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MotorShow 2 Mari 2019

Un successo il MotorShow2Mari in Calabria: motori, cultura, sociale e spettacolo

Chiusa con un bilancio altamente positivo la prima edizione del MotorShow2Mari al porto di Saline Joniche (RC): una scommessa a cui nessuno voleva credere, salvo poi dover ammettere che Enzo Moscato, il patron, aveva visto giusto. Mancava in Italia uno show motoristico, dopo il forfait dell’evento bolognese, perché non dare l’avvio a una manifestazione che partisse dal Sud? È stato un azzardo, vista l’assenza totale di contributi pubblici e le tante spese da affrontare l’adeguamento del piazzale del porto, ma oggi si può dire che ne è valsa la pena e si deve guardare – questa volta con l’intervento di Regione e Città Metropolitana, però, – per pensare al bis. Il prossimo MotorShow 2Mari dovrà essere più ricco, più grande, più partecipato, ma quello appena archiviato lascia una positiva immagine, frutto della capacità organizzativa e dell’impegno profuso da tutto lo staff, tanto che  si può parlare tranquillamente di un successo più che meritato.

Motorshow 2Mari

Una festa di motori, sostenuta da arte, cultura, talento, tradizioni locali e valorizzazione del territorio proiettata in ambito nazionale. Un ricco menù che non avrebbe mai potuto essere tanto variegato e gustoso senza l’eccezionale riscontro del pubblico, il vero termometro del successo di ogni iniziativa. Un pubblico dai molteplici interessi, che ha apprezzato ogni evento proposto dagli organizzatori. Ovvero l’obiettivo fondamentale del Motorshow 2Mari alla vigilia della sua partenza. La prima edizione della manifestazione trasmette un messaggio di grande positività, che parte dal recupero dell’area portuale di S. Elia di Saline Joniche per poi diffondersi in tutta Italia e nel mondo. Uno sforzo organizzativo notevole, ripagato dall’appassionato coinvolgimento del territorio. Le esibizioni delle auto da competizione e delle fascinose vetture storiche, l’adrenalina allo stato puro agitata al massimo dalle spettacolari evoluzioni degli stuntman del Team Folco, dell’Off Road 4X4 e del Drifting con i piloti del Campionato Italiano. E poi i Test Drive, le sfilate e le esposizioni del Vespa e Ducati Club, dell’Abarth Club, delle leggendarie moto Guzzi e Harley Davidson, la show tecnico della guida su pista della Formula Challenge e della Formula 3000 e della Minardi PS04B. Appuntamento, quest’ultimo, assolutamente inedito per l’intera Calabria. Irresistibile anche il richiamo delle auto d’epoca che hanno ammaliato i tanti appassionati: l’iniziativa, curata dal Club Italia 500 e 600 di Reggio Calabria presieduto da Enzo Polimeni ha portato all’attenzione degli appassionati le macchine in pista suscitando entusiasmo alle stelle sulle tribune della “Gilles Villeneuve”, gremite in ogni ordine di posto. Estremamente soddisfatto e anche molto emozionato il rappresentante del Club Carmelo Laganà: «Abbiamo riscontrato tantissimo entusiasmo attorno alle nostre auto, che hanno sfilato sulla pista per 7-8 giri ad una velocità di circa 70 km/h. Ci siamo divertiti».

Luca Abete al MotorShow 2 Mari

Ingredienti unici e inimitabili del Motorshow 2Mari, che ha avuto la speciale benedizione proprio di un esponente di spicco dell’automobilismo sportivo nazionale e internazionale: Gian Carlo Minardi. Il costruttore faentino in F1 dal 1985 al 2005, grande sostenitore e ospite di spicco assieme all’ex Direttore Tecnico della scuderia Gabriele Tredozi, è stato il fiore all’occhiello dell’evento. Ha offerto il suo preziosissimo contributo impegnandosi a far crescere la manifestazione motoristica nei prossimi anni. E’ questo uno dei messaggi più importanti del Motorshow 2Mari, che si spera possa ricevere un maggiore sostegno anche dalle istituzioni. Oltre a Minardi, la rassegna motoristica è stata ulteriormente impreziosita da un’altra presenza attiva molto prestigiosa: quella del pilota Ninni Vaccarella, campione del mondo Sport Prototipi nel 1964 con la Ferrari nonchè vincitore della 24 Ore di Le Mans nello stesso anno e apprezzato driver di F1 negli anni Sessanta.

Protagonista assoluta del Motorshow 2Mari è stata la pista “Gilles Villeneuve”, la vera e propria perla del motorsport espresso in riva allo Stretto. Un circuito di 877 metri, dotato di uno sfondo naturale suggestivo, con l’Etna in bell’evidenza. Ma, soprattutto, dotato di caratteristiche tecniche particolarmente interessanti, molto apprezzate dai piloti, di cui è stato dinamico cantore lo speaker Francesco Romeo. Un tracciato che richiede grande concentrazione e un ritmo incalzante tra le strette chicanes, i lenti tornantini e le accelerazioni a tavoletta in uscita dalle curve. Circuito bellissimo che si spera possa rimanere come impianto permanente su cui organizzare competizioni di grande qualità e richiamo. E, a proposito di automobilismo sportivo, gemma a sé stante è stata l’esposizione mixata di fotografia e pittura del fotoreporter Filippo Di Mario, dedicata ad un amico d’eccezione: Michael Schumacher. Un album dei ricordi personalizzato con interessanti aneddoti della decennale esperienza in Ferrari del campione tedesco. Esposizione inserita all’interno dell’ampia ed elegante ambientazione dell’Area Expo, animata da auto da sogno, stand a tema, simulatori e sala convegni. A proposito di convegni, il Motorshow 2Mari ha soddisfatto il gusto di ogni palato offrendo ai visitatori un pregiato palinsesto culturale che, tra gli altri, ha accolto il giornalista della Rai Paolo De Luca; ed ancora l’agronomo e scrittore Francesco Tassone e la sua Anima Green; il professore Pasquale Amato che ha raccontato come la storia del bergamotto di Reggio Calabria si intreccia con quella della città; e lo storico Daniele Castrizio che ha disvelato l’enigma dei Bronzi di Riace. Uno spazio importante è stato riservato alla delicata tematica dei diritti negati e al coraggio delle donne calabresi che hanno mostrato di saper lottare per fari vale.  Particolarmente coinvolgenti le visite della Fondazione “Marino” per l’autismo e della “Piccola Opera” che hanno arricchito tutti i presenti. Così come Daniel, giovane ragazzo autistico, appassionato di motori, che ha realizzato il suo sogno di salire a bordo di una monoposto di Formula 1, grazie alla disponibile dell’ingegner Tredozi.

In prima linea anche arte e intrattenimento con l’animazione di Studio 54 Network con racconti radio in diretta, i concerti di Glueckners, Life Blood, Radio Dramma, di Bad Chili Blues Band, Passione Latina, Kastigo, il binomio moda-bellezza e le sempre applaudite performances di Pasquale Caprì e Gigi Miseferi. Da rimarcare anche la grande mostra d’arte dell’associazione “Gaudium”, dal titolo “Espressione dello Sport con l’arte”. Capitolo a parte merita il tour motivazionale #noncifermanessuno del noto volto televisivo di “Striscia la Notizia” Luca Abete, rivolto agli studenti delle scuole che hanno partecipato in massa mostrando un’eccellente maturità sulle tematiche attuali più scottanti della nostra società, tra cui ambiente, sicurezza stradale e criminalità organizzata. Incontri educativi anche per i più grandi.

Da segnalare, a onore del capo ufficio stampa Consolato Minniti, l’ottima gestione della comunicazione, con una squadra che ha saputo gestire con professionalità e intelligenza il rapporto con i media: oggi più che mai la comunicazione per un evento è l’elemento che può determinarne il successo. In questo caso, un ottimo lavoro.

In conclusione, Il MotorShow 2Mari si è rivelato un’eccezionale e realistica vetrina della migliore Calabria a tutto tondo. Grazie alla presenza di decine di migliaia di spettatori in nove giorni, si è posto un obiettivo ambizioso: aprire un ciclo per puntare molto in alto nel segno della qualità. (pa)