In occasione del Dantedì a Vibo Valentia è andata in scena una serata di poesia, musica, danza e flash mob per l’Ucraina e contro tutte le guerre.
Nell’ambito di Vibo Capitale italiana del libro, Enrica Candela, direttore artistico della manifestazione, ha saputo coniugare egregiamente Dante e l’Arte. La compagnia del balletto Etruriale ha rappresentato tre quadri dedicati a Paolo e Francesca, a Pia dei Tolomei, a Dante e Beatrice, appositamente ideati per questa giornata in onore di Dante e di Vibo capitale italiana del libro. Dopo il saluto di Maria Baratteri, presidente della associazione Dante Alighieri, del Presidente del Consiglio Rino Putrino e dell’ assessore alla cultura Daniela Rotino, da remoto si sono collegati Lucia Buttá, docente associata all’università di Tarragona che ha parlato di Dante e “Il Visibile Danzare”, Romeo Bufalo, docente di Estetica all’ Università della Calabria che ha parlato di “Dante Alighieri.
La musica più alta e, in presenza, Daniela Rotino assessore alla cultura del comune che, partendo dal canto XIII dell’ Inferno, ha trattato “Dante e il tema della maldicenza”.
Hanno coordinato le professoresse Sara Di Leo e Anna Murmura. Ha concluso la serata il Sindaco Maria Limardo che ha ringraziato Enrica Candela per la bella serata seguita da un vasto pubblico e illustri ospiti. (rvv)