Si è tenuto ieri, giovedì 16 gennaio, il primo incontro di formazione previsto nell’ambito del Progetto “Voci di Calabria: lingua e letteratura della nostra terra”, destinato ai docenti referenti individuati dagli Istituti che hanno firmato l’accordo di rete e a tutti i docenti coinvolti.
Sono intervenuti, in qualità di esperti formatori, la prof.ssa Paola Radici Colace, Responsabile Scientifico del progetto, già Ordinaria di Filologia Classica, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne – Università di Messina, Presidente Onorario e Direttore Scientifico del “Centro Internazionale Scrittori della Calabria” (C.I.S.), ed il prof. Aldo Morace, già Ordinario di Letteratura Italiana – Università di Sassari e Presidente delle Commissioni per le Edizioni Nazionali dell’Opera omnia di Capuana, De Roberto, Deledda, Pirandello.
La proposta progettuale nasce dalla collaborazione inter-istituzionale tra il Liceo Scientifico “L. da Vinci” (Reggio Calabria) come scuola capofila e l’Amministrazione Città Metropolitana di Reggio Calabria, in continuità con le annualità precedenti che hanno riguardato il contributo del dialetto nel territorio e, successivamente, la diffusione della lingua grecanica, come implementazione dell’offerta formativa, secondo quanto previsto dall’art. 8 del D.P.R. 275/1999, che assegna alle scuole la possibilità di determinare una quota di curricolo locale al fine di valorizzare il pluralismo culturale e territoriale, di rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze formative degli alunni e di tenere conto dei contesti sociali e culturali del territorio di appartenenza.
Il progetto prevede lo sviluppo di reti di collaborazione tra scuole secondarie di I e di II grado della Città Metropolitana col duplice scopo di creare un’alleanza didattica tra docenti mettendo in campo risorse professionali e materiali orientate verso metodologie innovative e laboratoriali e di far maturare nei destinatari un profondo senso di appartenenza ad una storia ricca di tradizioni e di valori nei quali riconoscersi grazie ad un attento studio sincronico e diacronico delle aree geografiche interessate.
Altro punto di forza è rappresentato anche dalla volontà di coinvolgere altre organizzazioni culturali del territorio (enti locali, associazioni, ecc.) e favorire l’educazione alla lettura ed alla ricerca.
Il Progetto si articolerà in due fasi: la formazione dei docenti, che sarà incentrata sulla lingua greca di Calabria e sulla civiltà dell’area grecanica, sulla letteratura calabrese e sui parchi letterari attuati o progettati nell’Area Metropolitana di Reggio Calabria; attività didattiche curriculari nelle scuole, visite guidate e incontri con l’autore, conferenze e/o videoconferenze.
Il rigore scientifico dello studio e della ricerca sarà garantito anche dal supporto delle Università afferenti all’Area dello Stretto e dalla presenza di un Comitato scientifico di assoluto livello appositamente costituito al fine di monitorare il lavoro e vagliarne le fasi di sviluppo.
Questi gli Istituti scolastici di primo e di secondo grado della Provincia che hanno aderito:
Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria – scuola capofila
Convitto Nazionale di Stato “T. Campanella” Reggio Calabria
Liceo Scienze umane e Linguistico “Gulli” di Reggio Calabria
ITE “Piria- Da Empoli – Ferraris” Reggio Calabria
ICS “Alvaro-Megali” Melito Porto Salvo Reggio Calabria
ICS “Bova marina-Condofuri-Brancaleone-Bruzzano” Reggio Calabria
ICS “Mario La Cava” Bovalino Reggio Calabria
ICS “Gioiosa Jonica-Grotteria” Reggio Calabria
ICS “R. Piria”, Scilla Reggio Calabria
ICS “Montebello Jonico – Saline”
ICS “Euclide” di Bova marina
ICS “Vitrioli-Principe di Piemonte-Galilei-Pascoli” Reggio Calabria (rrc)