L’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Laura Ferrara, ha denunciato che, in Calabria, «appena il 30,5% delle donne risulta occupato, stiamo parlando di meno di una donna su tre» e che «Campania, Sicilia, Calabria e Puglia sono tra le regioni europee con l’occupazione più bassa nel 2021, così come riportato dalle ultime tabelle pubblicate da Eurostat. Un divario che diventa ancora più preoccupante se ci si sofferma sul dato dell’occupazione femminile».
Per l’eurodeputata, quella del 1° Maggio è stata «ancora una festa dei lavoratori senza lavoro per gran parte del Sud Italia che non riesce proprio a recuperare il divario con il resto del Paese e d’Europa. In Italia oltre alla grande emergenza occupazionale ci sono 4 milioni di lavoratori poveri, sottopagati, costretti a prendere un sussidio dello Stato».
«C’è una soluzione a questo assurdo paradosso – ha spiegato – oggi abbiamo un disegno di legge sul salario minimo fermo che con la volontà politica può concretizzarsi. Mi auguro, quindi, che questa sia l’ultima festa dei lavoratori senza una legge sul salario minimo in Italia, una misura che il Movimento 5 stelle chiede in maniera urgente anche a livello europeo perché il lavoro dignitoso non può essere sottopagato». (rrm)