Il consiglio comunale di Vibo Valentia ha approvato il Regolamento per la gestione e la cura condivisa dei beni comuni, che sarà presentato in una assemblea pubblica dal titolo Cittadini attivi e beni comuni a Vibo Valentia, in programma domani, alle 16, nella Sala Consiliare.
L’amministrazione condivisa è un nuovo modello organizzativo che consente a cittadini ed amministrazioni di gestire e curare i beni comuni, come alleati alla pari. Intraprendere questa strada presuppone un vero cambiamento di ruolo del Comune perché si contrappone ad un modello tradizionale basato su rapporti asimmetrici, di tipo verticale, autoritativi e gerarchici.
Con il “pretesto” di prendersi cura dei beni comuni i cittadini attivi si incontrano, discutono, si organizzano, lavorano insieme con gli altri cittadini, con le associazioni e con l’amministrazione producendo senso di appartenenza, senso civico, coesione sociale e liberando energie nascoste.
I beni comuni sono quei beni, materiali e immateriali, che cittadini ed amministratori ritengono importanti per il benessere individuale e collettivo. I beni comuni possono essere identificati in un luogo: esso può essere uno spazio pubblico, uno spazio privato ad uso pubblico. Possono essere identificati come immateriali se si tratta ad esempio di azioni di collaborazione civica, creatività urbana e innovazione digitale. Alcuni esempi: cura di giardini, aiuole e/o parchi, ma anche di piazze e vie delle città; promozione di eventi culturali, attività ricreative, interventi di inclusione sociale. Si concretizzano attraverso i patti di collaborazione. (rvv)