CARFIZZI (KR) – Carmine Abate presenta “Le rughe del sorriso”

21 ottobre – Lo scrittore calabrese Carmine Abate presenta questo pomeriggio alle 17.30 al Centro SPRAR di Carfizzi il suo ultimo libro “Le rughe del sorriso”,  Lo scrittore, che è nato proprio a Carfizzi, è molto legato al centro gestito dalla cooperativa sociale Agape che gestisce il Parco Letterario a lui dedicato e ha accettato con entusiasmo di presentare la sua novità letteraria. Il Parco letterario di Carfizzi è nato per dare voce e visibilità a un borgo che si stava, lentamente, spegnendo. L’obiettivo e far conoscere e salvaguardare il territorio attraverso la cultura, con percorsi e passeggiate letterarie nei luoghi della memoria di Carmine Abate, attraverso scelte di turismo responsabile e ecosostenibile, nella tutela della specificità di questo borgo arbëresh e del suo prezioso patrimonio culturale.
In questo libro Abate, dopo aver raccontato l’emigrazione italiana in Europa e nel mondo, affronta di petto la drammatica migrazione dall’Africa verso l’Italia e lo fa con un romanzo corale e potente. Con naturalezza e autorevolezza, Abate porta il lettore nel cuore della storia dei nostri giorni, là dove si decide il destino di tutti. E riesce a coinvolgere senza artifici ideologici, moralismi o compiacimenti letterari, restituendo un sentimento del mondo che – malgrado tutto – si apre alla meraviglia di esistere.
Tutte le verità, le sofferenze e le gioie, il passato e il futuro, le crudeltà del mondo, sono custoditi nelle rughe del sorriso della protagonista Sahra, la giovane somala che anima il romanzo con la sua presenza, non meno che con la sua assenza.
È un personaggio memorabile, destinato a rimanere definitivamente nella galleria dei grandi personaggi letterari femminili. Lei vive con la cognata Faaduma e la nipotina Maryan nel centro di seconda accoglienza di un paese in Calabria. Finché un giorno sparisce, lasciando tutti sgomenti. A mettersi sulle sue tracce, “come un investigatore innamorato”, è il suo insegnante di italiano che mentre la cerca ne ricostruisce la storia segreta, drammatica e attualissima: da un villaggio di orfani alla violenza di Mogadiscio, dall’inferno del deserto e delle carceri libiche fino all’accoglienza in Calabria. Il romanzo è nato da una ricerca, durata mesi, nei più importanti centri di seconda accoglienza calabresi, tra cui quello di Carfizzi.
L’appuntamento è all’ “Asilo” del centro SPRAR. L’accompagnamento sarà curato dal gruppo Astiochena. (rkr)