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CROTONE – La visita di Mauro Palma, presidente dell’Autorità Nazionale del Garante dei Diritti dei detenuti

Il prof. Mauro Palma, presidente dell’Autorità Nazionale del Garante dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale, è venuto a Crotone su invito del Garante Comunale Federico Ferraro.

Ad accoglierlo, il sindaco Ugo Pugliese, nella Casa Comunale. Successivamente, il garante ha anche avuto modo di visitare la città ed in particolare il Museo Archeologico e la basilica Cattedrale.


Prima della visita alla Casa Circondariale di Crotone, il prof. Palma con l’avvocato Ferraro ha incontrato i giornalisti. A portare il saluto dell’Amministrazione Comunale, la consigliera comunale Anna Maria Oppido.


L’avv.to Ferraro ha avuto modo di illustrare al prof. Palma le attività che sono state messe in campo. A seguito della legge regionale del 2018, Crotone e Reggio Calabria sono gli unici comuni calabresi che si sono dotati dell’autorità di garanzia dei detenuti.

Come ha evidenziato l’avv.to Ferraro, Crotone in questo settore è all’avanguardia e va dato atto all’Amministrazione ed al Consiglio Comunale per l’attenzione verso i problemi dei detenuti.


In particolare il Garante comunale si è occupato di attività di formazione e cura della personalità e delle potenzialità dei detenuti, promuovendo anche iniziative di carattere culturale e di coinvolgimento degli stessi detenuti. 
Recentemente è stato istituito il tavolo istituzionali con le associazioni di categoria per il reinserimento socio – lavorativo dei detenuti.


Il prof. Palma, invece, si è soffermato sul ruolo del garante nazionale, un organismo indipendente in grado di monitorare i luoghi di detenzione ma anche i centri per gli immigrati, le residente per le misure di sicurezza, i reparti dove si effettuano i trattamenti sanitari obbligatori.

Lo scopo delle visite effettuate dall’organismo è quello di individuare eventuali criticità ed in un rapporto di collaborazione con le autorità responsabili, trovare soluzione per risolverle. Dopo ogni visita, il garante nazionale redige un rapporto contenente osservazioni ed eventuali raccomandazioni e lo inoltra all’autorità competente.

Il garante nazionale ha, inoltre, ulteriori compiti assegnati dalla legge come il monitoraggio dei rimpatri e quello delle strutture per persone anziane o con disabilità. Sulla situazione della struttura penitenziaria crotonese, il prof. Palma ha detto che non ci sono particolari criticità apprezzando il lavoro che si sta compiendo in sinergia tra il garante comunale e l’amministrazione penitenziaria. (rkr)