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L'evento "“Leggimi e cantami per crescere bene"

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – L’evento ““Leggimi e cantami per crescere bene”

Domani, a Villa San Giovanni, all’Auditorium della Scuola di I grado “Rocco Caminiti”, è in programma l’incontro “Leggimi e cantami per crescere bene, promosso dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giusy Caminiti in collaborazione con il Coordinamento regionale Nati per Leggere.

L’evento prevede in apertura i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio comunale e della dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII”, dott.ssa Luisa Antonella Ottanà. Seguiranno gli interventi della dott.ssa Tiziana Scarcella, referente regionale “Nati per Leggere” per l’associazione Italiana Biblioteche, del dott. Domenico Capomolla, pediatra e referente regionale dell’Associazione Culturale Pediatri per il programma “Nati per Leggere”, della dott.ssa Grazia Maria Trecroci, garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per la città di Villa San Giovanni, e della dott.ssa Ilenia Longo, psicologa, conclude i lavori Annalisa Accurso, referente Associazione Italiana Biblioteche e Nati per leggere di Reggio Calabria.

Il tempo passato a leggere è un tempo Ricco! Questo slogan non è solo uno dei dieci motivi per i quali l’Associazione Nati per Leggere promuove la lettura tra i più piccoli, ma è anche il motto che segna l’avvio di un percorso, curato dall’amministrazione comunale di Villa San Giovanni, volto alla sensibilizzazione e all’educazione alla lettura tra i bambini di età compresa da 0 a 6 anni, coinvolgendo le loro famiglie. Si tratta di un percorso che prevede l’apertura di un presidio “Nati per leggere”, accompagnato dal progetto “Nati per la Musica”,  nella città di Villa San Giovanni.
I due programmi nazionali, promossi dall’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, sono in continuo sviluppo in tutte le regioni, in collaborazione con una rete di biblioteche e ambulatori pediatrici, consultori e punti nascita, specie nei quartieri a rischio in zone povere di servizi. Le attività prevedono il coinvolgimento di migliaia di volontari e operatori nel settore sanitario, culturale e socio educativo, impegnati nella diffusione della pratica della lettura e dell’esperienza musicale in famiglia già dai primi mesi di vita dei bambini, come strumento di relazione e di sviluppo personali. (rrc)