Domani, a Vibo, è in programma un itinerario insolito al Cimitero storico.
L’evento rientra nell’ambito della rassegna Vibo in scena, il format culturale organizzato dal Comune di Vibo Valentia con la direzione artistica di Maria Teresa Marzano ed è stato organizzato in collaborazione con due concittadini di grande competenza, Gino Achille (architetto) e Katia Grillo (conservatore).
Non un “memento mortis”, ma un momento di conoscenza della nostra storia, della nostra identità culturale cittadina, attraverso il luogo della memoria per eccellenza.
Le pagine di pietra che costituiscono la storia di ogni città non possono escludere la conoscenza dei luoghi di sepoltura, in particolare del cimitero che, nel tempo, ha sostituito la chiesa ed il camposanto anche nella sua collocazione extraurbana.
Storicamente tale sostituzione non nasce solo da esigenze igienico sanitarie, ma rispecchia anche i tratti della cultura illuminista, facendo apparire così il disegno di un nuovo spazio, il “giardino della memoria” immerso nella natura, appena segnato da vialetti, con le sepolture distribuite in foscoliana memoria “all’ombra dei cipressi”.
Si ricorda inoltre che a poca distanza dal cimitero vi era una importante necropoli romana, numerose sepolture greche e medievali, in una sorta di continuità dall’antichità ai nostri giorni.
Da queste considerazioni Maria D’Andrea (archeologa) e Gilberto Floriani (operatore culturale) hanno proposto di organizzare una visita al cimitero di Vibo Valentia per scoprire l’architettura e l’arte là dove non te lo aspetti, nel luogo “Amori et dolori sacrum”, venerato dalla devozione popolare, particolarmente sentita nella tradizione meridionale.
All’incontro sarà presente il sindaco Maria Limardo e l’assessore alla cultura Daniela Rotino. (rrv)