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Tavernise (M5S): Per tre anni le auto ibride non paghino il bollo

Le auto ibride per tre anni non paghino il bollo auto. È la proposta di legge presentata dal consigliere regionale del M5S, Davide Tavernise, che prevede, per tre annualità, «un contributo regionale annuale pari al costo della tassa automobilistica regionale dovuta, fino a 150 euro, per i residenti in Calabria che, dal 2024, immatricolano veicoli ibridi con una potenza inferiore a 100 kilowatt, il che rappresenta una consistente agevolazione per il pagamento del bollo auto e un incentivo a cambiare veicolo».

Una proposta che ha «l’obiettivo primario – ha spiegato il consigliere – di offrire una ulteriore opportunità nella transizione verso un modello di mobilità sostenibile ed ecologica, favorendo la diffusione della mobilità elettrica nella regione Calabria per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera e salvaguardia dell’ambiente, diminuire i rischi per la salute dei cittadini, ridurre il consumo dei combustili fossili, incrementare il numero circolante di veicoli green».

«La Calabria è una tra le regioni meno “green” per parco macchine circolanti – ha ricordato –. Nel nostro territorio si concentra un elevato numero di vetture vecchie e per questo più inquinanti. E nel contempo sono ancora poche le auto ecologiche in circolazione. I veicoli ibridi, in Calabria, devono corrispondere una tassa pari a un tasso fisso di 2,84 € moltiplicato per il numero di kW del veicolo, a differenza, invece, di tante altre regioni italiane. I veicoli ibridi, infatti, sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica per cinque annualità in Basilicata, Marche, Puglia e Trentino Alto Adige; per quattro anni in Liguria e Valle D’Aosta; per tre annualità in Abruzzo, Emilia Romagna (con un contributo totale, in tre anni, di 191 euro), Lazio, Lombardia, Sicilia e Veneto e, infine, per due anni in Campania».

«Credo sia fondamentale – ha sottolineato – che anche la Regione Calabria partecipi in maniera attiva alla transizione ecologica attraverso incentivi economici che siano da stimolo per i cittadini e in linea con una nuova visione di mobilità. Una strada già tracciata dalla Comunità europea che ha fissato il momento di attuazione nel 2035, data in cui si prevede l’obbligo per nuove autovetture e nuovi veicoli commerciali leggeri di non produrre alcuna emissione di CO2. L’obiettivo è quello di ridurre del 100% le emissioni di questi tipi di veicoli rispetto al 2021. Gli obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni per il 2030 sono stati fissati al 55% per le autovetture e al 50% per i furgoni».

«Affrontare le sfide ambientali è cruciale per il futuro della Regione Calabria e del pianeta nel suo complesso – ha proseguito –. Investire oggi in soluzioni sostenibili e nell’adozione di pratiche che riducano l’impatto ambientale è fondamentale per mitigare i cambiamenti climatici, proteggere la biodiversità e garantire risorse naturali vitali per le future generazioni».

1Investire oggi per creare un mondo migliore – ha concluso – non solo aiuta a proteggere l’ambiente, ma può anche portare benefici economici, sociali e sanitari a lungo termine per la Regione Calabria e le sue comunità». (rrc)