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Un weekend per eliminare la plastica con 21 tappe in Calabria

Un weekend per eliminare la plastica con 21 tappe in Calabria

Oltre 25mila volontari in campo con l’ambizioso obiettivo di rimuovere 500 tonnellate di plastica e rifiuti dispersi nell’ambiente. Una mobilitazione di massa per sensibilizzare cittadini, istituzioni e imprese sul grave problema dell’inquinamento legato all’abbandono di rifiuti nell’ambiente. È stato presentato a Palazzo Madama, il programma nazionale degli eventi previsti per il weekend del 22-23 aprile pianificati da Plastic free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, per celebrare la “Giornata mondiale della Terra”.

Oltre 300 appuntamenti di pulizia e preservazione dell’ambiente, in contemporanea in tutto il Paese di cui 21 in Calabria, per un weekend interamente dedicato al nostro pianeta che vedrà coinvolte anche dieci università italiane. L’iniziativa ha il supporto di Mini, partner che ne sposa i valori legati alla sostenibilità e all’attenzione dell’ambiente. Il weekend dedicato alla Terra avrà un’ulteriore finalità benefica con la piantumazione di alberi grazie alla collaborazione con il media partner Treedom, il primo sito al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguire la storia del progetto agroforestale a cui darà vita.

“L’interesse del Governo sul tema della dispersione dei rifiuti è elevato e l’aver dedicato un ministero al mare, dove tutto inevitabilmente confluisce, ne è la riprova. Le Istituzioni, però, non devono lasciare sole le associazioni negli sforzi che lodevolmente compiono ma che non possono essere risolutivi della problematica. – ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, il quale ha tenuto a battesimo l’iniziativa a Palazzo Madama – È necessario intervenire sulle normative per aggiornarle, accompagnando i cittadini nei cambiamenti delle modalità di consumi. Interventi che si rende necessari attuare a livello globale per far sì di compiere davvero un cambiamento efficace”.

“L’amore per la propria terra passa attraverso gesti concreti come quello di ripulire l’ambiente dalla plastica e dai rifiuti dispersi o di piantumare nuovi alberi per donare ossigeno al Pianeta – ha dichiarato Luca De Gaetano, presidente di Plastic free onlus – Grazie alla determinazione dei nostri volontari, il 22-23 aprile saremo in centinaia di appuntamenti in contemporanea in tutta Italia, da nord a sud, per sensibilizzare i nostri concittadini alle gravi conseguenze che l’abbandono di plastica e rifiuti provoca quotidianamente nelle nostre vite, magari senza accorgercene. Un impegno e una attenzione costante oggi, ci permetteranno di avere un Pianeta domani”.

“Big love for the planet è per Mini il manifesto per il futuro – aggiunge Federica Manzoni, head of Mini Italia – che si traduce nel desiderio di un mondo più pulito e sostenibile già nel presente. Dall’approvvigionamento al prodotto finale, MINI è impegnata nel percorso per ridurre la Co2 nei processi produttivi e diventare un brand totalmente elettrico entro il 2030. Abbiamo scelto di scendere in campo insieme a Plastic Free per salvaguardare il pianeta e di coinvolgere tutta la Community MINI attraverso i nostri partner sul territorio, per condividere l’attenzione al tema della sostenibilità e trasferire questi valori in un impegno concreto sul territorio.”

“La nostra missione a Treedom è quella di prenderci cura del nostro Pianeta ogni giorno, e aiutare chiunque voglia fare lo stesso ma non sa da dove iniziare. Plastic Free risponde allo stesso bisogno con le sue iniziative di raccolta plastica, ed è per questo che siamo estremamente orgogliosi di essere Media Partner di quest’anno. – dichiara Federico Garcea, ceo & founder di Treedom – Insieme, possiamo amplificare il nostro impegno e collaborare per raggiungere l’obiettivo di un mondo più pulito e sostenibile per tutti”.

L’iniziativa raccoglie l’adesione ufficiale ed attiva di ben dieci università italiane: Università degli Studi di Pavia; Lumsa Roma con sedi anche a Palermo e Taranto; Unical Università della Calabria di Rende (Cs); Università degli studi di Urbino – Carlo Bo; Unint Università degli studi internazionali di Roma; Università degli studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti/Pescara; Università degli studi di Bari – Aldo Moro; Università del Salento con sede a Lecce; Unipo Università del Piemonte orientale; Istituto universitario salesiano di Torino dell’Università pontificia salesiana. (rcz)