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L'Unitalsi RC e gli Amici di Lilla insieme nella Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

REGGIO – L’Unitalsi RC e gli Amici di Lilla insieme nella Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

Nella Chiesa di San Domenico di Reggio Calabria, la sottosezione di Reggio dell’Unitalsi, guidato dalla presidente Maria Teresa Arcadi e l’Associazione Amici di Lilla Aps Disabili Adulti, guidati dalla presidente Annamaria Leonardo, hanno celebrato la Giornata Internazionale dei Diritti delle persone con disabilità.

L’avv. Eliana Carbone, introducendo il tema della disabilità, ha evidenziato che l’Onu non solo ha proclamato nel 1981 la Giornata internazionale delle persone con disabilità ma ha anche approvato nel 2006 la Convenzione dei diritti delle persone con disabilità. Carbone ha ribadito che tra i diritti inviolabili ed imprescindibili delle persone con disabilità non vi è solo il diritto alla salute, cioè di essere opportunamente curate, ma anche il diritto all’ uguaglianza e che pertanto anche se una persona è portatrice di una qualsiasi limitazione ha gli stessi diritti di qualsiasi altro individuo e lo Stato deve attivarsi per rimuovere ogni ostacolo che impedisce questa uguaglianza sostanziale con l’obiettivo di realizzare la piena inclusione sociale, politica, economica e culturale delle persone con disabilità conformemente al dettato dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile di “non lasciare nessuno indietro” abbattendo tutti i tipi di barriere fisiche, sociali e culturali.

A questo punto vi è stato l’intervento di Teresa Fotia, vice presidente dell’associazione Amici di Lilla A.P.S. Disabili Adulti, che ha precisato che l’Associazione che rappresenta è una associazione di volontariato senza scopo di lucro, nata nel 2019 con sede legale presso la Parrocchia di San Domenico di Reggio Calabria, formata dai genitori degli adulti disabili e che essa porta il nome di Lilla in quanto Lilla è una donna deceduta prematuramente che praticava il volontariato verso gli ultimi. Fotia ha inoltre spiegato che la sua Associazione porta avanti un progetto Il dopo di noi che si concretizza nella Legge 112 entrata in vigore il 26 Giugno del 2016   che aiuta i ragazzi ad avere una loro autonomia e quelli privi di affetti familiari.

Carbone ha, poi, passato la parola alla Presidente della sottosezione di Reggio Calabria dell’Unitalsi Maria Teresa Arcadi, la quale in primo luogo ha ricordato a tutti che l’ Unitalsi è nata circa 120 anni fa a Lourdes con la finalità del trasporto degli ammalati, anziani, persone con disabilità o bisognose di aiuto a Lourdes e nei santuari internazionali, come si evince dall’acronimo della parola Unitalsi, successivamente radicandosi sul territorio; ed in riferimento alla sottosezione di Reggio Calabria di cui lei attualmente è a capo ha precisato che essa è operativa 365 giorni all’anno con delle attività, che a Reggio Calabria si svolgono presso la sede di Santa Caterina in Via Italia e anche con dei piccoli pellegrinaggi sia zonali che nei santuari italiani.

Arcadi ha poi, con parole bellissime, espresso la Mission dell’Unitalsi dicendo che essa è un’associazione non solo di chiesa, ma anche di promozione sociale e di volontariato che porta avanti fortemente il carisma di farsi prossimo e di vedere nella persona con disabilità il volto di Cristo, quindi servire senza tornaconto personale ma semplicemente donando e ricevendo gratuitamente l’amore che viene dai fratelli in difficoltà.

Infine, ha concluso la celebrazione di questa importante Giornata Internazionale del 03 dicembre il Parroco Don Tonino Sgrò della chiesa di San Domenico di Reggio Calabria con il messaggio evangelico della prossimità della condivisione, perché ha spiegato l’importante è condividere dei percorsi evitando qualsiasi distanza e proprio per questo è contento di ospitare nella parrocchia l’Associazione Amici di Lilla, con la quale sono state avviate anche forme di collaborazione tra i ragazzi dell’Associazione ed il gruppo Giovani della Parrocchia e con cui c’è un cammino condiviso.

Inoltre pure i genitori degli adulti  disabili dell’Associazione “Amici di Lilla” hanno dato il loro contributo alla Giornata completando un Questionario Anonimo,  da cui è emerso intanto che per loro è importante fare parte di questa Associazione perché l’appartenenza ad essa aiuta questi ragazzi a socializzare, a distrarsi ad avere una vita normale ed è anche per i genitori fonte di scambio di informazioni e suggerimenti per migliorare la vita dei loro figli; invece per quanto riguarda il futuro dei propri figli  hanno evidenziato  concordemente che le strutture sul territorio sono poche per accogliere i loro ragazzi, soprattutto per quando loro non ci saranno più e non se ne potranno prendere cura personalmente e che lo Stato dovrebbe essere più presente fornendo alle persone con disabilità i servizi essenziali, le strutture, il personale specifico per garantire loro una vita dignitosa. (rrc)