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Quarantena d’artista: il progetto dove gli artisti si raccontano

S’intitola Quarantena d’artista #openyourmind il progetto ideato da Roberto SottileLuigi Le PianeMaria Teresa Buccieri che vuole raccontare, attraverso un docu-video – di 40 minuti – la creatività di quaranta artisti che, da Rende a Londra a Roma passando per Milano, Caltanissetta, Alberobello, Torino, Reggio Calabria, e altre città dal nord al sud dell’Italia, hanno condiviso all’interno del loro studio di lavoro, della loro abitazione o città un frammento della loro arte e creatività.

Il progetto, che rientra nell’ambito delle attività promosse dall’Amministrazione Comunale di Rende, dall’Assessorato alla Cultura, ricerca ed Università e dal Museo del Presente, sarà presentato il 30 aprile, alle 18.30, in streaming con Francesco Mannarino su calabriadirettanews.com. Al termine della trasmissione, poi, il video sarà diffuso.

«Anche la nostra città – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Marta Petrusewicz – giocoforza “silente” – tra musei serrati, cinema e teatri chiusi, mostre rimandate – sperimenta in questo periodo modalità alternative di fruizione della cultura. In attesa di poter riaprire le porte agli artisti, Roberto Sottile, Luigi Le Piane e Mariateresa Buccieri, li hanno invitati a uno straordinario consesso virtuale, la Quarantena d’Artista. I quaranta artisti che si mostrano e si raccontano – un minuto ciascuno/a – nel docu-video d’arte che sarà lanciato il 30 aprile, fanno già parte di una rete; rete costruita da Sottile, Le Piane e Buccieri negli anni di lavoro al Museo del Presente di Rende, tramite soprattutto l’annuale mostra-evento internazionale Geni Comuni».

«Quarantena d’Artista – hanno spiegato gli ideatori del progetto – è un docu-video d’arte dove ogni minuto non insegue il minuto successivo né tanto meno è inseguito da quello precedente. È la storia di quaranta espressioni creative che si intrecciano in questo racconto che non ha inizio né fine, perché le espressioni della cultura appartengono a tutti e parlano un linguaggio universale».

«Nel progetto – hanno proseguito Sottile,  Le Piane e Buccieri – il numero 40 non é casuale, ma richiama questo tempo di attesa condiviso in “Quarantena”, questa espressione così antica ma ormai diventata di tendenza».

«Un progetto – ha continuato Roberto Sottile, critico d’arte e responsabile artistico del Museo del Presente, concepito insieme a Luigi Le Piane e Mariateresa Buccieri, perché da subito abbiamo avuto l’esigenza di continuare a produrre contenuti da offrire al pubblico del Museo del Presente e non solo. Un modo per far sentire la nostra voce, per dare spazio alla creatività che non va mai in quarantena». (rcs)