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Occhiuto: La Calabria prima regione d'Italia ad aver inviato il documento di programmazione alla Ue

Occhiuto: La Calabria prima regione d’Italia ad aver inviato il documento di programmazione alla Ue

«Per la prima volta la Calabria è la prima Regione d’Italia ad aver già inviato il proprio documento di programmazione alla Commissione Europea». È quanto ha reso noto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, introducendo i lavori del Coordinamento dei Presidenti delle Commissioni per le Politiche Europee delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome che si è riunito in Cittadella regionale a Catanzaro.

«Era un impegno – ha proseguito – che insieme al dirigente generale del Dipartimento avevo assunto con i responsabili delle competenti direzioni generali della Commissione Ue lo scorso 30 novembre e che abbiamo rispettato. Anche in questo caso, quindi, detto fatto».

Si è trattato di un‘importante occasione per confrontarsi sugli aggiornamenti in merito alle iniziative già effettuate e a quelle programmate dal Coordinamento sul futuro dell’Europa, e per un confronto sulle attività dei Consigli regionali in merito al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla nuova programmazione europea.

In tal senso, il presidente della Commissione Bilancio e Politiche europee del Consiglio regionale della Calabria, Antonio Montuoro, ha parlato di «un’occasione molto utile per fare il punto della situazione sia sulla programmazione europea che sui fondi del Pnrr. Una circostanza importante anche per avviare delle collaborazioni e delle sinergie con le altre Regioni, per essere maggiormente incisivi nel gestire al meglio le enormi risorse che arriveranno dall’Europa. Una sfida importantissima per la nostra Regione che non possiamo permetterci di fallire. Questa – ha evidenziato – è una giornata importantissima per la Calabria, che per la prima volta in assoluto riunisce nella Cittadella regionale il Coordinamento di tutte le commissioni delle Politiche europee dei Consigli regionali».

La riunione è stata presieduta da Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia e delegato per il coordinamento per le Politiche europee della Conferenza delle Assemblee legislative regionali.

In collegamento il senatore e componente della Commissione Politiche Ue di Palazzo Madama, Gianmarco Corbetta.

«La finalità del Coordinamento – ha spiegato Zanin – è di mettere a rete l’utilizzo delle risorse del Pnrr per il rilancio dell’economia partendo dalla Calabria perché, come ha sottolineato il presidente Occhiuto, è la Regione che deve avere maggiore attenzione da parte del governo. Mettere a rete le risorse è fondamentale per il rilancio dell’economia e per mettere in linea le Regioni che hanno più difficoltà con le altre. La finalità del Coordinamento è di raccogliere quelle che sono le sinergie, le esperienze, il patrimonio comune tra i Consigli e le Giunte regionali, e tra Consigli ed enti locali, sull’applicazione del Pnrr, da sottoporre in maniera univoca al governo nazionale e al Parlamento».

Zanin ha poi lanciato l’idea di una proposta di legge per normare l’applicazione dei fondi del Pnrr e ha sottoposto all’attenzione del Coordinamento un Dossier sulle iniziative prioritarie regionali nell’ambito del programma di lavoro della Commissione europea 2022 che è stato recepito dai partecipanti è sarà consegnato al senatore Corbetta.

Il senatore Corbetta ha parlato «dell’importanza di continuare, come in passato, ad avere un dialogo proficuo tra Parlamento, commissioni parlamentari, sistema della Regioni e il ruolo decisivo che svolgono al loro interno le assemblee legislative. Quindi – ha rimarcato – l’auspicio è che ci sia una dimensione sempre più stretta tra la dimensione operativa del governi regionali e la dimensione parlamentare».

Ha preso parte all’incontro anche il vice presidente della Regione Siciliana e coordinatore della Commissione Affari europei della Conferenza delle Regioni, Gaetano Armao, il quale ha evidenziato l’importanza del ruolo delle Regioni nella programmazione e l’importanza degli interventi per lo sviluppo territoriale e la coesione.

«Il problema – ha affermato – è che non ci è mai stato un confronto profondo sulla programmazione allo scopo di capire quali sono le priorità del dei territori. Questo è mancato. Serve perciò una codecisione sul piano programmatorio per poter realizzare il Pnrr. Si deve fare presto e bene».

Sono intervenuti, inoltre, il presidente della Commissione Bilancio e Politiche europee del Consiglio regionale della Lombardia, Giulio Gallera, il presidente della Commissione Politiche europee del Consiglio regionale della Toscana, Francesco Gazzetti, il dirigente Affari istituzionali ed europei, Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Costanza Gaeta.

Da parte di tutti è stata sottolineata l’importanza di ridurre il gap tra le Regioni, mettendole nelle condizioni di programmare anche la formazione di professionisti per la realizzazione di progetti determinanti per la ripresa economica.

Il presidente Occhiuto, nel concludere i lavori del coordinamento, dopo aver ringraziato tutti per la partecipazione, ha espresso l’auspicio «che anche il governo metta a disposizione più velocemente strutture deputate a svolgere questa attività: penso ad esempio a Cassa Depositi e Prestiti, all’Agenzia per la Coesione. Perché altrimenti – ha concluso – l’appuntamento col Pnrr rischia di essere disatteso proprio a causa del deficit di capacità amministrativa». (rcz)