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Incontro regione calabria per ingegnirizzazione idrica

9 milioni di euro per sei Comuni catanzaresi per l’ingegnerizzazione idrica

Sono 9 milioni di euro la somma che la Regione Calabria ha stanziato a favore di nove Comuni del Catanzarese per l’ingegnerizzazione idrica.

«Puntiamo a una gestione dell’acqua efficiente e a basso costo. Possediamo migliore risorsa idrica d’Europa e vogliamo valorizzarla» ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio dopo aver siglato una intesa on i Comuni del Catanzarese con più di 5mila abitanti – Lamezia Terme, Soverato, Sellia Marina, Girifalco, Borgia e Curinga – per l’ingegnerizzazione delle reti idriche urbane e per i lavori di manutenzione straordinaria, funzionale alla riduzione delle perdite.

L’intesa rientra in un piano di investimenti, che consentirà di intervenire per migliorare il servizio idrico nelle cinque province calabresi. Il piano è stato voluto dall’assessorato all’Ambiente e approvato in Giunta lo scorso 24 novembre. A firmare la convenzione con i rappresentanti del Comuni del Catanzarese è stato il direttore generale del Dipartimento Ambiente e Territorio, Gianfranco Comito. Dopo l’intesa di oggi – che prevede un finanziamento di quasi 9 milioni di euro suddivisi per i Comuni – si potranno avviare le procedure di gara con le imprese per l’affidamento dei lavori, che saranno gestiti insieme ai tecnici della Regione Calabria.

«Quello di oggi – ha spiegato De Caprio – è il primo atto. Abbiamo liberato risorse che erano state destinate alla Sorical, una società in liquidazione che non può operare. Il Dipartimento Ambiente avvierà le gare e seguirà, insieme ai Comuni stessi, tutte le procedure affinché le reti idriche siano pronte per avere un’unica gestione con adduzione, estrazione e distribuzione, così come stabilisce la normativa europea».

«Abbiamo – ha concluso l’assessore – un’Autorità idrica che sta lavorando benissimo. Vogliamo operare per far sì che in Calabria l’acqua sia una delle risorse principali, non più un problema. Cercheremo di unirci alle altre regioni del Mezzogiorno perché vogliamo un riscatto, attraverso un’economia florida e condivisa con i cittadini». (rcz)