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A Camini un cortometraggio contro il razzismo

A Camini un cortometraggio contro il razzismo

A Camini, il borgo dell’accoglienza, è in pieno svolgimento la realizzazione progetto Vieni o vai? Stai! dell’ Eurocoop servizi Jungi Mundu, dove i giovanissimi residenti e ospiti del progetto d’accoglienza divengono attori per interpretare sé stessi e un’idea concreta di futuro fatto di solidarietà e condivisione.

Ciò è possibile grazie al bando della Presidenza del Consiglio dei ministri– Dipartimento per le Pari Opportunità UNAR (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) per la promozione delle parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza e sull’origine etnica, di cui la Eurocoop è vincitrice per il secondo anno consecutivo, il cui obiettivo è quello di promuovere azioni finalizzate al contrasto delle discriminazioni etnico-“razziali”.

Vieni o vai? Stai! è il progetto proposto da Eurocoop Jungi Mundu, presieduta da Rosario Zurzolo, con l’obiettivo di realizzare un cortometraggio che ha come soggetto le storie di ragazzi dagli 11 ai 14 anni, residenti a Camini e ospiti del progetto di accoglienza, provenienti da luoghi e culture differenti, che si sono trovati al centro di episodi di intolleranza.

Così, il borgo antico di Camini, noto nel mondo per l’accoglienza e le pratiche virtuose legate alla solidarietà e all’integrazione tra i popoli, si fa scenario per la rappresentazione filmica, in cui, sotto la guida sapiente degli specialisti della Scuola Cinematografica della Calabria, i piccoli attori interpreteranno sé stessi. Referente del progetto è la coordinatrice Giusy Carnà, con il supporto di Serena Franco che ha collaborato attivamente alla stesura dello stesso.

Con il cortometraggio intitolato Le regole del gioco, grazie a una trama tesa a mettere in luce la realtà fatta spesso di pregiudizi ma poi superata dalla mente e dal cuore dei giovanissimi, si vuole far crescere nelle nuove generazioni la consapevolezza della differenza come risorsa e la bellezza della condivisione. Bernardo Migliaccio Spina, regista, docente della Scuola Cinematografica della Calabria, guida la formazione alle tecniche di recitazione, agevolando il confronto interculturale e lavorando per rafforzare la consapevolezza dell’importanza del lavoro di gruppo nel raggiungimento di un obiettivo comune, e dirige il cortometraggio con l’aiuto regia di Daniele Capogreco, con l’obiettivo di valorizzare le esperienze di vita per riflettere sulle migrazioni, conoscere altre culture attraverso la narrazione e promuovere così il confronto per abbattere stereotipi e pregiudizi.

I partecipanti al progetto, utilizzando il linguaggio della recitazione e i nuovi strumenti digitali, lavoreranno insieme con un intento comune: diventare parte attiva nella lotta alla discriminazione e al razzismo che costituiscono, sempre più spesso, la base dei fenomeni di bullismo.

Il racconto del loro vissuto e del loro quotidiano, l’amicizia, la curiosità e la voglia di scoprire diventano preziosi strumenti per prevenire e opporsi ai fenomeni di intolleranza ed esaltare, al contempo, la cultura del rispetto delle diversità.

La presentazione del cortometraggio è prevista nella settimana tra il 15 il 21 marzo 2022, con la partecipazione delle scuole del comprensorio. (rrc)