LAMEZIA – Il concerto del duo spagnolo Joaquin Palomares e Carlos Apellaniz

Domani pomeriggio, a Lamezia, alle 18, al Teatro Grandinetti, si terrà il concerto del duo spagnolo Joaquin Palomares e Carlos Apellaniz.

L’evento è organizzato da AMA Calabria in collaborazione con l’Associazione Eufonia e dell’Amministrazione Comunale di Crosia e realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e dell’Assessorato Regionale alla Cultura.

«Questo degli spagnoli Palomares e Apellaniz – ha dichiarato il direttore artistico – è un binomio che non mancherà di suscitare la curiosità degli amanti della musica classica. I due musicisti appartengono di diritto al novero degli artisti che hanno riscosso consensi in tutto il mondo, grazie alle numerose esibizioni nei teatri più importanti del nostro pianeta. Per la prima volta si esibiranno in Calabria e non mancheranno di mostrare le loro indiscusse doti artistiche».

Il Duo Joaquin Palomares e Carlos Apellaniz, nel loro concerto “Romantic Songs” metterà in mostra una grande affinità musicale e stupiranno per la loro duttilità nel conferire alle loro esecuzioni un equilibrio perfetto. Le loro performance sono sempre caratterizzate da un vicendevole rispetto dei ruoli; una simbiosi che è frutto di un rapporto professionale consolidato. Il continuo dialogo tra i due musicisti e i loro strumenti metterà in evidenza le non comuni doti tecniche e il feeling esistente tra loro.

Le appassionate melodie, che proporranno nel concerto di Lamezia Terme, appartengono ad uno scrigno ricco di tesori musicali. Palomares e Apellaniz eseguiranno musiche composte da autori che fanno parte del vissuto comune; scelte musicali di rara bellezza che susciteranno profonde emozioni.

In programma musiche di Fritz Kreisler, Antonín Leopold Dvořák, Christoph Willibald Gluck, Jules Massenet, Edward Elgar, Isaac Albeniz, Petr Ilic Cajkovskij, Felix Mendelssohn Bartholdy. (rcz)

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Al via la nuova stagione di drammaturgia contemporanea

Sono otto gli appuntamenti che animeranno l’11esima stagione teatrale che animerà il Teatro Primo di Villa San Giovanni dal 26 ottobre.

A presentare il ricco programma, i direttori artistici, Silvana Luppino e Christian Maria Parisi: «Siamo all’alba dell’undicesima stagione teatrale consecutiva dedicata alla drammaturgia contemporanea e la affrontiamo con due sguardi. Il primo è retrospettivo, è un esame del passato, di chi eravamo, cosa abbiamo fatto, cosa abbiamo pensato, una valutazione di quello che è immutabile ormai ed è alle nostre spalle. Il secondo sguardo è fermo e coraggioso, orientato sul futuro per andare avanti, per progredire verso nuovi traguardi, ritrovando il gusto della ricerca, dell’attesa e della novità che ci ha caratterizzato dieci estati fa, quando siamo partiti con questa bellissima scommessa».

Ad aprire la kermesse, lo spettacolo Anna Cappelli di Annibale Ruccello, che vede protagonista Silvana Luppino e la regia di Christian Maria Parisi: un monologo che racconta la storia di un’impiegata che, nell’Italia degli anni ’60, vive ai margini della società, tra camere con uso di cucine in comune, uffici grigi e polverosi, il sogno di una casa tutta sua e di un uomo che la prenda in sposa. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Primo.

Il secondo appuntamento in programma è sabato 9 e domenica 10 novembre con “Patria – Il Paese di Caino e Abele” (Co-produzione Centro Teatrale MaMiMò / Eco di fondo) con la regia di Giacomo Ferraù e interpretato da Fabio Banfo.

Sabato 23 e domenica 24 novembre sarà la volta dello spettacolo ‘A Cirimonia (Produzione Teatro dei 3 Mestieri), scritto e diretto dal noto drammaturgo Rosario Palazzolo, che sarà sulla scena insieme ad Anton Giulio Pandolfo.

Il primo evento del 2025 sarà sabato 11 e domenica 12 gennaio con “Come essere tristi e vivere felici” di e con Marco Ceccotti.

Sabato 25 e domenica 26 gennaio andrà in scena “Le verità di Medea” (produzione Teatro del Carro – collaborazione co-produttiva Festival d’Autunno) per la regia di Luca Maria Michienzi e con protagonista Anna Maria De Luca, che porta in scena una riscrittura originale del mito di Medea.

Una donna sola” di Franca Rame (produzione Teatro Kopò) con la regia di Simona Epifani e interpretato da Francesca Epifani andrà in scena sabato 8 e domenica 9 febbraio.

Sabato 15 e domenica 16 marzo è in programma “Mia madre non voleva cantare” (Produzione Multietra Spettacoli e Intrattenimento) di e con Giuseppe Arnone e la regia di Claudio Zarlocchi.

Chiuderà la stagione sabato 12 e domenica 13 aprile “Non siamo qui” (Produzione Teatro Pubblico Incanto e Statale 114 Distribuzione Latitudini) dell’apprezzato drammaturgo Tino Caspanello che ne firma anche la regia. Protagonisti sulla scena gli attori Cinzia Muscolino e Tino Calabrò.

Il Teatro Primo propone anche quest’anno una serie di attività formative. In particolare, dalla prossima settimana prenderanno il via i corsi per attori, rivolto a tutti coloro che vogliono intraprendere in maniera professionale questa carriera. Gli allievi avranno modo di formarsi “sul campo” grazie alle esibizioni previste durante l’anno, con la possibilità anche di assistere e partecipare attivamente agli allestimenti degli spettacoli della Stagione Teatrale e per confrontarsi con le compagnie professionali ospitate.

È anche previsto un laboratorio serale dizione e recitazione rivolto agli adulti, indicato per chi voglia praticare il teatro come occasione di svago e di crescita personale, ma anche per chi sia desideroso di un approccio innovativo e leggero.

In programma anche dei laboratori dedicati agli adolescenti con l’obiettivo di sperimentare le proprie capacità creative, superare le proprie inibizioni, coordinarsi al lavoro di squadra e prendere dimestichezza con il linguaggio teatrale.

Si segnala, infine, un workshop per attori in programma dal 19 al 22 novembre 2024 “In guerra col mondo è la pazzia” diretto dal drammaturgo, regista e attore Rosario Palazzolo(rrc)

 

COSENZA – Il concerto “Insolito 8Cento”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, al Museo dei Brettii e degli Enotri, si terrà il concerto Insolito 8Cento, col duo formato dal violinista Angelo De Magistris e dalla pianista Rosaria Dina Rizzo.

L’evento è il terzo appuntamento della 25esima edizione della Stagione Concertistica Internazionale “Autunno Musicale”, promossa dall’Associazione “The Brass Collection” e patrocinata dal Comune di Cosenza.

Un concerto da non perdere, proprio in virtù del programma in qualche modo “anomalo” per una formazione composta da violino e pianoforte. Il programma sarà molto particolare e di rarissimo ascolto. Le 2 sonate proposte, di Clementi, non vengono quasi mai considerate dai violinisti, anche se deliziose, in uno stile che si apre all’epoca romantica. Ancor più rari i 2 brani per violino e pianoforte di Gaetano Donizetti. Il compositore, passato alla storia per i suoi capolavori operistici, tra tutti “Lucia di Lammermoor”, esprime qui tutta la sua vena melodica, anche lui trascinandosi fuori dal mondo barocco e avvicinandosi alla nuova epoca in maniera pre-romantica. (rcs)

COSENZA – Si consegna alla Comunità la nuova Piazza Amendola

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 18, sarà consegnata, simbolicamente alla comunità, la nuova Piazza Amendola.

L’iniziativa è inserita all’interno delle manifestazioni di Riot – Rinascita Urbana, l’evento che celebra la fusione tra cultura, arte e gastronomia e che è volto a rivitalizzare il Quartiere Rivocati/Riforma, tra i più suggestivi della città.

«Sarà un momento di festa per la rigenerata Piazza Amendola, che rappresenta il primo degli 11 cantieri del Cis-Centro Storico, che abbiamo completato con successo, ma anche un momento di conoscenza di uno dei quartieri più interessanti e più belli di Cosenza, grazie alle iniziative di Riot – ha dichiarato il sindaco Franz Caruso, annunciando gli eventi – . Un quartiere che sta riprendendo vita grazie all’azione propulsiva, che abbiamo messo in campo, di riqualificazione dei suoi luoghi simbolo tra cui Piazza G. Amendola, appunto, ma anche il Cinema Teatro Tieri».

«La conoscenza, per avere consapevolezza del nostro meraviglioso patrimonio artistico/culturale – ha proseguito – è la parte più intraprendente di Riot che offrirà a tutti, e mi auguro ci siano tanti giovani, la possibilità di scoprire, attraverso visite guidate, la storia e i segreti di questo affascinante quartiere, fino a ieri abbandonato a se stesso ed al quale noi stiamo ridando la dignità ed il risalto che merita».

L’evento Riot, in programma sabato 5 e domenica 6 ottobre, a ingresso libero, si propone come un’occasione imperdibile per esplorare le meraviglie del centro storico, in un week-end che combina street food, spettacoli artistici e musica dal vivo. Riot si afferma come simbolo di rinascita urbana, unendo tradizione e innovazione in un’esperienza completa per i partecipanti.

Per tutta la durata della manifestazione, i visitatori potranno deliziarsi con le proposte di alcuni dei migliori street food di Cosenza che offriranno una vasta scelta di piatti di qualità per soddisfare tutti i gusti. Sul sito ufficiale dell’evento www.riot-cosenza.it, sarà possibile, inoltre, iscriversi gratuitamente a una serie di laboratori che si terranno nel quartiere Rivocati, nonché partecipare a visite guidate gratuite, dalle ore 11,30 del prossimo 6 ottobre, a cura di Carmela Bilotto. Performance artistiche e musicali faranno da perfetta colonna sonora all’evento. Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul programma: www.riot-cosenza.it .

MENDICINO (CS) – Si presenta la settima edizione di “Sguardi a Sud”

Domani pomeriggio, a Mendicino, al Teatro Comunale, alle 18, sarà presentata la settima edizione di Sguardi a Sud, la rassegna di teatro contemporaneo promossa dalla Compagnia Porta Cenere con la direzione artistica di Mario Massaro e in programma  dal 13 ottobre al 15 dicembre.

Patrocinata dal Comune di Mendicino, l’iniziativa conferma il suo impegno nella promozione delle arti performative di qualità, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza che abbraccia prosa, musica e teatro ragazzi.

Alla conferenza stampa saranno presenti il direttore artistico Mario Massaro, dell’attrice Elisa Ianni Palarchio, l’assessore comunale Rossella Giordano e del sindaco Irma Bucarelli. A moderare l’incontro sarà la giornalista Denise Ubbriaco. La serata sarà impreziosita dagli interventi musicali a cura del chitarrista Roy Panebianco e della cantante Alessandra Chiarello a conferma dell’attenzione della kermesse per una contaminazione artistica sempre più viva e della magica atmosfera che pervaderà la città di Mendicino nei prossimi mesi.

“Sguardi a Sud” offre uno spazio di dialogo tra diverse forme d’arte e compagnie teatrali provenienti da tutta Italia. Dal teatro di prosa alla musica, fino al teatro ragazzi, la manifestazione promette di essere un viaggio culturale ricco di sorprese, un’opportunità per il pubblico calabrese di esplorare nuovi linguaggi artistici e temi di grande attualità.

La prosa sarà al centro della scena, con spettacoli che rappresentano il meglio del teatro contemporaneo. Le compagnie ospiti, selezionate da tutta Italia, metteranno in scena performance audaci, sfidando i confini tradizionali del teatro. La settima edizione di “Sguardi a Sud” si presenta così come una piattaforma privilegiata per la sperimentazione, dove innovazione e creatività si incontrano, offrendo spettacoli capaci di toccare temi profondi e coinvolgere il pubblico in riflessioni di grande impatto.

Anche la sezione musicale della rassegna promette di essere uno degli highlights dell’evento. Come nelle edizioni precedenti, Mendicino si conferma crocevia di artisti di fama internazionale, offrendo performance che uniscono generi e culture diverse. La musica, con il suo linguaggio universale, arricchirà ulteriormente l’offerta culturale di “Sguardi a Sud”, consolidando la rassegna come un evento di riferimento nel panorama artistico calabrese.

Un’attenzione particolare sarà dedicata ai più giovani, con spettacoli pensati per avvicinarli al mondo del teatro e delle arti performative. Il teatro ragazzi rappresenta una componente fondamentale della visione artistica di Mario Massaro, che mira a coinvolgere le nuove generazioni, stimolandole a scoprire l’importanza della creatività e della cultura fin dalla giovane età. Un’iniziativa che guarda al futuro, investendo sulla formazione culturale dei più piccoli. (rcs)

LAMEZIA – Successo per lo spettacolo “Night and Gay”

Successo, al teatro Grandinetti di Lamezia Terme, per lo spettacolo Night and Gay, scritto da Alessandro Skanderberg con la regia di Lindo Nudo e con lo stesso Alessandro Skanderberg e Paolo Mauro, che duettano in scena affrontando con delicatezza il tema dell’omosessualità e alla difficoltà che si può incontrare nel comunicarlo al resto della famiglia e alla comuni.

La pièce, che rientra nell’ambito della kermesse culturale Calabria Teatro, diretta Diego Ruiz e Nicola Morelli, è definita “commedia arcobaleno”: si svolge con gag divertenti e ben costruite che richiamano anche il mondo cinematografico; alcune scene riproducono importanti film come “I segreti di Brokebach Mountain” oppure “Ghost” e altri, dove i due attori si cimentano con esilaranti battute.

Tutto si svolge fra due colleghi che, per anni, condividono la dura giornata di lavoro. Si scoprono, grazie all’intervento di altri personaggi sempre interpretati da loro, nel tempo sempre più intimi, con un’attrazione dell’uno verso l’altro che li porta infine a riconoscere l’amore incondizionato. Ma prima di ciò i due si scontreranno con se stessi inondati di pregiudizi e di quella educazione maschilista dove bisogna essere innanzitutto uomini. 

Lo spettatore assiste ad una commedia divertente, ma resta anche quella morale impartita nella parte finale dello spettacolo dove i due attori interpretano le rispettive mamme dei personaggi che mettono in evidenza come l’amore vince su tutto; è proprio l’amore di mamma che riesce a metabolizzare e a normalizzare quel sentimento che è ancora riconosciuto dalla società solo tra persone di sesso diverso, dimenticando che l’amore è amore indipendentemente dal sesso, dal ceto sociale o dalla religione. 

COSENZA – Si presenta il programma per famiglie e bambini in situazioni di vulnerabilità

Domani mattina, alle 11.30, a Cosenza, nel Salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, sarà presentato il progetto sulla rete familiare, a tutela dei minori, e che riguarda il Programma P.I.P.P.I. (Programma di Intervento per la prevenzione dell’Istituzionalizzazione), dell’Ambito territoriale Sociale di Cosenza, destinato alle famiglie e ai bambini in situazioni di vulnerabilità.

Alla conferenza stampa parteciperanno il sindaco Franz Caruso, l’assessore al Welfare, Veronica Buffone, il direttore generale dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano e la responsabile del progetto per il Comune di Cosenza, Sofia Vetere. Saranno presenti anche i referenti del Gruppo territoriale, rappresentativo di tutti gli attori coinvolti nei processi di presa in carico dei bambini e delle loro famiglie in condizioni di vulnerabilità. E cioè il Centro per l’impiego di Cosenza, la Neuropsichiatria Infantile, il Consultorio familiare Coordinamento, Il Tribunale per i Minorenni, i Servizi Minorili della Giustizia Ussm, la Cooperativa Sociale “Maya” e la Cooperativa Sociale “La Terra”. Contestualmente alla conferenza stampa sarà, inoltre, sottoscritto l’accordo di programma tra l’Ambito Territoriale n.1 di Cosenza e le altre istituzioni aderenti alla realizzazione delle attività previste dal Programma P.I.P.P.I.

Obiettivo generale del progetto è rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro e protettivo, contrastando attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, attraverso l’individuazione di azioni idonee, di carattere preventivo, che hanno come finalità l’accompagnamento non del solo bambino, ma dell’intero nucleo familiare in situazione di vulnerabilità, in quanto consentono l’esercizio di una genitorialità positiva e responsabile e la costruzione di una risposta sociale ai bisogni evolutivi dei bambini nel loro insieme, promuovendo un’azione integrata fra i diversi ambiti e soggetti coinvolti intorno ai bisogni del bambino. 

Venerdì a Villa San Giovanni il convegno “Edilizia e infrastrutture in Calabria”

Venerdì 4 ottobre, a Villa San Giovanni, alle 15, al Resort Altafiumara, si terrà il convegno Edilizia e infrastrutture in Calabria: prospettive e opportunità, organizzato da Confartigianato Imprese Calabria e da Anaepa Confartigianato.

L’iniziativa vuole si propone di essere una occasione di confronto sul futuro del settore edile nella regione, mettendo in luce le numerose opportunità disponibili grazie alla rete di Confartigianato Imprese.

Si parte da un’analisi sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, presentato da Cristina Bustamante dell’Orep, Osservatorio sul Recovery Plan dell’Università Tor Vergata di Roma.

Seguirà un focus sulle infrastrutture calabresi, con particolare attenzione al progetto del Ponte sullo Stretto, con la partecipazione dell’assessore regionale Maria Stefania Caracciolo (in attesa di conferma), del prof. Francesco Russo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dell’ing. Coppa della Stretto di Messina Spa.

La giunta esecutiva nazionale di Anaepa, presieduta in Calabria da Carlo Angotti, sarà presente con il presidente nazionale Stefano Crestini e il segretario nazionale Daniela Scaccia. A quest’ultima sarà affidato il compito di illustrare il funzionamento della nuova patente a crediti, entrata in vigore il 1° ottobre.

Particolare rilievo sarà dato anche al tema della legalità nel settore edile, grazie all’intervento di Walter Ignazitto, procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Il convegno offrirà inoltre un approfondimento sulle opportunità per le imprese associate a Confartigianato. Andrea Di Maurizio di Autostrade per l’Italia presenterà le possibilità derivanti dall’accordo recentemente sottoscritto con Confartigianato, mentre Lorenzo Carretti, presidente della Rete dei Consorzi 4C Network di Confartigianato, condividerà la sua esperienza nella creazione di sinergie tra le imprese artigiane. (rrc)

COSENZA – Presentata la 42esima Sagra dell’Uva e del vino di Donnici

È stata presentata, a Palazzo dei Bruzi, la 42esima edizione della Sagra dell’uva e del vino doc di Donnici, che prenderà il via l’11 ottobre a Donnici.

«La Sagra dell’uva e del vino Doc di Donnici è un patrimonio di Cosenza e della città. Donnici è Cosenza e noi vogliamo che questa manifestazione abbia una sorta di marchio riconducibile al patrimonio del nostro Comune», ha detto il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, sottolineando come «non c’è dubbio che negli ultimi anni, ma anche nell’ultimo decennio, si è registrata una notevole evoluzione dei vini calabresi che si stanno imponendo nel panorama nazionale. In questo scenario calabrese indubbiamente Donnici ha un ruolo di primo piano perché la tradizione dei vini donnicesi data molti anni e la Sagra è una delle più antiche del nostro territorio».

«Le colline di Donnici – ha proseguito il sindaco – sono un patrimonio naturalistico e ambientalistico importantissimo. Far conoscere queste peculiarità territoriali a chi viene da fuori è fondamentale per promuovere quella forma di turismo enologico ed esperienziale che attrae i cosìddetti wine lovers. Passeggiare in quelle colline è un’esperienza unica e noi vogliamo che chi viene qui, da fuori città e da fuori provincia, possa non solo degustare i nostri vini e i nostri cibi, ma conoscere e apprezzare le eccellenze e la cultura offerte dalla nostra terra».

«Credo che si confermerà quella che è una tendenza che da sempre caratterizza questa manifestazione – ha concluso – una presenza importante e sempre più numerosa di visitatori che vengono, apprezzano il prodotto, ma soprattutto apprezzano l’accoglienza e la bellezza del nostro territorio».

Alla conferenza hanno partecipato, insieme al primo cittadino, anche l’assessore alle attività economiche e produttive, Massimiliano Battaglia e Mariella Ciardullo, presidente dell’Associazione “Vivi Donnici”, aggiudicataria della manifestazione di interesse indetta dal Comune per l’organizzazione e la realizzazione dell’evento. Nata nel 1979, per volere di un gruppo di residenti del borgo antico alle porte di Cosenza, al fine di creare un momento di festa in occasione della vendemmia, la Sagra dell’uva e del vino, di strada ne ha attraversata tanta, cogliendo i segni di un percorso virtuoso nel corso del quale ha riaffermato la positiva evoluzione dell’enologia calabrese e meritando un vero e proprio sigillo di qualità che caratterizza i vini del Donnici doc.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti è emerso anche un altro aspetto al quale il sindaco e l’Amministrazione comunale annettono grande importanza e cioè la grande attenzione verso le periferie e le frazioni, con tutte le loro contrade.

«Sono le nostre aree abbandonate da sempre (oltre Donnici, anche Sant’Ippolito e Borgo Partenope) e che non hanno avuto attenzione e verso le quali – ha aggiunto a questo proposito Franz Caruso – noi stiamo dimostrando di avere interesse a fare in modo che rientrino nel patrimonio territoriale della nostra città. Andiamo da tempo ribadendo che dobbiamo valorizzare le periferie e lo stiamo facendo con tante iniziative. A Donnici – ha sottolineato ancora il primo cittadino – abbiamo ristrutturato alcuni importanti manufatti comunali che sono diventati punto di ritrovo per la città. La prossima settimana inaugureremo una nuova piazza, sempre a Donnici. E stiamo intervenendo per dare sistemazione alla viabilità e alle strade che hanno bisogno di manutenzione. Abbiamo realizzato anche sottoservizi in zone che ne erano sprovvist.

«A Sant’Ippolito – ha rimarcato Franz Caruso – stiamo realizzando una delle cose più importanti dal punto di vista sociale: il centro per l’Alzheimer e l’autismo, destinando a questi scopi una struttura comunale importante, che comprende l’ex circoscrizione e l’ex scuola, per dare un servizio, che manca in tutta la nostra provincia, a chi, purtroppo, è affetto da queste patologie”. Per il Sindaco Franz Caruso “Cosenza non è solo il centro cittadino con il suo salotto buono, ma è tutta, con i suoi borghi, le sue contrade, le sue periferie. Devono essere valorizzate perché sono zone bellissime che, purtroppo, a causa dello spopolamento, dell’incuria e del disinteresse che ci sono stati nel passato, hanno, più di tutte, pagato un prezzo molto elevato».

Nel ricordare l’attaccamento al territorio da parte dell’Amministrazione comunale, il sindaco ha sottolineato anche l’impegno, oltre che degli Assessori Veronica Buffone (presente in sala) e Damiano Covelli, anche dei singoli consiglieri (presenti alla conferenza stampa la Presidente della commissione attività economiche e produttive Assunta Mascaro e i consiglieri Francesco Gigliotti e Daniela Puzzo). In particolare il Sindaco Franz Caruso ha ricordato l’impegno, a titolo personale, del consigliere Gigliotti che ha ripristinato a sue spese l’Auditorium delle Vigne “Alessandro Bozzo”, che era stato abbandonato e danneggiato.

Nel successivo intervento, l’assessore Massimiliano Battaglia ha ricordato alcuni degli appuntamenti che sono stati programmati anche oltre il tradizionale periodo della sagra, nei mesi di novembre e dicembre: tra questi, un workshop e una masterclass in collaborazione con Coldiretti.

«È importante – ha detto Battaglia – mantenere l’identità del territorio, ma è anche vero che se la Sagra vuole essere un volàno di sviluppo, deve aprirsi anche alle altre realtà vitivinicole della provincia». 

Nel dettaglio del programma della 42ma edizione della manifestazione è poi entrata Mariella Ciardullo, Presidente di “Vivi Donnici”. Ciardullo ha ricordato le cantine che aderiscono, quelle del Doc Donnici: Cerza Serra, Spadafora, Cundari, Terre del Gufo, Tenute Paese e Rocca BrettiaTra le iniziative più significative: domenica 6 Ottobre, l’aperitivo tra i filari, a cura della Cantina Terre Del Gufo, la pigiatura dell’uva, sabato mattina, 12 ottobre, con i bambini, in Piazza Monsignor Bilotto, a cura di Tenute Paese e la riscoperta di giochi popolari, come la Pignata e il Palio degli asini.

«È importante – ha sottolineato Mariella Ciardullo – il coinvolgimento delle contrade di cui Donnici è piena, perché è importante riprendere in mano le vecchie tradizioni. Saranno allestiti più di 25 stands gastronomici dove si potranno degustare piatti tipici locali, ma anche proposte culinarie provenienti da fuori territorio».

La cornice musicale sarà garantita in tre postazioni animate da band e artisti locali. Ci sarà spazio per le mostre, una delle quali dedicata agli antichi mestieri, con l’esposizione degli utensili che venivano utilizzati dai contadini per la produzione del vino. Mariella Ciardullo ha annunciato anche l’allestimento, in tutto il borgo antico, di luminarie a tema.

«Ritorniamo al timone dell’evento (dopo averlo organizzato per 4 anni, dal 2012 al 2015) al quale siamo molto legati, perché per antonomasia rappresenta Donnici, il luogo dove viviamo», ha concluso. (rcs)

COSENZA – Mercoledì s’inaugura lo Sportello Uil Mobbing e Stalking

Mercoledì, a Cosenza, alle 11.30, nella Camera Sindacale, sarà inaugurato dal Coordinamento Pari Opportunità e dalla Uil, il Centro di ascolto Uil Mobbing e Stalking.

Lo hanno reso noto la segretaria generale di Uil Calabria, Mariaelena Senese, e la responsabile Coordinamento Pari Opportunià, Anna Comi, spiegando come «l’iniziativa rappresenta un momento fondamentale per la promozione della lotta contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di fornire un punto di riferimento per le vittime di mobbing e stalking. Lo sportello offrirà supporto, consulenza e assistenza a tutte le persone che subiscono tali forme di violenza, con particolare attenzione alle donne, spesso le più vulnerabili in queste situazioni».

Durante l’evento, si terrà un dibattito aperto per sensibilizzare la comunità e creare uno spazio di confronto sul tema della violenza di genere. Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore e rappresentanti di associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle donne.

«Fare rete insieme contro la violenza – hanno concluso – non è solo uno slogan, ma una chiamata all’azione per tutta la comunità: unirsi per contrastare ogni forma di abuso e sostenere chi ne è vittima». (rcs)