Questa sera, alle 21.00, all’Anfiteatro del porto, in scena, in prima nazionale, lil musical E l’aquila raggiunse il sole.
Lo spettacolo, una commedia scritta da Vincenzo Laganà e diretta da Loredana Corrao, è dedicato a don Mottola. La commedia, interpretata da 40 giovani di vari centri del Vibonese, ha come obiettivo quello di trasmettere il messaggio di don Mottola, per esaltarne doti e virtù.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Tropea, e si inserisce negli eventi dell’Anno mottoliano nei 50 anni dalla scomparsa del Servo di Dio, la cui causa di beatificazione sta giungendo a compimento.
Don Francesco Mottola, sacerdote originario di Tropea e scomparso nel 1969, è stato un uomo di straordinaria carità, dal suo cuore e dalla sua esperienza sono nate le “case della carità” che hanno accolto e continuano ad accogliere poveri, anziani, ammalati, bambini, bisognosi, insomma tutta l’umanità sofferente.
«Questo evento – ha dichiarato don Francesco Sicari, sacerdote oblato – ha anche un risvolto sociale importante, per comunicare che in questa terra di Calabria vi sono anche i semi buoni: i valori che don mottola ha trasmesso sono valori straordinariamente attuali. Sarà un evento che coinvolgerà non solo Tropea ma l’intera Calabria, in quanto una beatificazione non avveniva da tantissimi anni. Grazie al rilancio del turismo religioso, Tropea non verrà solo apprezzata per il mare e per la cipolla ma verrà raggiunta anche da migliaia di pellegrini»