di NICOLA FIORITA E DONATELLA MONTEVERDI – Oggi è un giorno speciale per Catanzaro che celebra i vent’anni dall’inaugurazione del Teatro Politeama. Un anniversario che offre l’occasione per ricordare quante belle pagine sono state scritte, in un lasso di tempo comunque ristretto, e immaginare le prossime sfide da cogliere in campo culturale.
Il Politeama “Mario Foglietti” ha rappresentato per Catanzaro un’autentica scommessa nel restituire alla città un teatro all’altezza della storica e nobile tradizione del territorio e, al contempo, costruire un’identità moderna ed una reputazione in grado di proiettare il Capoluogo nel grande panorama dello spettacolo. Una realtà di provincia, paragonata ad altre più autorevoli, che ha saputo affermarsi nel tempo e contribuire a promuovere il nome di Catanzaro al di fuori dei propri confini.
Riepilogare i nomi delle personalità che hanno calcato il palcoscenico del Politeama è un esercizio difficile, così tanti sono stati gli artisti avvicendatisi in questi vent’anni che sarebbe un peccato dimenticarne qualcuno. Gli articoli di Sergio Dragone, apparsi in questi giorni, hanno contribuito a ricordare i grandi protagonisti della musica e della prosa, le esaltanti produzioni della lirica, gli straordinari direttori d’orchestra, musical e solisti. Alcuni ci hanno tristemente lasciati, ma il loro ricordo vivrà sempre nella mente e nel cuore di chi ha avuto la fortuna ed il privilegio di ammirarli dal vivo a Catanzaro.
Il Politeama ha attraversato una lunga stagione d’oro, ma le contingenze più recenti legate alla pandemia, alle abitudini che cambiano, ai costi di gestione divenuti esorbitanti e alle casse sempre più povere degli enti locali, ci hanno posto davanti all’esigenza di disegnare nuove possibili strategie per garantire lunga vita al teatro pubblico. Le risorse non sono più quelle di una volta, ma questo non significa che non riusciremo ad aprire un percorso importante anche per i prossimi vent’anni.
Ci sarà l’occasione di discuterne, con tanti protagonisti di questa avventura, anche grazie alle attività che la Fondazione Politeama ha inteso programmare per queste celebrazioni, a partire dal prossimo 20 dicembre con lo spettacolo di Stefano Massini – il primo autore italiano a vincere l’Oscar del teatro – accompagnato da altre iniziative collaterali pensate per aprire le porte del teatro alla città. (nf e dm)