Bergamotto di Reggio Calabria, mercoledì 20 dicembre scorso, a cura della Sede Unesco “Re Italo” presieduta dall’arch. Alberto Gioffré, con il patrocinio di varie associazioni socio-culturali reggine. Si spera che tale libro venga adottato pure dalle Scuole calabresi. (rcz)

Squillace rafforza le alleanze per il Turismo delle Radici

C’era anche Squillace al Roots-in, la Borsa Internazionale del Turismo delle Radici. Un tema che tocca molto la nostra regione: secondo studi accreditati, infatti, sono almeno 6 milioni i calabresi che vivono oltre i confini dell’Italia. Un numero enorme di conterranei e/o discendenti che in gran parte non conosce la Calabria.

La volontà di non far disperdere le tracce della Calabria, unita al bisogno di scoprire le proprie origini, è ciò che potrebbe smuovere diverse centinaia di migliaia di emigrati e loro familiari, in qualità di turisti intenzionati a ricongiungere i fili e ricostruire le tappe nelle quali si è ramificato il loro albero genealogico. Un tema ricco di prospettive su cui è necessario che anche i comuni arrivino preparati.

Quella della Borsa di Matera, dunque, è stata l’occasione per promuovere la cultura e la professionalità dell’offerta turistica legate a questa tipologia di offerta turistica tramite approfondimenti tematici e attività di formazione e interscambio. All’importante evento era presente Franco Caccia, assessore alla Programmazione e Turismo del comune di Squillace, che nel corso dell’evento è intervenuto in diversi seminari tematici per illustrare e confrontare alcune delle iniziative turistiche realizzate nella città di Cassiodoro.

Il comune di Squillace nei mesi scorsi ha sottoscritto con il Ministero degli esteri un’apposita convenzione finalizzata a realizzare sul territorio un’adeguata accoglienza dei turisti mossi dal desiderio di incontrare i luoghi dei loro avi.  Quello del turismo delle radici, ha precisato l’assessore Franco Caccia, «è per noi un progetto di grande interesse. Nell’ambito dell’ultima programmazione estiva abbiamo tenuto, presso il nostro Castello, un importante seminario di approfondimento alla presenza di qualificati rappresentanti del mondo della formazione universitaria, della comunicazione e della ricerca storica».

«La presenza alla borsa di Matera, in continuità con questo nostro percorso di approfondimento delle conoscenze – ha proseguito – ha avuto lo scopo di rafforzare le sinergie organizzative con importanti tour operator e con amministrazioni pubbliche, in particolare con il Ministero degli esteri, ente promotore e gestore del progetto nazionale del turismo delle radici finanziato dal Pnrr. Incentivare la presenza dei “turisti di ritorno”, ha concluso l’assessore Caccia, non ha solo una componente economica».

«Le motivazioni di questa tipologia di turisti sono, infatti – ha concluso – soprattutto di natura emozionale e sociologica da cui le nostre comunità potranno ottenere anche benefici per la coesione e la creatività comunitaria, con l’attiva partecipazione delle diverse associazioni attive nel nostro territorio». (rrm)

 

Squillace alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

C’è stata anche Squillace alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, conclusasi nei giorni scorsi.

A rappresentare il brorgo, l’assessore alla Programmazione e Turismo, Franco Caccia, sottolineando come «è nostra convinzione che le tante potenzialità del turismo calabrese possono essere sfruttate a partire da un’azione costante e qualificata di accrescimento delle conoscenze e dei saperi di quanti, a vario titolo, partecipano alla costruzione ed erogazione dell’offerta di servizi turistici e culturali».

«La presenza a questi appuntamenti rafforza i rapporti organizzativi tra le istituzioni pubbliche del Mezzogiorno – ha aggiunto – e fornisce utili spunti circa l’evoluzione del settore, nonché fornisce in anteprima le applicazioni delle nuove tecnologie quali risorse necessarie per facilitare l’accesso e la fruizione di beni storico-culturali».

Oltre ad una vasta area espositiva, in cui la parte da leone era ricoperta dallo stand della regione Calabria, la borsa di Paestum offre qualificati momenti di approfondimento e confronto sulle più attuali tematiche   inerenti lo sviluppo turistico.

«Il valore dell’apprendimento esperienziale – ha aggiunto Franco Caccia – nel settore del turismo è di importanza strategica. Il confronto con amministratori comunali e con rappresentanti di altre organizzazioni pubbliche, impegnate nel processo di miglioramento dell’offerta turistico-territoriale, è linfa vitale attraverso cui rinvigorire le nostre politiche di sviluppo locale». 

Fra i seminari seguiti dall’assessore Franco Caccia anche quello sul tema del ruolo delle pro loco nella promozione turistica e culturale. Fra i relatori anche Pippo Capellupo, presidente regionale delle proloco Calabria. Nel suo articolato intervento Capellupo ha richiamato il progetto di gemellaggio europeo in cui il comune di Squillace, proprio su proposta del presidente Capellupo, è stato inserito il comune di Squillace. Alla borsa era presente anche l’avv. Salvatore Grillone, referente della società Giardini di hera, ente delegato alla gestione del castello normanno di Squillace e impresa culturale promotrice di innovativi eventi realizzati nel corso degli ultimi anni.

«Siamo molto interessati – ha precisato salvatore Grillone – a conoscere da vicino i progressi operati dal settore delle nuove tecnologie al servizio dei beni turistici in modo da rendere la vista al Castello e ad altri beni di valore storico-culturale, un momento piacevole per tutti, anche per quanti sono portatori di disabilità motorio e/o audio-visive. Un plauso all’amministrazione comunale di Squillace ed in particolare all’assessore Franco Caccia per l’attenzione e per gli stimoli costanti che ci aiutano a fare sempre meglio ed a rafforzare il lavoro di rete». (rrm) 

 

Squillace progetta il rilancio delle ceramiche artistiche

Squillace progetta il rilancio delle ceramiche artistiche e lo fa firmando, a Cerreto Sannita (BN), un patto di amicizia per il rafforzamento della collaborazione delle 17 città della ceramica delle regioni meridionali. Nello specifico, nel corso della manifestazione, amministratori comunali e maestri artigiani hanno fissato obiettivi e scadenze a breve e medio termine e rinnovato l’accordo per lavorare uniti e per condividere nuovi progetti di sviluppo della ceramica e delle economie dei rispettivi territori.

Per il comune di Squillace, rappresentato dall’assessore alla programmazione e turismo, il sociologo Franco Caccia, si è trattato di un rinnovato impegno verso la valorizzazione del settore delle ceramiche.

Squillace era presente con i maestri artigiani Beatrice Russomanno e Claudio Panaia, quest’ultimo ha partecipato alla competizione che prevedeva diverse prove: la realizzazione del cilindro più alto’, gara vinta da Francesco d’Elia di Baronissi (Salerno); la gara tecnica con la realizzazione della ciotola più larga, vinta da Gaetano Branca di Carife (Avellino), quest’ultimo torniante irpino ha anche vinto la gara di estetica a tema libero. I vincitori hanno ricevuto un premio in denaro offerto dalla Banca di Credito Cooperativo. Alla presenza di autorità politiche e religiose della provincia di Benevento, presso un palazzo storico di Cerreto si è tenuta l’assemblea di sindaci delle città delle ceramiche con un costruttivo confronto sui futuri impegni. 

L’assessore Franco Caccia, nel richiamare le antiche tradizioni artigianali squillacesi, ha puntato l’attenzione sulla necessità di accompagnare la crescita del settore attraverso iniziative e che offrano formazione gestionale e nuove conoscenze per migliorare l’organizzazione anche attraverso forme associate di alcuni processi di produzione e commercializzazione.  Le città presenti hanno donato al comune di Cerreto dei pannelli decorativi che verranno utilizzate dalla cittadina campana per abbellire il caratteristico borgo. Un plauso per l’ottima riuscita dell’evento l’assessore Franco Caccia l’ha rivolto all’amministrazione comunale di Cerreto ed al promotore della manifestazione dott. Lucio Rubano, vice presidente dell’Aicc e delegato alla promozione delle città di antica tradizione ceramista artigianale,ubicate nelle regioni meridionali. (rrm)

SQUILLACE (CZ) – Il Liceo artistico design a Tropea per il “Materia independent design festival”

Un tuffo nel mondo del Design per gli studenti del triennio del Liceo Artistico di Squillace Lido che, guidati dall’architetto Giuseppe Anania e dalla designer Natalia Carere in un coinvolgente tour esperienziale, hanno visitato le esposizioni dell’ottava edizione del Materia Independent Design Festival, allestite nella suggestiva location di Villa Paola a Tropea.

Gli studenti hanno potuto ammirare un’esposizione di prodotti progettati da giovani designer di tutto il mondo che hanno partecipato alla call Materia in Vacanza, il cui allestimento è curato dalla designer Natalia Carere, e una contaminazione delle prestigiose opere del direttore artistico Antonio Aricò, designer e direttore creativo italiano conosciuto come precursore di un approccio unico che unisce l’artigianato e l’autoproduzione con il design industriale.

Tra le creazioni più note di Antonio Aricò, la spettacolare collezione “Bisanto” per Moooi, tappeti e cuscini dove il mosaico diventa morbido e leggero come il velluto, i cuscini gioiello per Luisa Via Roma con i volti di Aragona, Guiscardo e Ruffo e la collezione Magna Graecia per Seletti di cui fanno parte anche i due grandi e sensuali “bronzi”, ispirati ai famosi guerrieri di Riace e realizzati in terracotta.

La visita si è conclusa con lo scatto davanti a “La Giga Tropeana”, gigante e suggestiva installazione site specific presente nel Belvedere di Piazza del Cannone e firmata dal direttore artistico di Materia, Antonio Aricò.
Una visita immersiva nel mondo del design che ha offerto agli studenti una buona panoramica di quella che potrebbe essere la loro professione futura, che si concretizza soprattutto nelle aree creative o nelle professioni più nuove e dinamiche.

Materia Design Festival, ideato e organizzato da Officine Ad degli architetti Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, è un festival nato per stimolare la creatività e l’artigianato della Calabria attraverso collaborazioni con i designer, portando allo sviluppo di una rete che coinvolge attori diversi: operatori, imprese e istituzioni.

L’evento quest’anno ruota attorno al tema Materia in vacanza e intende rivolgere il proprio sguardo sul mondo della creatività che si ispira all’idea di viaggio e di turismo: protagonista è la fantasia, perché sono i viaggi e l’immaginazione a trasportarci in mondi lontani. (rcz)

Alla scoperta della biodiversità della spiaggia di Squillace

A Squillace ha riscosso successo l’iniziativa “Alla scoperta della biodiversità della spiaggia di Squillace”, pensato dall’assessore al turismo del Comune e sociologo, Franco Caccia.

L’iniziativa, inserita nella programmazione denominata R-estate a Squillace 2023, si è svolta nei giorni scorsi in collaborazione con l’associazione Copa-Bay, ente impegnato da anni nella promozione di sport acquatici  e nella valorizzazione, in forma volontaria, di un angolo di spiaggia paradisiaco , annesso alla foce del fiume Alessi.

«Si tratta di un luogo – ha precisato l’assessore Franco Caccia –caratterizzato dalla presenza  di palme tropicali, di gigli di mare e di flora tipica dei sistemi dunali mediterranei. Abbiamo la fortuna di disporre di luoghi invidiabili in cui la vacanza diventa un’esperienza di vita ineguagliabile».

Per favorire una più ampia e corretta conoscenza delle bellezze che caratterizzano questo tratto di spiaggia è stato chiamato Nicola Arena, guida ambientale e volontario del WWF. Con un linguaggio semplice ed accessibile a tutti , il Sig. Arena ha fornito informazioni chiare sulla tipicità della flora e della fauna presenti.

«In questo tratto – ha precisato Nicola Arena – oltre ai gigli di mare, presenti in ampie quantità, si ritrovano altre testimonianza della biodiversità dei luoghi, tra cui la Elymus farctus, detta la gramigna delle spiagge, il poligono marittimo, la silene colorata. La foce del fiume Alessi è anche luogo dove è possibile avvistare diverse specie di uccelli, sia stanziali che migratori. Tra le specie stanziali sono spesso visibili la gallinella d’acqua, il martin pescatore, la folaga, l’usignolo di fiume, la cannaiola. Sono spesso presenti anche Aironi cenerini e Garzett . Nel periodo migratorio invece, ha concluso la guida ambientale, si può osservare  la presenza di limicoli come il Corriere piccolo e il piro piccolo». 

La lista di uccelli rari è ben nutrita, ed anche per queste motivazioni l’area più prossima la foce costituisce un sito di sicuro interesse naturalistico.

All’evento, oltre ad un nutrito ed interessato gruppo di appassionati e volontari ambientali, ha partecipato anche il consigliere regionale Pietro Raso, presidente  della commissione ambiente della regione Calabria, il quale ha manifestato piena disponibilità a partecipare concretamente allo sviluppo di progetti per la valorizzazione di un’area unica nel suo genere. Si sono quindi succeduti interventi da parte dei diversi partecipanti i quali hanno tutti sottolineato la bellezze dei luoghi ed espresso il desiderio di essere coinvolti in future iniziative di promozione del sito naturalistico di Squillace.

A conclusione dell’evento, i soci dell’associazione Copa-Bay, con la sapiente regia dei fondatori Leonardo Chiaravalloti e Gregorio Cacciola, hanno offerto ai partecipanti frutta e bevande, rigorosamente naturali, abbellite da fantasiose decorazioni artistiche. Natura, bellezze ed arte, sono ingredienti di un turismo di qualità su cui, siamo certi,  Squillace continuerà a sviluppare idee e nuove progettualità. (rcz)

SQUILLACE (CZ) – Domani il convegno “Biblioteca una risorsa per la crescita della comunità”

Si intitola Biblioteca una risorsa per la crescita della comunità, il convegno in programma domani a Squillace, alle 18, al Castello.

Sono previsti i seguenti interventi di Aldo Marcellino, presidente della biblioteca pubblica di Davoli, gestita da volontari e dotata di oltre 70.000 volumi, molti dei quali frutto di donazioni provenienti dalla popolazione del territorio; Renda Giovanni, presidente dell’associazione  Ri-vivere i borghi, Teresa Catone, maestra scuola primaria e scrittrice. I lavori saranno coordinati dall’assessore alla programmazione e turismo e promotore del convegno, il sociologo Franco Caccia.

La difficile esperienza vissuta dal mondo intero durante il periodo della pandemia (covid-19), ha avuto il “merito” di restituire il giusto valore ai beni relazionali ed allo spirito di comunità. La biblioteca, specie nei piccoli comuni, può svolgere una rinnovata azione di promozione ed aggregazione sociale volta a rivitalizzare i legami tra i cittadini ed a rinforzare lo spirito di appartenenza alla comunità locale. Sebbene, nel corso degli anni, anche per effetto dell’uso delle nuove tecnologie,  sia cambiata fortemente l’utenza dei servizi culturali, si avverte l’urgenza di muta di nutrire la vita delle comunità con la forza generativa della conoscenza.

La biblioteca come luogo attrezzato in cui il servizio tradizionale della consultazione e del prestito dei libri possa essere affiancato da nuove iniziative, partecipate e condivise ed in cui i testi, la conoscenza ed i saperi possono sprigionare il loro potenziale culturale. Ecco quindi come la biblioteca può diventare un vero incubatore per lo sviluppo di idee, progetti, dei singoli e della comunità. (rcz)

SQUILLACE (CZ) – Spazio alle mostre d’arte con R-Estate a Squillace

Le iniziative, dal titolo “Arte, cultura e creatività diffusa, dalla casa di Cassiodoro alla comunità” inseriti nel cartellone realizzato dall’amministrazione comunale di Squillace, assessorato Programmazione e turismo, sono arrivate alla quarta giornata. L’associazione Jonathan di Catanzaro, ente da diversi anni partner del Comune di Squillace per questa tipologia di manifestazioni, nei giorni scorsi ha realizzato, dalle sale del Castello normanno di Squillace, una diretta del salotto di Norma, seguito programma radiofonico trasmesso da radio Ciak di Catanzaro. La diretta è servita a illustrare i contenuti delle mostra aperta presso la casa di Cassiodoro nonché per dare il giusto risalto alla mostra fotografica allestita presso il museo del Castello , bene gestito dall’associazione “I Giardini di Hera”.

La Mostra fotografica è inserita in un più vasto progetto artistico-culturale ed esperienziale gestito dall’associazione Jonathan, che prevede appunto una Mostra diffusa all’interno di alcuni esercizi commerciali presenti nel territorio del comune di Squillace e una Mostra collettiva nella Casa di Cassiodoro, che si ripropone per il quarto anno consecutivo. Durante la diretta con Norma Aleni Caroleo, si è parlato di Passione per l’arte, la fotografia, la scrittura, la poesia Le persone presenti hanno potuto apprezzare le fotografie esposte di Alessandro Testa, Venturino Tortorella, Maristella Trapasso e Roberto Zavaglia, nonché le interviste che la scrittrice e conduttrice radiofonica ha realizzato con i fotografi in sala.

Una soluzione quella della diretta radiofonica per dare modo al vasto pubblico di ascoltatori di radio Ciak, di conoscere ed immedesimarsi nell’evento artistico in atto a Squillace. Per le avverse condizioni climatiche l’appuntamento “Il teatro e l’irrazionale”, lettura recitata e commento dei testi della drammaturga Angela Ada Mantella, è stato spostato a domenica 3 settembre dalle ore 20.00, mentre per il 30 agosto sempre dalle sale del castello, è prevista una nuova diretta con radio Ciak e Norma, con interviste agli artisti. Le mostre, di quadri e di fotografie d’autore, sono visitabili gratuitamente fino alle 20,00 del 30 agosto.

«Sono particolarmente soddisfatto – precisa l’assessore al turismo, il sociologo Franco Caccia – della presenza e della capacità innovativa messa in campo da Paola Quattrone e Franco Noto, responsabili dell’associazione Jonathan nonché dalle diverse artiste coinvolte per la realizzazione delle 5 giornate dedicate alla bellezza della creatività. Una comunità cresce se si nutre anche dalla forza generativa della creatività e della condivisione del bello e dell’originale». (rcz)