L’Odv Basta Vittime sulla Strada Statale 106, ha reso noto che «nell’ambito del summit l’Amministratore Delegato di Anas Gruppo FS Italiane (che è anche il Commissario nominato dal Governo per la Statale 106), ha innanzitutto affermato che dei 3 miliardi di investimenti previsti, ne sono ad oggi disponibili soltanto uno che riguarda il 3° Megalotto (ammodernamento tratto Sibari – Roseto Capo Spulico): gli altri 2 miliardi non ci sono e nessuno dice da dove e se arriveranno».
«Mentre – si legge in una nota – l’altro aspetto inquietante emerge quando vengono presentati gli altri interventi previsti: Intervento CZ388 – Nuovo asse di collegamento in variante alla SS106 Radd. fra il Viadotto Coserie (Rossano) e la SS534 (Sibari): “Criticità: il tracciato della variante per gran parte della sua lunghezza è in affrancamento alla linea Ferroviaria e attraversa aree urbanizzate”. Persino l’Anas ammette quanto sia pericolosa questa proposta progettuale evidenziando che la criticità è legata all’attraversamento delle aree urbanizzate! Ci chiediamo: non era meglio finanziare e realizzare il progetto del Megalotto 8 realizzato i soldi dello Stato 20 anni fa? Intervento CZ372 – Nuovo asse di collegamento in variante alla SS106 fra il Km 309 (Mandatoriccio) ed il Km 329 (Rossano): “Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (in fase di avvio)”. Qual è il senso di presentare un “progetto” di cui manca persino lo studio di fattibilità?».
«Intervento CZ373 – Nuovo asse di collegamento in variante alla SS106 fra il Km 290 (Passovecchio – Crotone) ed il Km 309 (Mandatoriccio): “Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (da avviare)”. Stesso ragionamento: qual è il senso di presentare un “progetto” di cui manca lo studio di fattibilità? Intervento CZ391 – Variante al Megalotto 6 (Crotone – Simeri Crichi): “Progetto di fattibilità tecnico economica (in avvio). Criticità: l’opera non è ad oggi presente nella programmazione Nazionale”. In pratica il “progetto” non esiste perché ancora deve essere avviato lo studio di fattibilità e l’Opera su cui si sono già espressi i sindaci e due Province non è finanziato e non è presente nella programmazione Nazionale!».
«Il Direttivo dell’Odv – continua la nota – comprende bene che, ormai, tra due mesi in Calabria avranno luogo le elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, ed è consapevole della forte perdita di consensi che, in questo momento, coinvolge la Lega ed il M5S, tuttavia trova mai tanto inaccettabili quanto oggi le strumentalizzazioni e la propaganda politica che i viceministri Morello (Lega) e Cancelleri (M5S), da settimane stanno promuovendo nell’assoluto contrasto con quanto afferma l’Anas Gruppo FS Italiane ed anche il Ministero delle Infrastrutture che nelle scorse settimane ad una circostanziata richiesta del nostro sodalizio ha categoricamente smentito l’esistenza di finanziamenti relativi alla Statale 106».
«Ad Alessandro Morelli ed a Giancarlo Cancelleri – continua la nota – vorremmo dire che, in Germania, i i viceministri si recano in uno dei sedici Land tedeschi solo quando c’è da inaugurare un’Opera o, quando, essa viene definitivamente finanziata: solo in Calabria ormai da un secolo assistiamo a passerelle di Vice Ministri che vengono ad annunciare il nulla ritenendo – lo ribadiamo – che i calabresi siano dei “coglioni”!».
«Il Direttivo dell’Odv “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – dice ancora la nota – intende, inoltre, evidenziare il degradante ruolo dell’informazione: incapace di proporre al “potente” di turno delle domande scomode; asservito ai proclami ed agli annunci di partito; interdetto nella sua capacità di approfondimento e di riscontro della verità. Con questa stampa in Calabria sarà davvero difficile far comprendere a chi ha il dovere ed il potere di cambiare le sorti della Statale 106 che i calabresi – lo ribadiamo per l’ennesima volta – non sono “dei coglioni”».
«Il Direttivo dell’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, pertanto – conclude la nota – ribadisce l’assoluto totale dissenso nei confronti dei viceministri della Lega e del M5S che continuano ad offendere la dignità dei cittadini calabresi e conferma immutata la propria azione di denuncia ma, soprattutto, la determinata volontà di informare correttamente i cittadini calabresi che hanno il diritto sacrosanto di conoscere la verità oltre la propaganda, gli annunci, ed i fallimentari tentativi di chi al Governo vuole vendere fumo per raccogliere 4 voti alle prossime elezioni regionali». (rrm)