CROTONE – Oggi “Sensi Lib(E)ri – Quando il cibo incontra la letteratura”

Questa sera, a Crotone, alle 21.30, presso il Circolo Arci Le Cento Città, il reading Sensi Lib(E)ri – Quando il cibo incontra la letteratura a cura di Carlo GalloRita De Donato.

L’evento è stato organizzato per sostenere la nuova produzione del Teatro della MarucaLa Nave Fantasma  di Maxi Obexer.

Il Teatro della Maruca, infatti, è una delle tre compagnie calabresi selezionate all’interno del prestigioso progetto internazionale “Europe Connection. La drammaturgia europea in Calabria, un programma di cooperazione internazionale con Fabulamundi Playwriting e PAV”.

Obiettivo del progetto è quello di far conoscere i nuovi autori e la letteratura teatrale contemporanea, e il Teatro della Maruca ha scelto ” DAS GEISTERSCHIFF – LA NAVE FANTASMA”, il testo più rappresentato dell’autrice austriaca Maxi Obexer: un moderno requiem dedicato ai migranti che perdono la vita nel tentativo di raggiungere le coste europee, mettendo in luce l’indifferenza che spesso accompagna questa tragedia contemporanea. (rkr)

CROTONE – In scena “N cielo e ‘n terra”

In scena questa sera, a Crotone, alle 21.30, presso il Teatro della Maruca, lo spettacolo ‘N cielo e ‘n terra di e con Carlo Gallo.

Lo spettacolo, arricchito dalle incursioni sonore di Emmanuele Sestito, è una produzione del Teatro della Maruca.

Un piede in cielo e l’altro in terra, uno nel mito e l’altro nella fiaba.
Il sole sorge e inizia il racconto: personaggi biblici, strane creature della costa dei Dioscuri, esseri umani e animali si incontrano talvolta in un castello, nel regno dei cieli, nel ricordo e in luoghi indefiniti come in un sogno. Al centro della scena due storie rielaborate sulla base di memorie orali, riti, profezie, visioni e aneddoti nel movimento continuo fra tradizione e innovazione. (rkr)

CROTONE – In scena “‘Ncielo e ‘nterra”

In scena questa sera, a Crotone, alle 20.00, presso il Parco Pitagora, lo spettacolo ‘Ncielo e ‘nterra di e con Carlo Gallo.

Lo spettacolo, che rientra tra gli appuntamenti del Crotone Internazional Carnival Week 2019, sono una serie di incursioni sonore di Emmanuele Sestito.

Racconti, profezie e riti di una terra bagnata da Jonio e Tirreno nel movimento continuo tra tradizione e innovazione, in un mondo diviso in due tra cielo e terra, privilegiati e oppressi, e diseredati e oppressori. (rkr)

CROTONE – Al Teatro della Maruca in scena “Aria”

In scena domani pomeriggio, a Crotone, alle 17.00, presso il Teatro della Maruca, lo spettacolo Aria di e con Angelo GalloCico Cuzzocrea.

Angelo Gallo e Rosario Cico Cuzzocrea tornano insieme per l’ennesima produzione firmata Teatro della Maruca. I due artisti questa volta sono alle prese con il Clown più fantasioso, prendendo spunto dalla tradizione di clown russi, Angelo e Cico ci raccontano un viaggio di nome “Aria”. Aria è uno spettacolo in cui avviene un vero e proprio tuffo nella fantasia, nella magia, nella poesia. Con un linguaggio che va dritto a quelle che sono le immagini oniriche che ogni bambino porta sempre con se, al confine tra la realtà e l’immaginazione.

Aria è una bambina che ha più di mille anni, perché il pensiero e la purezza di un bambino sono sempre gli stessi da oltre mille anni. Aria, una voce narrante che accompagna con storie non solo di fantasia e di poesia i due personaggi immaginari, buffi e goffi, i clown. I clown si destreggiano in attività simpatiche e surreali, coinvolgendo il pubblico attraverso un ritmo sempre allegro e commuovente, alternando momenti di destrezza performativa a momenti di magia e teatro di figura mantenendo sempre una linea poetica. (rkr)

CROTONE – Venerdì 22 in scena “Cut_Up”

In scena, venerdì 22 febbraio, a Crotone, alle 21.30, presso il Teatro della Maruca, lo spettacolo Cut Up.

Lo spettacolo, della Compagnia TurcoLiveri/Condrò, è il vincitore della terza edizione del Premio Teatrale “Laura Casadonte”.

Cut_up, ideato da Salvatore Insana, si interroga sui limiti della prevenzione: Fino a che punto si possono prevenire i mali fisici nella speranza di un futuro sempre più lungo e sempre più lontano dalla paura della morte? Cut _up lavora sulle mutilazioni dell’agire causate dall’eccesso di precauzioni, e al contempo indaga sul carnefice che agisce per divino sentito dire. Ci si interroga sull’ossessione di preservare il corpo fino al punto di “svuotarlo” per san(t)ificarlo. Un corpo sempre nuovo, sempre sano, rigenerato e lontano dalle malattie. Un corpo/involucro così forte da annientare ogni male, anche a costo di essere mutilato. (rkr)

CROTONE – Al Teatro della Maruca “Senza Meraviglie”

In scena questa sera a Crotone, alle 21.30, presso il Teatro della Maruca, lo spettacolo teatrale Senza Meraviglia, con Stefania De Cola.

Lo spettacolo, servendosi degli strumenti del teatro di narrazione, costituisce il tentativo di descrivere e rappresentare i sintomi associati a questi stati, e di aprire un piccolo squarcio dal quale sbirciare l’Africa di prodigi ed entrare nel Paese delle Meraviglie. La messa in scena è semplice ed essenziale, in coerenza a una scelta estetica che caratterizza i lavori che Stefania De Cola sta realizzando in autonomia, materiale e formale. (rkr)

 

CROTONE – Oggi al Teatro della Maruca “Talknoise”

In scena stasera, a Crotone, alle 21.30, presso il Teatro della Maruca, lo spettacolo Talknoise con Ernesto Orrico e Massimo Garritano.

Cos’è il Talknoise? Un corpus di parole sospeso tra urgenze poetiche, narrazioni interrotte e lacerti di canzone.
Un flusso sonoro alimentato da chitarre rumorose, melodie spezzate e frammenti di pura improvvisazione. Una sorta di recitativo in jazz, jazz inteso come ricerca della verità, dell’immediatezza, della frontalità.
Una specie di parlato in punk, punk inteso come ricerca della verità,
dell’immediatezza, della frontalità. Nessuna di queste due cose. (rkr)

CROTONE – Questa sera la replica di “Bollari. Memorie dallo Jonio”

2 gennaio 2019 – In scena questa sera a Crotone, alle 21.30, presso il Teatro della Maruca, lo spettacolo Bollari. Memorie dallo Jonio di e con Carlo Gallo.

Lo spettacolo, con la collaborazione artistica di Peppino Mazzotta,  narra la contesa di mare tra due anziani pescatori e le vicissitudini di quella che fu la “Cecella”, il miglior peschereccio dello Jonio, negli anni del fascismo fino alle porte della seconda guerra mondiale. Tratto da racconti orali di anziani calabresi, “Bollari” è una storia di mare che si chiude sopra il deserto dei valori di un mondo travolto dal regime e dalla guerra. La recitazione è scandita dalla respirazione e dalla gestualità ricercata, dalla musicalità di una lingua, arcaica, poetica e comprensibile a tutti di fronte alla quale è impossibile non farsi travolgere e affascinare.  (rkr)