Si è chiuso, con successo, a Maida, la tre giorni del progetto di prevenzione Truck Tour “Banca del Cuore“, della Fondazione per il tuo cuore ANMCO e grazie alla professionalità del dottor Roberto Ceravolo e del suo staff, che ha visto protagonisti 413 cittadini che hanno potuto effettuare uno screening cardiologico gratuito.
L’evento, fortemente voluto dalla precedente amministrazione guidata da Salvatore Paone e che la nuova giunta in uno spirito bipartisan ha condiviso e appoggiato, ha lasciato spazio unicamente alla tutela della salute dei cittadini di Maida e del comprensorio.
«Il successo di questo evento rappresenta un valido esempio di prevenzione di qualità sul territorio che permette di individuare per tempo i casi a rischio, fermando sul nascere possibili conseguenze negative», si legge in una nota del movimento civico Libertà è Partecipazione.
Come ha dichiarato lo stesso dott. Ceravolo, tra le persone che si sono sottoposte a visita è stato possibile individuare un soggetto con pattern di Brugada e un invio urgente con ambulanza in ospedale di un paziente, oltre a tante altre “sorprese negative” per altri soggetti.
La nota del movimento prosegue spiegando che «in un momento nel quale la sanità è allo sbando, sotto tanti punti di vista abbandonata, per fortuna ci sono medici che non si perdono d’animo e anzi sfruttando un progetto importante come questo della “Banca del cuore”, riescono addirittura a portare la prevenzione nelle strade delle nostre città e comuni. Pensiamo che continuare ad organizzare iniziative di questo tipo sia il modo giusto per dare il segnale ai cittadini di una sanità attenta e comunque vicina ai territori».
«Per questo motivo – conclude la nota del movimento – crediamo sia doveroso come cittadini, rappresentanti politici e istituzioni, ringraziare questi valorosi medici e infermieri che con grande impegno e dedizione si dedicano alla nostra salute e hanno permesso questa splendida iniziativa: grazie a Roberto, Chiara, Giulia, Mario, Antonella e Claudio, ai volontari infermieri locali Lorenzo e Filomena, ai volontari della CRI Croce rossa italiana, comitato di Lamezia Terme – sede di Curinga e naturalmente alla Fondazione per il tuo cuore ANMCO». (rcz)