Prestigioso riconoscimento per Badolato, che ha ottenuto la Bandiera de I Borghi più belli d’Italia. La cerimonia di consegna è in programma il 14 gennaio, alle 10.30, alla presenza del presidente nazionale Fiorello Primi e di Rappresentanti Istituzionali regionali e nazionali, Autorità Civili, Religiose e Militari.
Badolato è il primo ed unico Comune della Provincia di Catanzaro ad essere insignito di questo prestigioso riconoscimento e si unisce agli altri 15 “Borghi più belli d’Italia” della Regione Calabria: Stilo, Tropea, Santa Severina, Bova, Scilla, Rocca Imperiale, Oriolo, Aieta, Caccuri, Gerace, Buonvicino, Altomonte, Morano Calabro, Civita, Fiumefreddo Bruzio.
«Il percorso – ha dichiarato in una nota pubblica il sindaco Parretta – che ha portato Badolato Borgo, dall’essere un paese in vendita, a causa dello spopolamento, a divenire uno dei Borghi più belli d’Italia, è stato lungo e travagliato, intervallato dall’aspetto più umano e qualificante, rappresentato dall’accoglienza di migliaia di migranti rifugiati politici e di un sempre crescente progetto generale di ospitalità diffusa con un rispettivo e reale processo di internazionalizzazione».
«Gli eventi che hanno caratterizzato la vita del Borgo di Badolato in questi quasi 30 anni – ha continuato – sono stati i pilastri fondanti alla base della speranza di una nuova rinascita e valorizzazione di un grande patrimonio storico, artistico, religioso e culturale che ha rischiato di dissolversi nel nulla. Il riconoscimento di essere uno dei Borghi più belli d’Italia rappresenta per noi il punto di ripartenza e non di arrivo e continueremo a lavorare per una sempre più crescente riqualificazione del tessuto urbano ed implementazione dei servizi a favore dei residenti, turisti, visitatori e quanti altri – a qualsiasi titolo – si recheranno a Badolato Borgo».
«Il grande impegno ed ogni sforzo profusi dalle Amministrazioni Comunali che si sono succedute nel tempo, unitamente al fattivo contributo offerto da tutte le Associazioni ed operatori locali, non possono prescindere dal contestuale e determinante supporto delle Istituzioni Provinciali, Regionali e Nazionali. L’augurio mio – ha concluso – e dell’Amministrazione Comunale, che mi onoro di rappresentare, è quello di incontrare una sintesi di intenti che possa dare nuovo slancio per il raggiungimento di ulteriori e prestigiosi obiettivi».
Alla cerimonia è stato formalmente invitato anche il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di recente incontrato dal Coordinamento regionale – presieduto dal Dott. Ponzo e supportato dal dirigente nazionale dott. Cortese – dei 16 Comuni calabresi de “I Borghi Più Belli d’Italia” in Cittadella Regionale in data 11 novembre 2022.
Al governatore regionale è stato chiesto di sostenere il “Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia” che la Calabria ospiterà a Settembre 2024 tra Oriolo e Rocca Imperiale (CS), con tappe itineranti preliminari (nel 2023/2024) negli altri vari borghi calabresi appartenenti al circuito nazionale.
In quella occasione al Presidente Roberto Occhiuto è stato anticipato, con l’auspicio che il tutto possa essere discusso e formalizzato proprio durante la manifestazione del 14 Gennaio a Badolato, un piano pluriennale regionale riguardo la messa a punto di politiche integrate e strutturate di rilancio delle strategie di rinascita, promozione e valorizzazione dei borghi calabresi, con azioni concrete a medio-lungo termine di rivitalizzazione e ri-abitazione dei piccoli borghi e delle aree interne.
Un piano importante con l’obiettivo prioritario di tutelare, qualificare, introdurre o eventualmente ripristinare, tutti quei servizi pubblici e privati essenziali di cui i nostri paesi e loro comunità hanno bisogno per continuare a vivere con un dignitoso e rispettabile livello medio-alto di vivibilità quotidiana. Ciò dimostra, con una prospettiva pro-positiva e con un chiaro rilancio del coordinamento regionale calabrese dei 16 “Borghi Più Belli d’Italia” della Calabria, qual è lo spirito operoso e virtuoso che anima e caratterizza le attività del coordinamento regionale col nuovo e recente ingresso di importanti borghi, che spingono affinché si mettano a sistema forze ed energie comuni per una visione integrata di obiettivi-lavoro e con la promozione congiunta dei diversi attrattori ed itinerari turistico-culturali, verso sempre più importanti ed indispensabili processi di internazionalizzazione. (rcz)