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Unindustria Calabria e Inail Calabria

Unindustria Calabria e Inail Calabria insieme per la sicurezza sui luoghi di lavoro

Protocollo d’intesa tra Unindustria CalabriaInail Calabria per la tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Firmato nella sede di Unindustria Calabria, il presidente dell’associazione degli industriali calabresi, Aldo Ferrara, e la responsabile di Inail Calabria, Caterina Crupi, hanno firmato un accordo che dà ufficialmente il via ad una nuova collaborazione istituzionale finalizzata alla promozione sul territorio della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro attraverso azioni informative, formative e di comunicazione sulla prevenzione degli incidenti e delle malattie professionali.

Nell’ambito della conferenza stampa sono stati inoltre resi noti i dettagli del progetto ‘Lavoratori stranieri in sicurezza’. Grazie al protocollo d’intesa, Unindustria Calabria e Inail Calabria, avvieranno la diffusione di buone pratiche e di soluzioni tecnologiche relative all’organizzazione del lavoro che possano migliorare il livello di tutela del lavoratore, promuoveranno la corretta applicazione dei documenti tecnici elaborati dall’Inail per il contenimento del contagio da Sars-Cov-2 in azienda e proporranno percorsi individualizzati di reinserimento sociale e lavorativo di tecnopatici e invalidi da lavoro

«Siamo felici di collaborare nuovamente con Inail – ha dichiarato Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria – e crediamo sia particolarmente importante farlo in questo momento in cui le imprese stanno attraversando la grande crisi dovuta all’emergenza covid-19 e tutte le problematiche organizzative conseguenti. Grazie a questo protocollo – ha sottolineato Ferrara – offriremo agli imprenditori una serie di strumenti per veicolare informazioni utili per la prevenzione del coronavirus sui luoghi di lavoro e per la sicurezza più in generale».

«Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è quello di rendere protagonista il sistema produttivo; a tale fine, riteniamo particolarmente utile fornire tutte le misure di carattere espansivo che tengano in debita considerazione i lavoratori che rappresentano il patrimonio più importante dell’azienda. Con il progetto “Lavoratori stranieri in sicurezza”, inoltre, miriamo ad una reale integrazione in ambito lavorativo e per tale ragione tutte le azioni informative sulla sicurezza saranno rese disponibili nella lingua madre dei lavoratori stranieri e comunque anche in lingua inglese».

«Riteniamo molto importante questo accordo con Unindustria Calabria – ha evidenziato Caterina Crupi, responsabile di Inail Calabria – in quanto consente alle aziende di mettere in atto tutte le misure a tutela dei lavoratori. Per agevolare il tessuto economico territoriale è necessario dare una mano alle imprese anche attraverso iniziative di sensibilizzazione ed informazione. L’emergenza covid-19 in Calabria ha fatto registrare 150 casi sui luoghi di lavoro e speriamo che in numeri siano sempre più contenuti anche grazie alle iniziative informative e formative che abbiamo in programma».

«Il progetto “Lavoratori in sicurezza” – ha spiegato – che andrà a coinvolgere 35 lavoratori e 10 aziende sul territorio, si inserisce nell’ambito di intervento del protocollo che rappresenta il primo passo per un’analisi pragmatica della realtà delle imprese calabresi in relazione ai temi della sicurezza e della prevenzione». (rrm)