Il 24 ottobre, a Reggio, prende il via la prima stagione concertistica organizzata dall’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria in sinergia con l’Accademia del Tempo Libero, il Circolo Culturale Rhegium Julii e la Fondazione Febea.
La rassegna, che propone quattro concerti, è un vero e proprio percorso storico che attraversa i vari periodi della musica “colta”, sarebbe dovuta partire a marzo scorso, ma causa del lockdown non è stato possibile. Si è scelto consapevolmente di voler riproporre il cartellone com’era stato pensato dai direttori artistici Pasquale Faucitano e Alessandro Carere.
Il primo appuntamento vedrà protagonista Antonio Vivaldi e al centro Le quattro stagioni suonate dal violino di Pasquale Faucitano. La celeberrima composizione vivaldiana sarà preceduta dal concerto per chitarra e archi, sempre del “Prete Rosso”, eseguito dal Maestro Alessandro Calcaramo.
Si prosegue, poi, il 7 novembre con un appuntamento dedicato a W.A. Mozart durante il quale saranno eseguiti il Concerto per flauto e orchestra nr 2 K 314 con Alessandro Carere, come solista, e la Sinfonia nr 29 K 201.
«Il desiderio di riprendere – ha dichiarato il direttore artistico Faucitano – arde dentro di noi per la nostra terra e per inviare un messaggio proattivo di speranza nonostante il momento drammatico che stiamo vivendo. Dopo Vivaldi e Mozart, sarà la volta di ouverture e intermezzi tratti dal grande repertorio operistico, il 21 novembre, e poi nell’ultimo appuntamento, il 5 dicembre, sarà proposto una suite per archi con musiche di Holst, Britten e Rota. Riteniamo che la musica come linguaggio universale possa contribuire a portare serenità e rieducare alla bellezza oggi più che mai necessarie». (rrc)