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Concluso l'Hyle Book Festival

TAVERNA (CZ) – Concluso l’Hyle Book Festival

Si è conclusa, nei giorni scorsi a Taverna, la quarta edizione di Hyle Book Festival, curata da Elena Dardano, tra Villaggio Mancuso e il verde della Sila catanzarese.

Il progetto letterario, il primo completamente plastic free in Calabria, che sposa letteratura e natura, tra i boschi del Parco Nazionale della Sila, vuole riflettere sull’essenza delle cose attraverso i libri, strumento d’indagine ed entità viva con cui osservare il mondo, sviluppare un sentimento critico, comprendere la realtà, potenziare la propria immaginazione e sentirsi liberi.

Dalle presentazioni alle passeggiate letterarie fino alle mostre per ricercare attraverso la letteratura “l’armonia nascosta delle cose” come recita il sottotitolo dell’edizione 2023, realizzato grazie al sostegno del Main Sponsor BCC Calabria Ulteriore, il contributo del Comune di Taverna, il patrocinio del Parco Nazionale della Sila e il patrocinio del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro con gentile concessione degli spazi del Centro Visita “A. Garcea”.

«Siamo molto soddisfatti: abbiamo avuto pubblico affezionato e nuovo pubblico, segno che il Festival sta crescendo, nel suo coniugare letteratura, natura e arti. Tanti gli appuntamenti multidisciplinari, dal teatro al cinema, dalla fotografia all’ecologia, tutti uniti da un unico filo conduttore: la letteratura, i libri. Il riconoscimento di Plastic free come unico festival in Calabria ad avere il bollino “eco event” e una bellissima passeggiata ecologica per ripulire i nostri parchi sono per noi segni tangibili che vengono dal territorio e dal pubblico che risponde a queste iniziative».

Il Festival unisce il confronto critico con l’ecologia, i libri con la sostenibilità ambientale: tra gli eventi la residenza di scrittura naturalistica, la prima in Calabria, organizzata in collaborazione con il con Mabos, Museo d’Arte del Bosco della Sila.

Ospiti scrittori, artisti ma anche associazioni del territorio e imprese di successo che hanno a cuore l’ambiente e la cultura. Partecipazione di ragazzi, come quelli venuti anche dal Lazio per tre giorni di residenza, sperimentando workshop laboratoriali e scrittura, immersi nel bosco.

Tra le scrittrici, gli scrittori e giornalisti ospiti: Elena Giorgiana Mirabelli, Eliana Iorfida, Luigi Tassoni, Milly Curcio, Maurizio Amendola, Alessia Principe, Sonia Serazzi, Antonio Cavallaro, Francesca Anili, Leonardo Mastia, Giovanni Renda, Ernesto Orrico, Biagio Accardi, Luca Passafaro. Una chiusura in cui si respira già l’aria della prossima edizione del Festival, per continuare sulle orme della natura e della lettura. (rcz)