di ARISTIDE BAVA – Parte da un lembo della Calabria una iniziativa di grande impatto mediatico che, dopo la strage di Cutro, vuole fare accendere i riflettori su quella che oggi viene chiamata “inclusione” ma che ricorda anche il problema dell’emigrazione di tanti meridionali che negli anni ’50/’60 lasciarono la loro terra per cercare lavoro in altre parti del mondo.
La strage di Cutro resta, per questo, un monito di tremenda attualità per le vicende legate allo sbarco di migranti, soprattutto in Calabria e nella Locride, dove l’accoglienza è sempre stata un punto fermo di molte istituzioni locali, alcune delle quali si sono fortemente adoperate anche per la loro inclusione.
Uno di questi Comuni è certamente il piccolo centro di Camini dove da anni opera l’Associazione Jungi Mundu presieduta da Rosario Zurzolo che ha sempre agito in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale, oggi gestita dal sindaco Giusepe Alfarano , e che ha fatto della resilienza, dell’accoglienza e del superamento delle discriminazioni il proprio spirito costituente. Tanto che oggi Camini è diventata una nuova vera casa per chi è stato costretto a lasciare la propria terra. E, anche per questo, i Club Lions di Locri, Siderno e Roccella , d’intesa con la Fondazione Distrettuale del loro Distretto ( il 108 ya) e il bene placido del Governatore Franco Scarpino hanno deciso di dedicare il Lions Day la più importante manifestazione annuale dell’importante associazione internazionale, (che quest’anno ricorre in tutta Italia il 16 aprile), proprio al Comune di Camini che sarà fortemente attenzionato dai Lions della provincia reggina in questa importante giornata.
Per il 16 aprile è previsto, infatti, a Camini un raduno dei Lions che avrà luogo alle ore 10 nella Piazza del piccolo comune e che, poi, dopo un incontro con il sindaco e gli amministratori locali e con i rappresentanti dell’associazione Jungi Mundu, si svilupperà con una serie di iniziative che occuperanno buona parte della giornata durante la quale i Lions con i loro tradizionali gilet gialli visiteranno, le vie del borgo, i vari laboratori creati a Camini dai migranti e, quindi, si riuniranno per dar vita ad un convegno.
Tema portante sarà Camini… dove l’inclusione e l’accoglienza fanno storia. Durante il convegno saranno ascoltate alcune testimonianze dei migranti e si metterà a fuoco anche l’attività di Jungi Mundu che nel dialetto calabrese locale significa “Unisci il mondo”. Un voluto omaggio dei Lions a Camini ma anche a chi è stato costretto a scappare dalla propria terra ed è stato accolto nel piccolo borgo dove ha creato il suo nuovo mondo, ha costruito famiglia e ha ripopolato un Comune che altrimenti, al pari di tanti altri borghi calabresi e della Locride, continuava a spopolarsi.
E non è un semplice modo di dire perché conferma di ciò è arrivata anche dal fatto che a Camini si è riaperta la scuola materna che adesso funziona con grande regolarità. Un reciproco aiuto, insomma cheoggi ha fatto diventare Camini un indiscutibile esempio di turismo solidale che ha ridato la centralità alla comunità locale e un nuovo ruolo nello sviluppo del territorio.
A Camini sono nati, infatti laboratori di ceramica, falegnameria, liuteria, corsi di cucina locale e straniera, cose che richiamano sempre più visitatori che rimangono affascinati da questa nuova realtà. E, non solo. Le stesse abitazioni di Camini, anche quelle usurate dal tempo e dall’abbandono hanno ritrovato nuova vita e si sono trasformate in alloggi diventati esempio di ospitalità diffusa tanto che il piccolo centro Aspromontano è diventato una specie di paese albergo, una aspirazione, questa, che hanno anche parecchi altri borghi antichi del territorio in molti dei quali non si riesce a fermare lo spopolamento.
Con questa iniziativa l’associazione Lions vuole testimoniare che, con la buona volontà e, soprattutto, con l’operatività, le diseguaglianze possono essere abbattute e si possono creare nuovi percorsi di rinnovata umanità. Il Lions Day è un appuntamento annuale dell’associazione e rappresenta in maniera significativa una giornata dedicata a dare visibilità ai Lions e ai loro scopi attraverso una serie di iniziative organizzate dai vari Club italiani su tutto il territorio nazionale.
La scelta dei Club Lions della Locride di accendere i riflettori su questo attualissimo tema dei migranti, è stata fortemente apprezzata dai vertici della associazione. Subito dopo il citato convegno, che sarà aperto al pubblico, avrà luogo anche un pranzo solidale. (ab)