Vinitaly 2022: la Calabria protagonista con 68 espositori

A Verona ben 68 espositori in un suggestivo padiglione di 1100 metri quadrati: il ritorno in presenza del Vinitaly vede la Calabria protagonista con i suoi tesori enogastronomici.

Soddisfatto l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo che non ha risparmiato energie per «raccontare all’Italia che la Calabria ha la capacità di ripartire». La prima giornata, ieri, ha confermato la buona accoglienza riservata tradizionalmente ai prodotti calabresi.

«La Calabria ritorna – ha osservato Gallo –, dopo due anni riapre Vinitaly, l’Italia riparte e deve ripartire anche la Calabria. Crediamo molto nel settore vitivinicolo. Il nostro ha una grande tradizione, quattro consorzi di tutela, dobbiamo costruire un brand Calabria. E la Regione vuole supportare gli sforzi straordinari fatti dai nostri viticoltori in questi anni». 

All’inaugurazione dello Stand anche il Presidente Occhiuto che si è diviso tra la Bit di Milano e la kermesse veronese. «Dimostriamo all’Italia – ha detto Occhiuto – che abbiamo imprenditori che non hanno nulla da inviare a quelli delle altre Regioni, e che producono vere e proprie eccellenze.

La Regione deve creare le condizioni affinché queste realtà possano lavorare utilizzando le opportunità offerte dalla pubblica amministrazione. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dall’assessore Gallo per questo comparto. Io sono impegnato quotidianamente anche sulla sanità e su altri dossier del governo regionale, e posso dire che non ho bisogno di occuparmi troppo dei settori affidati a Gallo, perché il nostro assessore gestisce ottimamente il suo Dipartimento.

In Calabria le aziende che producono vino hanno fatto passi da gigante, investendo molto sulla qualità e sulla competenza. Si tratta di un settore assolutamente all’avanguardia. Molte imprese nate negli ultimi anni sono gestite da donne e da giovani.

Lavoreremo per assecondare i loro sforzi e il loro impegno: vogliamo essere una pubblica amministrazione che riesce a promuovere anche iniziative di marketing territoriale. 

Davvero, la Calabria nel settore vitivinicolo non ha nulla da invidiare a nessuno».

Le difficoltà del comparto sono molteplici e abbastanza evidenti, ma Gallo rimane fiducioso puntando essenzialmente sulla qualità: «Abbiamo due strade: la diminuzione dei costi di produzione, l’altra è l’aumento dei ricavi, possibile solo individuando nuovi mercati. La qualità dei nostri prodotti è uno strumento che dobbiamo utilizzare al meglio. Ci sono momenti importanti nei quali crediamo e un altro si organizzerà a maggio: abbiamo promosso il concorso mondiale del vino di Bruxelles, con 320 buyer e giornalisti internazionali a cui mostrare i nostri tesori. Sappiamo che c’è curiosità attorno alla Calabria, l’ultima terra da scoprire. E questa curiosità, diciamolo con grande chiarezza, è partita con Jole Santelli».

I crescenti successi dell’agricoltura di qualità, soprattutto per quel che riguarda olio e vino, si devono indubbiamente a un nuovo atteggiamento della Regione nei confronti del comparto. «In questi anni – ha detto Gallo – abbiamo sostenuto l’agricoltura accelerando i pagamenti, il nostro Psr è considerato un esempio nel Mezzogiorno e non solo. Riusciamo a essere competitivi in Europa e abbiamo sfatato, anche grazie alla sinergia con la burocrazia, il luogo comune rispetto al quale i fondi europei tornano indietro. Ora c’è un’altra sfida: quella della qualità della spesa, con un’azione di promozione che vogliamo rilanciare assieme ai nostri produttori. Devono fare la loro parte per la promozione del territorio». (rrm)

La Calabria al Vinitaly di Verona presenta i suoi tesori enologici

La Calabria partecipa al Vinitaly di Verona, in programma dal 10 al 13 aprile, portando con sé i propri tesori enologici, con la preziosa collaborazione dei Consorzi di tutela dei vini calabresi e di tanti produttori provenienti da ogni angolo della Regione.

La Regione, quindi, si presenterà con il brand Calabria Straordinaria, che porta con sé vocazioni e tratti identitari di una terra antica, caparbiamente proiettata al futuro, forte delle sue solide radici.

«La Calabria che l’Italia non si aspetta – ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto – è una comunità ricca di ingegno, laboriosità, fantasia. Le nostre aziende vitivinicole ne sono testimonianza. Attraverso di loro racconteremo il nostro territorio, le nostre eccellenze, la voglia di emergere e di affermarsi di una Regione pronta ad esprimere il meglio di sé in Italia e a livello internazionale».

Sottolinea, dal canto suo, l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo: «Su indirizzo del presidente Occhiuto e della Giunta abbiamo lavorato, in questi primi mesi di governo, per tornare ad avere un ruolo di rilievo nelle manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali, consapevoli del grande valore del comparto agroalimentare e, nello specifico, del vino, elementi di sviluppo e tutela di un patrimonio sul quale puntare per scrivere pagine nuove, di crescita e fiducia».

Nello specifico, saranno 68 le aziende ospiti del padiglione 12 Calabria, destinato a far da sfondo anche ad una serie di eventi che, nell’arco delle tre giornate della rassegna fieristica, si articoleranno tra degustazioni e convegni informativi, con tanti testimonial d’eccezione ed un solo, grande protagonista: il vino calabrese.

L’intero programma e maggiori dettagli sono disponibili sui profili Calabriawine attivi su Facebook e Instagram, oltre che sul sito internet www.calabriawine.info, ai quali si aggiunge il numero verde 800 621 256, strumenti a disposizione dell’utenza per acquisire ogni necessaria informazione come anche per offrire indicazioni pure in ordine a ciò che, sempre a Verona dal 10 al 13 aprile, avverrà alla Sol&Agrifood, la fiera b2b dei prodotti di eccellenza, fondata su tre macroaree: food, olio extravergine di oliva e birre artigianali.

All’evento prenderanno parte 25 tra aziende e consorzi calabresi, attesi al padiglione C13 per parlare – attraverso i propri prodotti agroalimentari d’eccellenza – di luoghi, storie, tradizioni. A contorno, previsti incontri e convegni con esperti del settore, con un occhio al mondo dell’olio extravergine di olive ed alle sue pregiate qualità organolettiche – già note agli abitanti della Magna Graecia – cui sono riservati numerosi momenti di degustazione ed un Oil Bar. Di tutto di più, all’insegna della qualità e della bontà. Per saperne di più, appuntamento a Verona dal 10 al 13 aprile. (rcz)

La Calabria alla 54esima edizione di Vinitaly: Pubblicata manifestazione d’interesse per le aziende

La Calabria sarà presente alla 54esima edizione di Vinitaly, la kermesse riservata ai vini di qualità in programma dal 10 al 13 aprile a Verona.

Per l’occasione, su impulso dell’assessorato regionale all’Agricoltura, il dipartimento Agricoltura della Regione ha indetto una manifestazione d’interesse per favorire la partecipazione delle aziende vitivinicole calabresi e dei Consorzi di tutela.

«Nonostante il difficile momento originato dalla crisi pandemica – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo –, di concerto con il presidente della Regione Roberto Occhiuto, abbiamo ritenuto fondamentale garantire la presenza delle aziende vinicole calabresi a quello che costituisce l’appuntamento di riferimento del settore vitivinicolo internazionale, occasione anche per promuovere i nostri vini di qualità, già ampiamente apprezzati, insieme agli affascinanti territori di origine, indissolubilmente legati alle produzioni, in modo da sostenere così anche il turismo enogastronomico».

Lo stand dedicato ai nettari di Calabria sarà ospitato nel padiglione 12, su un’area di oltre mille metri quadrati. Nel caso in cui le richieste a partecipare dovessero superare il numero di spazi disponibili, sarà data priorità alle aziende con il maggior numero di bottiglie prodotte nelle ultime due vendemmie (2019 e 2020), con appositi fattori di correzione per le aziende produttrici di vini passiti.

La manifestazione di interesse è consultabile sul portale istituzionale www.regione.calabria.it. Le aziende regionali interessate, operanti nel settore di produzione vitivinicola (comprese quelle di produzione di distillati), dovranno scaricare e compilare il modello di domanda di adesione allegato e trasmetterlo esclusivamente via pec all’indirizzo dipartimento.agricoltura@pec.regione.calabria.it, entro e non oltre il 15 Febbraio 2022. (rcz)