di FRANCO BARTUCCI – L’edizione 2022 del TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, si è appena chiusa con una partecipazione di successo tutta calabrese.
Tutto questo è accaduto all’interno della Fiera nell’ambito della sezione “il Book & Go”, la rassegna dedicata ai libri sui viaggi e il turismo. Per la 59esima edizione del TTG sono giunte ben 120 candidature e tra i libri proposti ne sono stati selezionati 12. Tra di questi ultimi sono stati scelti i finalisti, tra i quali due libri scritti da autrici calabresi, che hanno avuto l’opportunità di presentare i loro lavori alla platea presente alla manifestazione.
Si tratta del Primo Rapporto sul Turismo delle Radici in Italia di Sonia Ferrari e Tiziana Nicotera; nonchè “Visioni Turistiche” di Debora Calomino. A presentare e parlare dei loro libri all’interno della manifestazione, promossa dalla rivista “Travel Trade Gazzette”, sono intervente Tiziana Nicotera e Debora Calomino.
Il volume di Sonia Ferrari e Tiziana Nicotera, della prestigiosa casa editrice Egea dell’Università Bocconi, è frutto di una ricerca accademica dell’Unical portata avanti dalle due autrici da diversi anni e che ha avuto il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il libro, anche in formato ebook in lingua inglese e spagnola, tratta in maniera estesa ed approfondita un filone del turismo molto importante per il nostro Paese e soprattutto per le regioni meridionali come la Calabria, che sono state segnate in passato (ma ancora oggi) da consistenti flussi migratori: il turismo delle radici, generato dai numerosissimi italiani all’estero che ritornano nel paese di origine e dagli italo- discendenti che vogliono riscoprire la terra natale dei propri avi e riappropriarsi del proprio patrimonio identitario.
Lo speech delle autrici, dal titolo Indietro nello spazio e nel tempo. Alla scoperta delle radici ha catapultato il pubblico presente in un racconto che ha mescolato sapientemente aspetti tecnici finalizzati a definire le giuste politiche di marketing per gli operatori turistici e gli enti locali, con aspetti molto emozionali innescati dalla connessione ancestrale che vivono questi speciali viaggiatori delle radici.
Visioni Turistiche – Marketing, Cultura e Tendenze – della casa editrice Contanima, dona la possibilità di approcciarsi al mondo del turismo, scoprendo nuove forme di viaggio e diversi modi di intendere le vacanze. Il saggio racconta i viaggi nel tempo a bordo dei treni d’epoca; il dark tourism alla scoperta di luoghi misteriosi per gli amanti del brivido; il turismo floreale, sempre più in voga negli ultimi anni. Si sofferma su quello termale, precursore dei viaggi moderni, oggi tornato in auge per i benefici che apporta a livello psicofisico.
Racconta il cineturismo che si identifica con il desiderio degli spettatori di andare a visitare di persona i luoghi rappresentati dal cinema e della televisione, con esempi pratici di destinazioni divenute mete emozionali. Nel saggio c’è spazio per i social, divenuti oggi compagni di viaggio irrinunciabili, infatti le immagini sono fonte di ispirazione e invogliano le persone a intraprendere viaggi e scoprire posti nuovi. Tante curiosità per i viaggiatori, ma anche per gli operatori turistici, come ad esempio le dritte per accogliere turisti di fede musulmana (il turismo Halal) che sarà uno dei pilastri del turismo del futuro.
Riflessioni sul ruolo della popolazione residente e del suo benessere, nella creazione di una destinazione turistica di successo, infatti per rendere un territorio bello e appetibile, la prima cosa da fare è migliorare la qualità della vita di chi lo vive.
Una grande soddisfazione per le tre autrici, che nella Be Active Arena del TTG insieme allo scrittore di viaggi Winki, hanno illustrato i temi dei libri a un pubblico attento e partecipe. Le presentazioni dei libri si sono svolte a Rimini Fiera, giovedì 13 ottobre, un palcoscenico importante e un grande traguardo per le studiose calabresi, che hanno portato in alto il nome della loro terra, la nostra Calabria. (fb)
