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Al Teatro Cilea in scena "Euripide: Le Fenicie"

REGGIO – Al Teatro Cilea in scena “Euripide: Le Fenicie”

In scena, domani sera, alle 21, al Teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria, lo spettacolo Euripide: Le Fenicie. Il dibattito pubblico con Gabriele Vacis, l’attrice Enrica Rebaudo e le scenofonie di Roberto Tarasco.

Lo spettacolo rientra nell’ambito della nuova edizione del Festival delle arti della Magna Grecia ideato e prodotto dall’Associazione culturale Arte e Spettacolo “Calabria dietro le quinte APS” in partenariato con il Comune di Reggio Calabria e il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il cofinanziamento della Regione Calabria – PAC 2014/2020.

Attraverso una sapiente narrazione, Gabriele Vacis conduce lungo un affascinante viaggio dalla tragedia classica di Euripide all’attualità. La guerra fratricida, il giovane sangue versato, lo strazio delle donne e delle madri di Tebe rappresentano temi straordinariamente attuali. Filtrare attraverso un testo classico sentimenti d’inquietante modernità ci aiuta a comprendere le ragioni del passato e quelle del presente, scoprendo i fili sottili che ci legano a storie solo apparentemente lontane.

Vacis propone nuovi strumenti per affondare nella storia: narrare attraverso il tempo, farsi corpo e canto come il coro della tragedia, utilizzare una nuova forma di preghiera, laica e civile, per comprendere consapevolmente. Una narrazione in dialogo continuo con le sonorità curate in diretta da Roberto Tarasco.

Le parole di Euripide parlano dell’oggi e delle generazioni che, in questo oggi, provano a costruire il loro futuro. Un invito, profondo e sincero, a essere protagonisti della cultura della legalità.

Gabriele Vacis è un importante regista teatrale, drammaturgo, docente, documentarista e sceneggiatore italiano. Ha scritto e curato la regia di numerosi spettacoli teatrali: Esercizi sulla tavola di Mendeleev, premio Opera Prima 1985; Elementi di struttura del sentimento, premio UBU 1986;  La Storia di Romeo e Giulietta, premio UBU 1992; Il racconto del Vajont, premio UBU 1994. Nel 1996 ha vinto il Premio per la regia dell’Associazione Critici Teatrali Italiani; nel 2011 il Premio Dioniso per l’innovazione della cultura Classica. Ha curato la regia di numerose opere liriche. Nel 2006 ha curato la Cerimonia d’apertura degli Olimpic Winter Games, e di Bookstock. Insegna Istituzioni di Regia all’Università Cattolica di Milano. Ha diretto il Progetto TAM, Scuola per attori del Palestinian National Theatre a Gerusalemme. Nel 2000 ha condotto su RAIUNO il programma in trentasei puntate 42° parallelo. Dal 2002 al 2006 è regista stabile al Teatro Stabile di Torino e dal 2013 al 2017 è direttore artistico della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. Attualmente è direttore della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino.

La programmazione artistica al teatro Cilea prevede diversi spettacoli di teatro classico greco anche in chiave contemporanea:  il 19 marzo lo spettacolo “Clitennestra” a cura della compagnia teatrale Dracma, il 9 aprile l’imagoturgia “Iphigenia in aulide” tratto dalla tragedia di Euripide e interpretata dagli attori della Lenz Fondazione di Parma; il 22 aprile si terrà la prima nazionale dello spettacolo “Dike” interpretato dalle attrici Teresa Timpano e Francesca Ciochetti della compagnia Scena Nuda; infine, il 15 maggio andrà in scena l’opera “Semper Fidelis. Ovvero il vaso di Pandora” con la compagnia Teatro del Carro.

Il festival prevede anche numerose iniziative formative rivolte ad attori ed appassionati di teatro. Si parte l’11 e 12 marzo con la masterclass di recitazione teatrale a cura del noto attore cinematografico Piermaria Cecchini; l’8 e 9 aprile, invece, si svolgerà il workshop di scritture del tragico a cura del docente del DAMS dell’Università della Calabria Carlo Fanelli; infine, il 20 e 21 maggio, sempre al teatro Cilea si terrà la masterclass di messinscena teatrale “DRAŌ/DRAMA” a cura della drammaturga Auretta Sterrantino in collaborazione con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico. (rrc)