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CATANZARO – Partono le camminate nei luoghi meno noti della Sila

Parte la terza edizione delle “Camminate dell’antica Sila – dalla Sila badiale alla regia Sila”. L’iniziativa sportiva e culturale in Sila è organizzata dall’Asd Calabriando di Catanzaro, attiva dal 2015 nel settore escursionistico con una esperienza di oltre 280 iniziative di trekking, cammino e fitwalking organizzate da questo gruppo di appassionati in Calabria e nelle regioni limitrofe. Organizzazione e percorsi sono stati curati dai soci Riccardo Elia, Felice Izzi, Michele e Mario Belcastro, Renato Atzeni, Armando Priamo, Gianni Ianni, Gisella Macrillò, Andrea Ferragina.

Si tratta di una iniziativa a carattere regionale, non competitiva, che si svolgerà in cinque giorni consecutivi, dal 18 al 22 luglio 2023, lungo antichi sentieri, percorsi sterrati e strade provinciali sull’altopiano silano. Gran parte dei percorsi saranno ad anello, per un totale di circa 60 km a piedi in 5 giorni, attraversando 3 province (Cs, Cz e Kr) e numerosi comuni, per godere dei luoghi più affascinanti e meno noti dell’altopiano silano. L’iniziativa si rivolge a chiunque voglia camminare a passo lento e, comunque, ad escursionisti che vogliono vivere una esperienza unica sull’altopiano della Sila, con cinque giorni consecutivi di trekking.

L’iniziativa si svolge con il patrocinio e il contributo della Regione Calabria e con i patrocini gratuiti del Parco Nazionale della Sila e dei Comuni di Aprigliano (Cs), San Giovanni in Fiore (Cs) e Taverna (Cz). L’iniziativa ha la collaborazione del Centro Internazionale Studi Gioachimiti di San Giovanni in Fiore, della Sezione Calabria della Sigot (Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio) e dell’Associazione Amici con il Cuore di Catanzaro, oltre che di aziende e imprenditori turistici della zona, che garantiscono il supporto tecnico, il pernotto e i pasti. Alla fine ai partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione. I camminatori saranno dotati anche di un piccolo diario di viaggio per annotare e conservare eventuali riflessioni personali sull’esperienza vissuta. Tutti riceveranno dei gadget tecnici e un quantitativo personale di integratori specifici per l’attività motoria.

L’iniziativa, sulla scorta delle esperienze pregresse di questo gruppo organizzatore, ha obiettivi culturali e turistici. Infatti camminando a passo lento si possono riscoprire e valorizzare i luoghi silani, e illustrare ai camminatori le antiche storie poco note, legate a personaggi e figure storiche della Sila, per esempio Gioacchino da Fiore, San Bartolomeo da Simeri, San Falco da Taverna, i fratelli rivoluzionari Emilio e Attilio Bandiera, i fratelli pittori Mattia e Gregorio Preti, gli imprenditori Eugenio Mancuso e Alessandro Vanotti, il ministro Fausto Gullo. Si parlerà dell’antica distinzione tra Sila badiale (quella che fu per secoli sotto il controllo dei monaci di San Giovanni in Fiore) e quella regia (demaniale), delle famiglie nobili e dei latifondisti della Sila. Si parlerà delle storie di montagna meno note, dei grandi laghi artificiali, della bellezza della natura, dell’industria boschiva del ‘900, di monumenti, chiese, siti archeologici, di cura dell’ambiente e di risorse ed eccellenze attuali.

Le Camminate dell’antica Sila permetteranno ai partecipanti di scoprire leggende popolari, ipotesi etimologiche sui nomi delle località, tradizioni religiose e locali, aneddoti. Un grande valore nella promozione della cultura locale l’avrà l’enogastronomia locale, con la promozione delle eccellenze silane; e la biodiversità, con la riflessione sulle tante specie vegetali e animali che caratterizzano la montagna (il lilium arancione, la ginestra, la soldanella, le erbe aromatiche, gli alberi giganti della Sila, e molto altro ancora). (rcz)