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A Celico si chiude la Settimana della Cultura Calabrese

A Celico si chiude la Settimana della Cultura Calabrese

È con la consegna del premio “Gustavo Valente” al Centro Internazionale Studi Gioachimiti, presieduto da Riccardo Succurro, in programma domani, a Celico, che si chiude la 14esima edizione della Settimana della Cultura Calabrese, ideata dall’editore Demetrio Guzzardi.

Si tratta di una rassegna che si è snodata tra Cosenza, Casali del Manco, Rende, Vadue di Carolei e Celico attraverso oltre 40 eventi.

Si inizia alle 11 a Cosenza nella Libreria Ubik (via XXIV Maggio 49p), dove sono allocate le mostre degli artisti: Antonio La Gamba (Siamo tutti sulla stessa barca) sculture realizzate con i legni del caicco naufragato a Cutro; e le sculture di cartapesta di Aurelio Morrone (Cromia esistenziali) e di Ivana Ruffolo (Solidi Platonici) , con la conversazione “Arte e solidarietà” dello scultore vibonese Antonio La Gamba con gli studenti del Liceo Scientifico “Fermi”-Polo tecnico Brutium.

Nel pomeriggio gli incontri si sposteranno a Celico: alle 16, al Cimitero comunale, si terrà un omaggio floreale a Gustavo Valente.
Si prosegue, poi, con la visita guidata al monumento a Gioacchino da Fiore, realizzato dallo scultore Cesare Baccelli, a cura di Sabrina Marotta.

Nella Biblioteca “Gustavo Valente”, alle 17.30 Gazza ladra: distribuzione gratuita di 100 volumi editi dalla casa editrice Progetto 2000 (in vista dei 40 anni dalla fondazione) per la Biblioteca “Gustavo Valente”.

La nona edizione del Premio Gustavo Valente sarà assegnato al Centro Internazionale Studi Gioachimiti – San Giovanni in Fiore; consegnano il riconoscimento al presidente Riccardo Succurro, Giuseppe e Gustavo jr. Valente.

«Il Centro Internazionale Studi Gioachimiti – si legge nella motivazione – operante già dal settembre 1979 e istituito il 2 dicembre 1982, ha avuto tra i soci fondatori Gustavo Valente, che ricoprì il ruolo di vicepresidente. In questi anni di attività il Centro ha portato avanti in tutto il mondo il nome di Gioacchino; l’abate silano è una figura da approfondire e far conoscere per la sua tipicità e unicità teologica, che ci ricorda che “nello scorrere del tempo c’è l’attesa di un compimento”. Dal 2009 il Centro è presieduto dal prof. Riccardo Succurro».

Si parte con  i saluti del sindaco di Celico, Matteo Lettieri. Saranno, inoltre, presenti i sindaci di: Casali del Manco, Francesca Pisani, di Rovito, Giuseppe De Santis, di Carlopoli, Emanuela Talarico e di Bianchi, Pasquale Taverna.

Nella Chiesa San Michele Arcangelo, alle 18, si terrà la conversazione tra Riccardo Succurro e Demetrio Guzzardi su: “L’abate Gioacchino: da Celico al Paradiso di Dante”.

Saluti: don Enrique Rodriguez Sainz, parroco di Celico e Francesco Scarpelli, presidente Associazione culturale “Abate Gioacchino”.

Nel salone parrocchiale “Casa del fanciullo”, alle 21, è prevista una Serata dedicata al pittore Aldo Turchiaro (Celico 1929-Roma 2023). Intervengono: Assunta Pantusa, Alfredo Granata, in collegamento video: Michele Chiodo (sindaco di Soveria Mannelli), Rosario Sprovieri, Pino Nano, Amedeo Fusco, e Luigi Salvati(rcs)