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Biblioteche e archivi, la Regione finanzia potenziamento strumentale e tecnologico

Biblioteche e archivi, la Regione finanzia potenziamento strumentale e tecnologico

Sono 4 milioni e 600 mila euro la somma che la Regione Calabria ha stanziato per il potenziamento tecnologico e strumentale di biblioteche e archivi. Lo ha reso noto la vicepresidente della Regione, Giusi Princi, sottolineando l’intenzione di «dare forte sostegno economico alla rete delle biblioteche e degli archivi di tutto il territorio della Calabria, finanziando iniziative volte non solo all’aggiornamento della strumentazione e dei locali, per renderli più fruibili alle varie fasce della popolazione, ma anche per potenziare la loro dotazione tecnologica e promuovere la loro digitalizzazione».

Sul portale di Calabria Europa, infatti, è stato pubblicato l’avviso pubblico rivolto alle biblioteche ed agli archivi della Calabria per il loro potenziamento strumentale e tecnologico.

L’avviso, in pubblicazione nei prossimi giorni, prevede un finanziamento su 3 macro aree di soggetti: biblioteche degli enti pubblici; biblioteche delle università e delle istituzioni scolastiche; archivi.

«Valorizzare il nostro sconfinato patrimonio culturale è una priorità assoluta. È un grande obiettivo che con il Presidente Roberto Occhiuto ci siamo posti sin dall’inizio del mandato – ha aggiunto Giusi Princi – perché intendiamo dare risposte concrete ad un comparto, quello della Cultura, che è avamposto della diffusione del sapere e della conoscenza, e che non ha mai ricevuto investimenti di tale portata. Li attendeva da anni».

Curato dal Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità guidato dal Dirigente generale Maria Francesca Gatto, attraverso il Settore Cultura diretto da Ersilia Amatruda, l’avviso si pone come obiettivo sostenere le Biblioteche e gli Archivi storici ubicati su tutto il territorio regionale, valorizzandone il loro patrimonio librario, documentale ed archivistico, innalzando così gli standard di offerta dei servizi culturali; non dimenticando i processi di digitalizzazione in grado di incoraggiare una maggiore diffusione della conoscenza e fruizione del patrimonio librario a disposizione.

«La grande novità di questo avviso – ha spiegato la vicepresidente con delega alla Cultura – sta nel fatto che destiniamo una macro area dell’investimento anche alle istituzioni scolastiche ed universitarie che, attraverso questo finanziamento, potranno potenziare il loro sistema bibliotecario, inteso anche come ulteriore strumento per la lotta alla dispersione scolastica nonché come momento di aggregazione».

Le tre macro aree d’intervento dell’avviso interessano infatti Biblioteche di Ente pubblico locale e statale, con un sub-stanziamento di 3 milioni di euro, le Biblioteche pubbliche scolastiche e/o Universitarie, con 820 mila euro di finanziamento, ed infine i Pubblici Archivi storici, che avranno complessivamente 780 mila euro di stanziamento.

«Un punto di forza di questo avviso e fattore assolutamente innovativo – ha concluso il vicepresidente Giusi Princi – è rappresentato dall’aver individuato tra le tipologie di intervento prioritarie per finanziare le biblioteche la tematizzazione di spazi e servizi dedicati a fasce deboli o fragili, come gli spazi infanzia 0/6, quelli dedicati a lettura braille o Lis; e quelli dedicati ai Dsa». (rcz)