Al via domani, a Catanzaro, il ciclo di incontri di Tessere di Comunità, curato dal Centro Calabrese di Solidarietà.
Il progetto – finanziato dai fondi Cei 8×1000 di Caritas Italiana, voluto dalla Diocesi di Catanzaro-Squillace e gestito dal Centro calabrese di solidarietà – si propone di favorire il confronto, creare e consolidare relazioni autentiche, perseguire la solidarietà tra le famiglie, “cellule” fondamentali della società.
Come ha avuto modo di dire la presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, Isolina Mantelli, l’obiettivo di “Tessere di Comunità” resta quello di riuscire a coinvolgere il più possibile tante famiglie per «costruire insieme quella “comunità educante” di cui la Calabria ha bisogno per superare steccati e differenze».
Come sempre, l’iniziativa è rivolta alle famiglie: genitori con figli tra 7 e 11 anni, nonni, zii. Cosa si impara? Cosa sanno fare i bambini, come ottenere comportamenti positivi, come i bambini possono dire NO per stare fuori dai guai, come dare e ricevere indicazioni chiare, come dare delle regole, come comunicare in famiglia, come diventare genitori più sicuri che crescono figli più forti
Ogni incontro prevede una parte in cui il gruppo dei bambini e quello dei genitori lavorano separatamente e una parte in cui lavorano tutti assieme. Ogni incontro termina con un momento conviviale di rinfresco. L’equipe formativa è composta da: sociologi, psicologi, pedagogisti, educatori, animatori.
Il nuovo ciclo di dieci incontri da tre ore l’uno parte venerdì 30 – dalle 16.30 alle 20 – in via Poerio, 98, nei locali del WorkArt messi a disposizione dal direttore del Teatro Comunale, Francesco Passafaro.
Il percorso è completamente gratuito. La partecipazione è a numero chiuso, previa iscrizione e selezione. I partecipanti potranno avvalersi anche di un servizio di animazione ludica per i bambini di età inferiore ai 6 anni. (rcz)