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Fondo

VIBO – Attivato il Fondo di Solidarietà Alimentare

A Vibo Valentia, il Comune ha attivato il Fondo di Solidarietà Alimentare.

Alla data odierna sono state già acquisite quasi 600 istanze che sono ora al vaglio degli uffici dei servizi sociali a cui compete l’istruttoria, così come disposto dall’Ordinanza della protezione civile nazionale. Si è proceduto anche alla stampa dei buoni d’acquisto che saranno consegnati, nelle prossime ore , agli aventi diritto la cui posizione è stata verificata.

Tale cifra verrà distribuita con buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari o di prodotti di prima necessità presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale.

Per il Comune di Vibo Valentia è in fase di pubblicazione sul sito comunale l’elenco degli esercenti che hanno sede operativa sul territorio comunale e che si renderanno disponibili a sostenere il progetto. Al momento sono pervenute 10 istanze ed una è stata già definita e sottoscritta la relativa convenzione. Tutta la documentazione (domanda, bando e criteri) per accedere al fondo, è disponibile sui social e sul sito istituzionale del Comune.

«L’Ufficio Servizi Sociali – ha spiegato Franca Falduto, assessore ai Servizi Sociali – procederà a raccogliere le domande dei cittadini e procederà ad erogare il contributo nei prossimi giorni. Al momento sono a lavoro ben   15 unità che si stanno occupando di raccogliere le istanze, fornire informazioni e supporto nella compilazione del modello di domanda, registrazione ed istruttoria».

Sotto la guida della dirigente Adriana Teti, il team predisposto dal Comune di Vibo Valentia sta alacremente lavorando per assicurare un’immediata verifica della sussistenza dei requisiti richiesti al fine di  ridurre i tempi di rilascio dei voucher di acquisto.

«Sono già circa 600  – ha dichiarato il sindaco Maria Limardo -le famiglie che nelle ultime 48 ore hanno chiesto di accedere al sistema di assistenza alimentare che il Comune sta approntando .Immediatamente, mentre proseguirà la possibilità di richiedere di accedere a questa forma di assistenza, sono iniziate le verifiche per accertarsi che gli stessi nuclei familiari non siano già fruitori di assistenza o che la domanda non sia stata presentata più volte. Tutta l’Italia sta affrontando una prova durissima ma come sempre a pagare di più sono quelle persone e famiglie più fragili e più esposte».

«Oggi – ha proseguito il sindaco Limardo – è evidente che la crisi sanitaria si sta velocemente tramutando in crisi sociale ed economica e così come si è risposto con provvedimenti eccezionali all’emergenza sanitaria si deve rispondere con provvedimenti eccezionali all’emergenza sociale ed economica che oggi colpisce centinaia di famiglie ma presto potrebbe colpirne migliaia. Per questo oggi sonno stata a fianco con chi sta lavorando affinché in tempi brevi siano assicurati strumenti e risorse per garantire un contributo a tutte le famiglie che devono poter affrontare l’emergenza con maggiore serenità e dignità». (rvv)