VIBO – Il concerto del clarinettista Gianluigi Caldarola e del Nigun Quartet

Domani pomeriggio, a Vibo Valentia, alle 18, al Conservatorio di Musica “Fausto Torrefranca”, si terrà il concerto del clarinettista Gianluigi Caldarola accompagnato dal Nigun Clarinet Quartet.

L’evento è congiuntamente organizzato dal Conservatorio Statale di Musica “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia e da Ama Calabria e realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura direzione Generale Spettacolo e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria.

Ad accompagnare il celebre solista il Nigun Clarinet Quartet composto da quattro giovani artisti: Michele Giovinazzo, Michele Napoli, Gabriele Calcopietro e Stefano Anania che, nel corso di questi anni, si sono fatti apprezzare sia come interpreti che come appassionati divulgatori di musica.

Nel corso del concerto saranno eseguite opere di Giuseppe Verdi, Luigi Bassi, Paolo Savoia, Gaetano Labanchi, Harry Stalpers, Patrik Hiketick e Javier Girotto. (rvv)

A Vibo Valentia il 27 marzo torna l’Opera Sacra

Dopo 13 anni, a Vibo Valentia torna l’Opera Sacra, una delle rappresentazioni più sentite in città legate ai riti della Settimana Santa in programma il 27 marzo e organizzata dall’Associazione Monteleone col patrocinio e il supporto fondamentale del Comune di Vibo Valentia, della Pro loco e di altre Associazioni.

L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Maria Limardo, affiancata dall’assessore alla Cultura Giusi Fanelli, dal presidente della Monteleone Luca Comito, dal presidente onorario della Pro Loco, Michele Putrino, e dal noto attore vibonese Costantino Comito, che avrà il ruolo di Gesù.

«La città ha atteso tanto tempo e l’amministrazione ha voluto fortemente far rivivere questa rappresentazione – ha sottolineato il sindaco Limardo – alla quale i vibonesi sono da sempre particolarmente affezionati. Siamo davvero felici di poter assistere nuovamente ad un rito fortemente intriso di spiritualità attorno al quale tutta Vibo si stringe».

«In questa occasione – ha rimarcato il sindaco – non posso che rivolgere un pensiero al compianto e indimenticato Enzo Mobilio da sempre identificato dai vibonesi con la figura di Gesù per averne interpretato il ruolo durante tutte le precedenti edizioni. Una persona autentica troppo presto strappato alla sua famiglia e alla vibonesità più pura».

Da parte dell’assessore Fanelli un ringraziamento speciale a tutta la comunità ma soprattutto a chi si è speso per il ritorno dell’Opera, e quindi la Monteleone, e poi la Pro loco e tutte le altre associazioni che vi partecipano: «L’Opera sacra è uno dei riti della Settimana Santa, che deve tornare ad essere protagonista anche del nostro turismo religioso. Un momento di alta teatralità perché intriso di spiritualità, che ogni attore vive come un’esperienza totalizzante».

Il presidente della Monteleone, Comito, ha voluto «sentitamente ringraziare l’amministrazione comunale che ci è stata sempre vicina. Siamo contentissimi – ha aggiunto – di avere ripreso l’Opera sacra superando grandi difficoltà. Ma bisogna dire che in tanti ci stanno aiutando, e tra questi Costantino Comito che è stato per noi una vera manna dal cielo».

Proprio l’attore, che ha portato la sua esperienza e competenza guidando l’organizzazione, si è soffermato sul valore simbolico che la rappresentazione ha sempre avuto per i vibonesi, introducendo anche alcune novità, con nuove scene e nuovi personaggi che si vedranno quest’anno: «È doveroso da parte nostra – ha dichiarato – ricordare due figure fondamentali che non ci sono più, come Enzo Mobilio e Nazzareno Esposito».

Il presidente onorario della Pro loco, Putrino, ha voluto infine rimarcare la valenza di iniziative come questa «che confermano il grande attaccamento della città ai suoi valori e dimostrano una vitalità che abbiamo il dovere di sostenere e supportare, ed iniziative come questa vanno nella giusta direzione»

La processione prenderà il via alle ore 18 dal piazzale dei Vigili del fuoco, in viale Affaccio, e attraverso i corsi della città giungerà alle ore 20 in piazza San Leoluca. Da lì l’inizio del percorso tradizionale fino all’arrivo in cima alla collina che affianca il castello, con la rappresentazione della crocifissione. (rvv)

L’OPINIONE / Enzo Comerci: Istituire a Vibo una sede Universitaria

di ENZO COMERCIDopo Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro ora anche Crotone avrà la sua università. Dei capoluogo di provincia della Calabria manca solo Vibo Valentia, nonostante la città per la sua storia millenaria, per la sua posizione geografica avrebbe tutti i requisiti per essere sede universitaria quantomeno su alcune tematiche delle quali la Provincia Vibonese eccelle, ovvero: Turismo, con la Costa degli Dei, Alimentazione, con la Dieta Mediterranea di riferimento di Nicotera, Beni Culturali.

Lasciamo stare le gravi responsabilità in capo alla classe dirigente dell’intera provincia, costituita da parlamentari, consiglieri regionali e provinciali, che negli ultimi trent’anni è sembrata avulsa del proprio contesto, per chiedere l’intervento dei sindaci dell’intera provincia i quali, superando sterili campanilisti, attraverso la Conferenza dei sindaci, pongano, con forza, all’attenzione dell’opinione pubblica, ai rappresentati parlamentari e del consiglio  regionale, eletti nella Provincia, al Presidente della Provincia e quindi, tutti insieme, si chieda alla Giunta Regione e al Ministro dell’Università e della Ricerca l’istituzione, a Vibo Valentia, di una sede Universitaria Statale per le facoltà, perlomeno, di Scienze Turistiche, Scienze dell’Alimentazione, Beni Culturali ed Archeologia.

L’università a Vibo Valentia, per la sua ubicazione al centro della Calabria, potrebbe dare risposte agli studenti interessati di un ampio territorio, che va ben oltre ai confini della Provincia Vibonese per interessare anche i giovani del Lametino e della Piana di Gioia Tauro. La massima istituzione negli studi in un territorio, oltre a dare risposte ai giovani in loco senza bisogno di andare in altre località – più o meno lontane – per chi se lo può permettere, innesca dei meccanismi virtuosi con grande ricaduta economica e sociale per tutta la Provincia.

Per questa nobile iniziativa, che da un po’ di tempo se ne parla nella città che fu di Vito Capialbi, di Luigi Razza, di Antonino Murmura, solo per indicare alcuni degli uomini più rappresentativi, il Movimento dell’Indipendenza Nazionale certamente darà il suo sostegno con gli organismi Provinciali, Regionali e Nazionali.  (ec)

VIBO – Giovedì la “Corsa di Miguel”

Giovedì 14 marzo, in contemporanea a Vibo e a Vibo Marina, partirà la Corsa di Miguel, la gara atletica nata nel 2000 a Roma nel segno di un ragazzo, Miguel Benancio Sanchez, podista e poeta, finito tra i 30mila desaparecidos del regime argentino degli anni ’70.

Ideata dal giornalista della Gazzetta dello Sport, Valerio Piccioni, la tappa vibonese è stata organizzata dal Liceo Scientifico “Berto”, in collaborazione con il Comune di Vibo Valentia, che ha garantito il massimo supporto con l’assessore Katia Franzè. L’appuntamento è sostenuto anche dall’Ufficio scolastico regionale e dall’Unione stampa sportiva italiana, che sarà presente con la responsabile progetti Ussi, la giornalista Enza Beltrone.

«Il coinvolgimento delle scuole è stato massimo – ha spiegato l’assessore Franzè – nel pieno spirito della corsa che non vuole essere semplicemente una gara di atletica ma un momento di condivisione di valori quali la lotta al razzismo, alla violenza di genere e ad ogni forma di discriminazione. Per questo è altamente meritoria anche l’opera del Liceo “Berto”, in particolare dei docenti Bruno Nardo e Carlo Lico, che ha curato l’evento ed a cui vanno i nostri ringraziamenti».

Soddisfazione espressa anche dal consigliere delegato allo Sport, Antonio Schiavello: «È davvero bello essere riusciti a realizzare una doppia corsa, in contemporanea, valorizzando a pieno tutto il territorio comunale e la nostra splendida Vibo Marina, dove ci auguriamo che una bella giornata di sole possa fare da cornice ad una bellissima manifestazione come la “Corsa di Miguel”, con la grande partecipazione dei nostri ragazzi».

A Vibo centro, sul corso Vittorio Emanuele III dove correranno i ragazzi delle scuole superiori, la gara sarà anticipata da un flash mob del Liceo “Capialbi”, indirizzo coreutico, contro la violenza di genere, ma non sarà l’unico momento della mattinata all’insegna della musica e della danza; mentre a Vibo Marina, sul lungomare Cristoforo Colombo dove i protagonisti saranno gli allievi delle scuole medie, la gara sarà introdotta da un’esibizione dell’orchestra dell’istituto comprensivo “Vespucci”. In entrambi i casi lo start è fissato per le 9.45 e la premiazione con i saluti alle 12.45. (rvv)

VIBO – Il recital della chitarrista Eleonora Forelli

Domani pomeriggio, a Vibo Valentia, alle 18, al Conservatorio di Musica “Fausto Torrefranca”, si terrà il recital della chitarrista Eleonora Forelli.

L’evento è il secondo appuntamento della stagione di musica organizzata dal Conservatorio Statale di Musica Fausto Torrefranca di Vibo Valentia e da Ama Calabria e realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura direzione Generale Spettacolo e della Regione Calabria.

La giovane musicista nel suo recital vibonese eseguirà brani di Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Mauro Giuseppe Sergio Pantaleo Giuliani, Johann Kaspar Mertz, Francisco de Asís Tárrega y Eixea, Heitor Villa-Lobos e Jorge Ruben Cardoso Krieger. (rvv)

VIBO – Martedì si festeggia il Carnevale

Martedì 13 febbraio a Vibo Valentia si celebra il Carnevale,  tra colori, maschere e divertimento per i più piccoli.

Sarà, dunque, «una giornata di divertimento, soprattutto per i più piccoli», ha evidenziato il consigliere delegato Antonio Schiavello, sottolineando come «anche quest’anno abbiamo garantito una giornata di svago per le famiglie ed i nostri ragazzi, grazie anche al sostegno delle associazioni del territorio che sono sempre pronte a collaborare con l’amministrazione comunale».

Il cuore pulsante del carnevale, grazie all’iniziativa della Dog Days production, sarà corso Vittorio Emanuele III, dove, a partire dalle 16, la città si animerà con il concorso delle mascherine in passerella (verranno premiate le prime cinque classificate). Spazio al carro scenografico di Biancaneve e i sette nani, a tema “no war”, a un altro carro allegorico della scuola materna Santa Chiara proveniente da Mileto, all’animazione del clown Pablo, e poi tanta musica con il gruppo Musica Viva, la banda fanfara comico-carnevalesca composta da 15 elementi che si muoveranno lungo tutto il corso, la scuola di ballo New generation e i balli con Dj Russ Joseph. A portare allegria anche le mascotte di Harry Potter e Minnie e Topolino. (rvv)

VIBO – Dalla Regione 200 mila euro per l’avvio di nuove imprese giovanili

Sono 200 mila euro la somma che la Regione Calabria ha destinato alla città di Vibo Valentia, per l’avvio di nuove imprese giovanili. Le finalità del bando sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno preso parte il sindaco Maria Limardo, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Rosario Varì, l’assessore comunale alle Attività produttive Carmen Corrado, il direttore generale del dipartimento Sviluppo economico della Regione, Paolo Praticò, e la dirigente di Fincalabra, Adriana Mazzei.

«Il Comune, da sempre attento alle nuove imprese – ha dichiarato il primo cittadino – ha fatto e sta facendo tutto quanto è in suo potere per rivitalizzare il centro storico e la città in generale. È chiaro che la crisi del commercio che ha colpito il nostro corso viene da lontano, ma questo che presentiamo oggi è un piccolo ma importante aiuto. Spero che all’appello rispondano quanti più giovani possibile».

«La dotazione finanziaria da 200mila euro – ha dichiarato l’assessore Varì – proviene da Agenda urbana; è una somma che il Comune, in maniera secondo me opportuna, ha deciso di destinare al sostegno alla nascita di nuove attività, che potranno essere avviate su corso Vittorio Emanuele e corso Umberto a Vibo, oltre che su via Emilia a Vibo Marina, da parte di giovani di età compresa tra 18 e 35 anni o comunque da imprese in cui la prevalenza sia afferente a questa età e i richiedenti siano residenti a Vibo. L’obiettivo è creare occupazione, non solo autoimprenditorialità ma magari anche lavoratori dipendenti, perché la somma, seppure non elevata, rappresenta comunque un sostegno al tessuto economico-sociale della città».

«La Regione Calabria ha avviato questo bando che potremmo definire pilota – ha spiegato – proprio su Vibo. In base alla risposta che si avrà, si valuterà successivamente se incrementare con altre fonti di finanziamento e soprattutto se estenderlo al resto della regione, in particolare in quei centri che più di altri hanno patito lo spopolamento».

Secondo Praticò, «la finalità della misura va al di là delle risorse stanziate, il tema affrontato è il sostegno allo sviluppo e la rivitalizzazione dei centri storici, una questione rilevante su tutto il territorio regionale. Si tratta quindi di un obiettivo strategico, che prescinde dalla mera dotazione finanziaria».

A Mazzei, il compito di illustrare i dettagli dell’Avviso: «Bisognerà presentare un piano di investimenti di importo massimo 43.750 euro, ma ovviamente si può richiedere anche di meno in base alle proprie esigenze. La Regione finanzierà a fondo perduto l’80%, che nell’ipotesi della richiesta massima sarà quindi di 35mila euro. Tra le imprese avviabili vi sono tutte quelle rivolte ai servizi alla persona e alle imprese, le attività culturali, il commercio in genere, la ristorazione, ma in ogni caso tutti i dettagli, compresi i codici Ateco, sono già consultabili sui portali di CalabriaEuropa e della Regione».

«Il criterio che ha mosso la predisposizione di questo bando – ha spiegato ancora – è quello di un piano di impresa che consenta di coprire ogni tipo di spesa che un giovane, anche inesperto, si trova ad affrontare. E, quindi, verranno rimborsate opere murarie, impianti, macchinari, attrezzature e software, studi di fattibilità, servizi di consulenza legale e fiscale, imposte di registro, spese di conto corrente e polizza fidejussoria, ed anche una quota dei canoni di locazione. L’intervento dovrà essere completato in 12 mesi, con una possibile proroga di 6 mesi. Il bando con tutta la modulistica sarà attivo dal 4 marzo all’8 aprile, poi verrà stilata una graduatoria sulla base della qualità del progetto».

In conclusione, l’assessore Corrado ha parlato del grande lavoro preparatorio svolto dal Comune: «Ho avuto diverse interlocuzioni con la Regione e l’assessore Varì e con le associazioni di categoria, proprio per individuare la strategia migliore e capire come e dove investire. Abbiamo ritenuto che fosse fondamentale valorizzare l’asse strategico della città rappresentato dai due corsi, senza dimenticare la splendida Vibo Marina. Con questo bando riteniamo di avere dato una risposta al comparto e alla voglia dei giovani di non abbandonare la loro città». (rvv)

VIBO – Domani l’incontro “A scuola di inclusione”

Domani mattina, a Vibo, alle 9, all’Ipseoa “Gagliardi”, si terrà l’incontro A scuola di inclusione, promosso da alcune associazioni del territorio e sposato dall’amministrazione comunale, assessorato alle Politiche sociali, che ha patrocinato l’evento, in collaborazione, in questa occasione, con l’Istituto Alberghiero.

 Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, della dirigente scolastica e padrona di casa, Eleonora Rombolà, del garante della disabilità, Massimo Barbieri, moderati dall’assessore alle Politiche sociali, Lillo Scionti, vi saranno gli interventi dei rappresentanti delle tre associazioni promotrici: Michele Napolitano (La Goccia); Giuseppe Bartucca (Uici Vibo Valentia); Rosa De Caria (Unitalsi).
«Auspichiamo che questo sia il primo di una serie di appuntamenti cui l’amministrazione comunale vuole partecipare – ha dichiarato l’assessore Scionti – accogliendo di buon grado la proposta e l’invito delle associazioni che manifestano la necessità di farsi conoscere maggiormente, specie dai giovani. Noi come Comune ci mettiamo a disposizione di tutte queste realtà, che rappresentano un reale valore aggiunto per la crescita della società, affinché il terzo settore si affermi sempre di più quale interlocutore imprescindibile per gli enti e le istituzioni». (rvv)

Successo per l’11esima edizione per il Festival Leggere&Scrivere

Tra consensi, applausi e presenze si è conclusa l’undicesima edizione del Festival Leggere&Scrivere – Parte Prima di Vibo Valentia.

Un’edizione segnata da un altro grande successo di pubblico ed apprezzamenti per un programma che ha riscontrato i gusti variegati del pubblico accorso a Palazzo Gagliardi, a Vibo Valentia, per assistere ad un evento che si è ormai affermato a livello regionale e non solo.

A tutti i presenti è andato il ringraziamento da parte degli organizzatori, ovvero il Comune di Vibo Valentia ed il Sistema bibliotecario vibonese, nelle persone dell’assessore alla Cultura Giusi Fanelli e del presidente Fabio Signoretta.

Nell’ultima giornata si sono alternate le presentazioni dei libri agli spettacoli teatrali, senza tralasciare lo spazio per i più piccoli nell’angolo famiglie allestito al piano terra dello storico edificio nel cuore del centro storico vibonese, dal titolo Ombre letterarie: un’esperienza al buio a cura del Sistema bibliotecario vibonese in collaborazione con Music Lab e Aicem. Poi spazio ad un’altra tappa del festival diffuso che, con “rEsistenze itineranti”, ha fatto visita all’ospedale Jazzolino portando il profumo dei libri tra i corridoi del reparto di Pediatria, grazie al contributo fondamentale dell’Associazione VIP.

Il pomeriggio si è invece aperto con Fausto Vitaliano, fumettista, giornalista e scrittore italiano, autore di Walt Disney Italia che ha presentato il suo Technoldogy, sul futuro della società alle prese con l’intelligenza artificiale e su una lettura particolare del progresso che divora il presente facendo diventare vecchio il nato da poco. Parallelamente, Paolo Battistel, nel suo saggio L’arcolaio delle fiabe. Il femminile e la trasfigurazione nei racconti popolari, in un dialogo con Michele Petullà e Vito Teti, si è concentrato sull’elemento femminile nelle fiabe, perché spesso sono le donne a essere protagoniste, in principio come raccoglitrici e narratrici di queste storie e poi come personaggi all’interno delle stesse.

Francesca Ritrovato, con lo spettacolo teatrale Una spina nella carne accompagnata dalle note di Fabio Macagnino, ha indagato le storie ed i drammi di donne “recluse” nei manicomi, spesso per dicerie, malcostume e un non conformarsi alle regole dei tempi. Uno spettacolo che ha suscitato grande commozione e applausi nel pubblico presente.

La chiusura dell’XI edizione del Festival Leggere&Scrivere, che nel programma prevedeva la presentazione del libro dell’attore Marco Bocci e il successivo spettacolo dello stesso artista preparato appositamente per la manifestazione, purtroppo non ha avuto luogo per un problema di salute dello stesso. (rvv)

Al Festival Leggere&Scrivere di Vibo applausi per gli scrittori e spunti di riflessione sull’attualità

Applausi per gli scrittori, spunti di riflessione sull’attualità e musica hanno caratterizzato la prima giornata dell’undicesima edizione del Festival Leggere&Scrivere di Vibo Valentia.

Una prima grande giornata iniziata con l’inaugurazione e i primi appuntamenti del mattino, e proseguita con un pomeriggio aperto dalla presentazione del libro di Santo Strati, giornalista e scrittore, direttore di Calabria Live, che in un dialogo con il professore Mauro Alvisi – moderati dalla giornalista Maria Novella Imeneo – ha offerto una lettura della complessità, delle grandezze e delle miserie della Calabria, condensate nel suo libro “Calabria, Italia – Persone, eventi, luoghi, sogni, delusioni, speranze di una terra straordinaria”.

Riflessioni poi ancor più stimolate dagli interventi puntuali e pungenti dei due relatori, con uno sprone del professor Alvisi ai ragazzi affinché rifuggano dagli agi di chi, gli adulti, cerca di accomodare i giovani provocando in realtà solo danni alla loro crescita.

Tanti spunti anche nel romanzo di Massimo L’Andolina, Viaggio a Leningrado. Un romanzo – presentato dall’autore insieme al presidente della Provincia, Corrado L’Andolina, e alla dottoressa Fulvia Mazza – in cui sono chiari e forti gli influssi della grande letteratura russa dell’800, come ammesso dallo stesso autore. Un romanzo che, per usare le parole di uno dei relatori, ha una capacità di lettura sorprendente sebbene abbia una struttura non lineare, ed in cui si condensano richiami ad esperienze dello stesso L’Andolina, di carattere politico, professionale, letterario.

Sala gremita anche per l’appuntamento con il procuratore Marisa Manzini e la dottoressa Sabrina Garofalo, le quali, conversando con il giornalista di LaC Tv Pietro Comito ed il componente di Libera Raffaele Pileggi, introdotte dal sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo e dall’assessore alla Cultura Giusi Fanelli, si sono soffermate su un tema di strettissima attualità: Il femminile nei contesti di ‘ndrangheta.

Il magistrato e la sociologa, che hanno scandagliato l’universo femminile che si muove all’interno del microcosmo mafioso attraverso la scrittura di libri e non solo nell’attività professionale, hanno offerto ad una attentissima platea occasioni per riflettere sulla reale condizione in cui la donna viene relegata all’interno della ‘ndrangheta. Particolarmente toccante, poi, una vicenda drammatica raccontata da Comito che ha mostrato come la mafia calabrese non si fosse fatta remore ad annientare un’intera famiglia, per giunta interna alla “Famiglia”, trucidando anche un bambino di 9 anni.

Si è tornati poi sulla leggerezza dei libri per l’ultimo appuntamento letterario. Un appuntamento particolare, con protagonista il grande scrittore calabrese Carmine Abate, che ha letto estratti del suo Un paese felice, accompagnato agli strumenti da Cataldo Perri e Lo squintetto, ammaliando il pubblico presente che ha salutato un altro affezionato amico del Festival con un lunghissimo applauso finale.

Le note di Marco Ginese alla marimba e Tito Torchia al flauto, del Conservatorio “Torrefranca”, con l’esibizione Intorno al tango, e poi in seconda serata i Radiofreccia con le canzoni del grande Luciano Ligabue hanno chiuso la prima giornata dell’XI Edizione del Festival Leggere&Scrivere. (rvv)