Il presidente di Ance Calabria, Giovambattista Perciaccante, ha dichiarato che «il risultato emerso dall’ultima riunione del Consiglio europeo in merito al Recovery Plan appare molto buono» e che adesso «si faccia presto nel predisporre efficaci piani d’impiego delle risorse in direzione del rilancio dell’economia, dell’impresa e del lavoro, declinando obiettivi, tempi e risorse, puntando alla crescita degli investimenti, scongiurando qualsiasi aumento della spesa pubblica corrente».
«Per l’Italia – ha aggiunto il presidente Perciaccante – si tratta di un accordo che consente di disporre di risorse aggiuntive in quantità tale da poter pianificare una strategia che fronteggi i danni sociali ed economici causati dalla pandemia e di pensare, allo stesso tempo, a riforme strutturali per rilanciare il Paese. La crisi sta impattando fortemente su tutti i settori e sta sconvolgendo la vita delle nostre imprese».
«Affinché il settore delle costruzioni – ha sottolineato il presidente di Ance Calabria – possa risollevarsi da questa crisi è necessario puntare sulla creazione di posti di lavoro a valore aggiunto, contribuendo alla ripresa delle economie locali. È necessario intervenire sul patrimonio edilizio con operazioni di riqualificazione, garantendo una migliore qualità di vita per i cittadini, e di pensare alla mobilità e sicurezza dei cittadini attraverso la manutenzione delle infrastrutture esistenti e la costruzione di nuove infrastrutture. Alla luce di queste considerazioni è necessario che il Recovery Fund, oltre al consueto livello di spesa pubblica, presti attenzione al settore delle costruzioni, destinando investimenti importanti alla rigenerazione urbana, all’edilizia sanitaria e scolastica, ad un piano per le infrastrutture materiali ed immateriali che migliori la qualità della vita dei cittadini».
L’appello finale del presidente dei costruttori calabresi è per le nostre istituzioni, affinché «sappiano cogliere la grande opportunità rappresentata dalla svolta nelle politiche di Bruxelles, per porre in essere un percorso di crescita che sviluppi i territori, che ne sappia ridurre i gap, le diseguaglianze sociali e di genere, valorizzi l’apporto delle nuove generazioni, che valorizzi il ruolo delle imprese, importante motore dello sviluppo e per la Regione Calabria affinché, attraverso il lavoro del partenariato istituzionale e socioeconomico, sappia indirizzare ed utilizzare al meglio le risorse comunitarie del nuovo ciclo di programmazione per il prossimo settennio e dare impulso alle prospettive di crescita del territorio». (rrm)