Martedì in Aspromonte il convegno su Sviluppo e turismo sostenibile ed esperienziale nelle aree interne

Un importante incontro sullo Sviluppo e Turismo sostenibile ed esperienziale nelle aree interne è in programma martedì 21 dicembre, a Pietra Cappa (Aspromonte), organizzato da Gal Terre Locridee, Gal Kroton e Proloco di Natile.

All’iniziativa parteciperanno i Responsabili di Calabria Avventura e di Esse Turismo Calabria, Pino Maiorano dell’Università del Molise, imprenditori, operatori di strutture turistiche e ricettive del territorio.

L’incontro si pone come una tappa fondamentale per la realizzazione di un progetto, pronto a partire già dai primi mesi del nuovo anno, collegato alle risorse naturali e produttive, all’ospitalità di qualità, al turismo enogastronomico, esperienziale e sostenibile rivolto alla conoscenza del territorio della Locride e del Crotonese e che valorizzi l’identità territoriale. Attraverso questa iniziativa si dovrà promuovere una massiccia sinergia tra i comparti dell’agroalimentare, del turismo, della ristorazione e della distribuzione, avviando un percorso di rilancio del progetto tramite specifiche azioni di promozione e comunicazione.

L’obiettivo è facilitare il raggiungimento di maggiori livelli di soddisfazione per il turista delle nostre destinazioni sempre più alla ricerca di esperienze autentiche e attento alla qualità del cibo e della cucina del territorio. Al termine dell’incontro si terrà una degustazione di ricette tipiche del territorio. (rrc)

Confcommercio Cosenza a confronto con l’assessore Fausto Orsomarso: A febbraio gli Stati Generali del Turismo

Tantissimi sono stati i temi affrontati tra il consiglio allargato di Confcommercio Cosenza e l’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso e, tra questi, c’è la volontà di convocare, per febbraio, gli Stati Generali del Turismo, che coinvolgano tutti gli attori del settore al fine di programmare in modo strutturato un piano pluriennale di attività.

Al Consiglio allargato erano presenti oltre alla Direttrice di Confcommercio Cosenza Maria Santagada, i presidenti delle associazioni territoriali e di categoria di Confcommercio e in collegamento streaming numerosi componenti dei vari consigli direttivi, che hanno parlato di turismo come punto focale della strategia di sviluppo e rilancio della regione.

«Il mio obiettivo per questo nuovo quinquennio che mi appresto a vivere come Assessore regionale – ha dichiarato Orsomarso – è quello di avviare un confronto continuo con i corpi intermedi sui temi del turismo, della promozione territoriale e della mobilità, che sono le deleghe che il Presidente Occhiuto mi ha assegnato. Tuttavia, ai tavoli siederanno solo le associazioni e gli organismi che hanno i numeri per poter dialogare».

«È giunto il tempo – ha aggiunto – di mettere la parola fine ai personalismi, a chi rappresenta solo se stesso e non gli interessi della collettività. Dobbiamo parlare ai calabresi con un’unica voce e far capire che il turismo vale 11 punti di PIL, una vera e propria miniera d’oro. Per questo bisogna pensare ad azioni strutturate che portino ad una destagionalizzazione dell’offerta turistica. La Calabria non è bella solo da giugno a settembre, ma è bella tutto l’anno pensiamo alla Sila, al Pollino e all’Aspromonte, alle attività invernali e primaverili che si possono fare. Pensiamo alle miriadi di attrattori artistico-culturali delle nostre città e dei nostri borghi. Con una programmazione strutturata potremmo garantire flussi turistici 365 giorni l’anno».

L’Assessore ha poi confermato l’imminente apertura degli impianti di risalita di Lorica, per i quali si prevede lo sblocco definitivo per capodanno.

Soddisfatto del confronto il Presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri che ha dichiarato: «Da sempre sosteniamo con forza il valore del settore turistico e della necessità di destagionalizzare i flussi».

«Sono contento – ha spiegato – che l’Assessore Orsomarso abbia accolto il nostro invito e accettato di confrontarsi con i nostri imprenditori. Nel documento che abbiamo predisposto e consegnato ci sono tanti punti su cui ancora la nostra Regione si trova indietro rispetto ad altre. Pensiamo al Testo unico del turismo, alla valorizzazione delle DMO e al contrasto alle attività turistiche abusive».

«Tutti temi – ha concluso – su cui mi fa piacere l’Assessore si sia impegnato ad affrontarli e a portarli sui tavoli istituzionali, dialogando solo con chi ha i numeri e le competenze per poterlo fare. Dal canto nostro saremo a completa disposizione della struttura dell’assessorato per cercare di dare un seguito concreto a questo incontro».

Lo Papa (Fisascat Cisl): Regione apra confronto per turismo di quattro stagioni

«Ragionare su un turismo quattro stagioni, capace di essere catalizzatore e attrattore 365 giorni l’anno e di sfruttare le tante e diverse risorse che la Calabria mette a disposizione». È quanto ha chiesto il segretario generale della Fisascat Cisl CalabriaFortunato Lo Papa, alla Regione Calabria, in modo da avviare un confronto politico-istituzionale per allestire quel pacchetto di condizioni e precondizioni tali da lavorare nei prossimi mesi e giungere già operativi e non sprovveduti alla stagione estiva.

«Dalla montagna, passando per l’enogastronomia, le terme, i percorsi di trekking e tanto altro – riflette Lo Papa – il nostro territorio non aspetta che di essere valorizzato. Dal turismo poi si avrebbe un irrobustimento del terziario, un ampliamento dell’occupazione, un effetto domino che andrebbe a coinvolgere ristorazione, alberghi, centri benessere, parchi divertimenti ecc. ecc.».

«La Calabria può farlo – ha spiegato – ma ha bisogno che si muovano le corde giuste, a partire da quelle dell’attenzione. Il turismo non deve rimanere una parola vuota, ma un contenitore da riempire di progetti e buone pratiche», insiste Lo Papa che rinnova il suo appello al neo presidente Roberto Occhiuto affinché metta insieme attorno ad un tavolo tutte quella realtà che rivestono un ruolo in questa scommessa: dalle associazioni datoriali ai sindacati, alle imprese si porti avanti un discorso a breve, medio e lungo termine improntato su due parole d’ordine: confronto e pianificazione». (rcz)

Turismo, Cna incontra l’assessore Orsomarso e l’assessore comunale Pastore

Turismo, associati, problemi legati alle attività produttive e soprattutto proposte per migliorare un comparto intero che, legittimamente, attende una svolta radicale. È su questi temi che si è incentrato l’incontro svoltosi, nella sede della Cna Cosenza, tra i vertici di Cna Cosenza e l’assessore regionale al Turismo, Fausto Orsomarso e l’assessore comunale di Cosenza, Loredana Pastore.

Soddisfatti il Presidente ed il Direttore Cna Cosenza, Francesco Citino e Giulio Valente: «Loredana e Fausto sono sempre stata presenti al fianco degli artigiani. Auspichiamo che il rapporto si consolidi sempre più, in maniera proficua per le imprese ed il territorio tutto», ha sottolineato il presidente Citino.

«Le attività produttive, il commercio, gli artigiani sono stati e continuano ad essere linfa vitale per l’economia calabrese. Il supporto regionale, con me e l’assessore Orsomarso, persiste oltre ogni ragionevole convinzione», il pensiero della candidata Pastore. (rcs)

Fisascat Cisl: Turismo, Serve un patto per il lavoro, e un incontro con i candidati

Fortunato Lo Papa, segretario generale della Fisascat Cisl Calabria, ha ribadito la necessità di realizzare un «patto regionale per il lavoro nel settore turistico», e lancia un appello ai candidati alla presidenza della Regione, «affinché avviino un dialogo con le organizzazioni sindacali e di categoria finalizzato alla costruzione e al sostegno di un modello turistico che possa dare occupazione non solo tre mesi, o meno, all’anno».

In quest’ottica Lo Papa, nella sua qualità di vice presidente dell’Ente bilaterale per il Turismo, invita ad investire sulla bilateralità proponendo, ad esempio, percorsi di formazione in grado di incontrare la domanda del settore.

Impossibile pensare alla stagione invernale senza interrogarsi sulla vicenda degli impianti di risalita di Camigliatello e Lorica, chiusi entrambi per motivi diversi e che rischiano di essere un durissimo affondo per il turismo.

«Molto c’è poi da fare – ha aggiunto il cislino – per non imbattersi la prossima estate negli stessi atavici problemi che insidiano le potenzialità della nostra regione e la rendono più fragile e meno attrattiva».

«Bisogna ragionare adesso e non dopo sulla depurazione, sull’erosione costiera, sui piani spiaggia, sulla salvaguardia del territorio e la sua messa in sicurezza. Rinnovo – ha concluso Lo Papa – il mio invito ai candidati alla Regione per un confronto franco e costruttivo su un settore nevralgico e troppo spesso preso sotto gamba come il turismo». (rcz)

La bella estate in Calabria: per Ferragosto tutto esaurito

Buone notizie sul fronte vacanziero: la nostra regione è stata scelta da milioni di turisti italiani e stranieri grazie a strutture di prim’ordine, specialità enogastronomiche d’eccellenza, natura incontaminata e un mare da ‘bandiera blu’. Così sostiene la Fenailp attraverso il suo presidente Roberto Incoronato.

«Le previsioni, una volta tanto, sono state confermate, l’estate 2021 vede la Calabria tra le mete preferite degli italiani e non solo – ha affermato Incoronato, presidente provinciale Fenailp di Vibo Valentia,
Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e Liberi Professionisti – austriaci, tedeschi, francesi e spagnoli sono tornati nella nostra regione (anche se in misura molto minore rispetto agli anni precedenti), ma già questo è un segnale positivo dopo le chiusure nei mesi scorsi causate dal Covid-19.
«Per Ferragosto, poi, registriamo il sold-out di molti alberghi, campeggi, agriturismo, e stabilimenti balneari – ha continuato Incoronato. C’è voglia di vacanza e di stare all’aperto, la Calabria offre strutture di prim’ordine, specialità enogastronomiche d’eccellenza, una natura incontaminata e un
mare da ‘bandiera blu’, le temperature molto alte e la possibilità di usufruire dei servizi di spiaggia senza bisogno di esibire il green pass fanno il resto.
«Il turismo è una risorsa fondamentale per l’economia della Calabria – ha concluso il presidente Incoronato – noi operatori del settore ce la mettiamo tutta, ma vorremmo che anche le Istituzioni ci diano
una mano: soprattutto in tema di pulizia e sicurezza”.
Una curiosità: molte strutture hanno predisposto dei contenitori più capienti per i rifiuti indifferenziati: sono, infatti, tantissime le mascherine da smaltire, gettate via ogni giorno dai turisti. (rrm)

Coldiretti Calabria: Buon riscontro per il mese di luglio dei turisti nei 322 piccoli borghi

Coldiretti Calabria ha reso noto che «è buono il riscontro in questo mese di luglio della presenza dei turisti nei 322 borghi calabresi che rappresentano oltre i tre quarti (79,7%) dei comuni della regione».

«Le aree rurali – ha spiegato Coldiretti – sono scelte sia come meta turistica vera e propria oltre che come destinazione per gite come completamento della vacanza al mare.  Anche un buon numero di stranieri, sulla scorta di una indagine negli agriturismi della rete di Terranostra Campagna Amica, che garantiscono l’ospitalità nei piccoli centri, scelgono la campagna e l’agriturismo per il bisogno di libertà, sicurezza e voglia di stare all’aria aperta e con la possibilità di passeggiate rigeneranti».

«Questo fenomeno è favorito anche – ha proseguito Coldiretti – dalla diffusione capillare dei piccoli comuni che incrementa la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico. Un paesaggio fortemente segnato – spiega la Coldiretti – dalle produzioni agricole, dalle dolci colline pettinate dai vigneti agli ulivi secolari, dai casali, dai verdi pascoli ai terrazzamenti, che contrastano il degrado ed il dissesto idrogeologico».

«Ma l’interesse dei turisti per i piccoli centri è importante – ha commentato Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria – anche per la ricerca del buon cibo che aiuta a salvare una parte consistente del patrimonio agroalimentare Made in Calabria a partire dai 268 prodotti alimentari tradizionali coltivati da generazioni dagli agricoltori che non hanno solo un valore economico ma anche storico, culturale ed ambientale e garantiscono la sopravvivenza e reddito della popolazione anche nelle aree interne più isolate. Sono specialità che sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni».

«Gli agricoltori e le imprese a conduzione familiare – ha aggiunto Aceto – contribuiscono a consolidare, questo modello di sviluppo che trae nutrimento dai punti di forza che sono il proprio patrimonio storico ed artistico, il paesaggio e il cibo. Certamente – insiste – si può e si deve fare di più e meglio con la riqualificazione di infrastrutture pubbliche e impianti per il tempo libero, lo sport e la cultura, al fine di migliorare e completare le condizioni strutturali e gli standard di qualità e offerta del patrimonio culturale e dei servizi aggiuntivi così come la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare in stato di abbandono e/o di sottoutilizzo».

«La consapevolezza dell’importanza del turismo per lo sviluppo economico e l’esigenza di incrementare l’occupazione – ha concluso Aceto – richiedono strategie turistiche sempre aggiornate, basate sulla qualità dell’offerta e orientate alla valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico». (rcz)

Longo (Cambiamo!): Tema turismo sia in cima alle priorità da affrontare per rilancio della regione

Per Filomena Longo, responsabile Provinciale Turismo e Territorio di Cambiamo Reggio Calabria, «infrastrutture, trasporti, programmazione, formazione, tutela e promozione del territorio, sostenibilità: sono queste le basi da cui far ripartire il turismo in Calabria».

«Occorre una volta per tutte – ha evidenziato – porre il tema del turismo in cima alle priorità da affrontare concretamente e seriamente per il rilancio della nostra regione. Non è sufficiente accogliere turisti solo nei mesi estivi o durante il periodo delle gite scolastiche, come non è plausibile dover accettare tariffe aeree oltremodo esose per raggiungere la Calabria o partire dalla Calabria alla volta, spesso, di Milano e Roma per motivi di studio, lavoro o salute».

«La Calabria – ha proseguito – è una terra rigogliosa, ospitale, piena di tante opportunità ancora da valorizzare pienamente. Mare, montagna, storia, arte, cultura, terme, enogastronomia, il tutto incorniciato da un clima mite che potrebbe consentire un turismo destagionalizzato, da godere per tutto l’arco dell’anno. Per rilanciare il turismo calabrese, è indispensabile investire anche nella formazione, creando figure professionali le cui competenze possano poi, essere impiegate per promuovere e valorizzare il territorio».

«Ritengo di fondamentale importanza – ha spiegato Longo – avviare una sinergia, che faccia dialogare la Regione Calabria e gli enti pubblici con le imprese, le strutture ricettive, le agenzie di viaggio ed i tour operator, al fine di sviluppare un modus operandi che faccia da volano ad un comune percorso di crescita, lanciato verso un futuro fatto di innovazione ma anche di tradizioni e patrimoni da tutelare.  Tavoli di concertazione interistituzionali permanenti per una visione e una strategia unica a livello regionale».

«Sono queste le basi da cui si struttura il PST, Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 – ha detto ancora – che trovano pienamente riscontro nella nostra Calabria, dove tutti questi aspetti andrebbero solo valorizzati. Si comprende facilmente che, l’unica cosa che manca in presenza di una “ricca regione”, è la “programmazione” come fulcro di uno sviluppo turistico che porti a migliorare nel breve tempo il fattore global reputation, che ci vede enormemente al di sotto delle nostre potenzialità rispetto ad altri luoghi con equiparabile patrimonio culturale, naturale e territoriale».

«In questo delicato momento – ha concluso Filomena Longo – che sta attraversando il Paese, il nostro movimento politico Cambiamo! -/Coraggio Italia vuole tracciare un nuovo sentiero di politica attiva del turismo, soprattutto, in Calabria, dove le tante possibilità, con la giusta collaborazione, potrebbero diventare concretezza e crescita reale per l’intera regione. Il nostro obiettivo è cambiare con coraggio le sorti della nostra regione». (rrc)

Turismo, Fisascat Cisl: La Calabria si dà la zappa sui piedi tra rifiuti e mare sporco

Il segretario generale di Fisascat Cisl CalabriaFortunato Lo Papa, ha richiamato l’attenzione sulle diverse falle di sistema che fanno sì che soggiornare in Calabria possa essere un’esperienza difficile da dimenticare, ma non per meriti.

Per Lo Papa, infatti, «sarebbe il caso di rimboccarsi le maniche e lavorare per tempo a questo e anche ad altri aspetti che possono influenzare negativamente un ambito di primo piano per la Calabria. Turismo, economia, occupazione, ambiente, commercio, sanità, infrastrutture, trasporti sono settori interconnessi sui quali non bisogna mollare».

«Come spiegare – ha dichiarato – a chi si appresta a godere delle nostre bellezze, la spazzatura per strada, i miasmi nauseabondi esasperati dalle alte temperature, a volte anche sulle stesse spiagge? Mentre il settore rifiuti continua ad essere in emergenza da anni, le istituzioni alternano la ricerca di soluzioni tampone al voltarsi dall’altro lato. Ecco il nostro biglietto da visita, monnezza e cattivi odori nel post Covid».

«A ciò si aggiunga il mare inquinato – ha aggiunto – le continue ed allarmanti segnalazioni dei bagnanti. Dalle bollicine alle chiazze marroni, fino all’acqua verde fluorescente ogni anno si ripropone la diatriba tra scarichi e fioritura algale. Perché questi fenomeni aumentano in estate? Dove sta il problema? E se si tratta di inquinamento, come si vuole intervenire?».

«Anche la sanità – ha proseguito – riesce ad essere ostile verso chi vuole venire in Calabria. Penso alle decine di dializzati che non possono essere sottoposti alle loro cure salvavita nei nostri ospedali e che rinunciano alle vacanze da noi. Nonostante le denunce e i gridi di allarme – rimarca il sindacalista –  ad oggi non si è fatto nulla per risolvere questa paradossale situazione».

«Persiste, poi – ha detto – il problema della sequela di cantieri stradali che rende ostico raggiungere le principali mete turistiche e non solo. File di ore per lavori in corso, tratti di strade e autostrade che da sempre sono oggetto di prestazioni di ogni tipo, anche a distanza di poco tempo».

«Manca una programmazione – ha concluso il cislino – mancano i controlli sui tempi di consegna, sul rispetto del cronoprogramma. Manca un coordinamento tra i vari enti a capo dei lavori da eseguire tale da impedire che diventino un ostacolo». (rrm)

 

Fisascat Cisl Calabria: Con cantieri stradali e lavori in piena estate si disincentiva il turismo

Fortunato Lo Papa, segretario generale della Fisascat Cisl, ha denunciato la situazione che vede le strade e le autostrade calabresi, in piena estate, piene di cantieri, deviazioni e blocchi stradali, chiedendo «come si possa ragionare di turismo e di strategie quando si dà un ulteriore affondo alle nostre già fragili infrastrutture con lavori che impediscono a chi vorrebbe godersi i nostri luoghi di farlo in tempi consoni».

Code di ore vengono segnalate nel tratto compreso tra Lamezia e Falerna, stessa cosa per quanto riguarda Soverato e Catanzaro Lido, Reggio Calabria e Vibo. Il tutto proprio ora che si sta saggiando un accenno di ritorno alla normalità e che iniziano a rimpinguarsi le prenotazioni nelle strutture e nei lidi.

«Da sempre soffriamo per una Salerno – Reggio Calabria interminabile, lavori continui da decenni – ha detto Lo Papa – sui quali la retorica si è sprecata. Al netto delle restrizioni che ci sono state imposte mesi scorsi e che hanno visto la densità di traffico calare, mi chiedo come sia possibile e quale ragionamento possa rispecchiare, sequestrare calabresi e turisti per ore in piena estate, creare ingorghi anche pericolosi, rendere ostico il raggiungimento di mete che magari in questi mesi hanno lavorato per cercare di diventare appetibili».

«Nelle arterie che portano nelle zone di mare o turistiche – ha proseguito – i lavori andrebbero programmati prima o dopo il periodo estivo. Non dimentichiamo, poi, la scarsa manutenzione delle strade, la mancanza di segnaletica orizzontale e verticale o i lavori fatti più volte a distanza di poco sulle stesse strade. Manca una programmazione sinergica, ma soprattutto mi chiedo chi debba vigilare sulla tempistica dei lavori, sui ritardi nelle consegne, su cantieri aperti spesso per lunghi periodi».

«Le lacune infrastrutturali della Calabria sono note – ha evidenziato Lo Papa – il bisogno dell’economia e del turismo di ritrovare ossigeno anche. Un po’ di buon senso permetterebbe di evitare di mettere in piedi nel cuore dell’estate condizioni che possano disincentivare il turismo. E non penso solo a quello da fuori regione, ma anche al tanto decantato turismo di prossimità. Una vera e propria opportunità per i calabresi ma che rischia di rimanere nel cassetto dei proclami e della chiacchiere senza l’impegno affinché possa realizzarsi».

«Rendere percorribili le strade – ha concluso – a meno che non si tratti di lavori indifferibili, credo sia la condizioni minima per la tanto agognata “ripartenza”».