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A Cosenza è di nuovo percorribile Via Misasi

A Cosenza è di nuovo percorribile Via Misasi

di FRANCESCO GAGLIARDIFinalmente, ultimati i lavori, riaprirà al transito veicolare quel tratto di strada antistante la scuola Media Zumbini e la scuola elementare Pizzuti che l’ex Sindaco Mario Occhiuto l’aveva trasformata in una Piazza.

Quella strozzatura di Via Misasi che tanto aveva fatto arrabbiare non solo gli automobilisti ma anche i commercianti della zona, finalmente sarà cancellata. Il nuovo aindaco della città di Cosenza avv. Franz Caruso ha mantenuto la promessa e così sabato prossimo 23 aprile alle ore 10,00 la strada sarà riaperta.

Gli automobilisti non dovranno più girare a destra per Via Rodotà, poi girare a sinistra percorrendo un tratto di Piazza Bilotti, poi ancora girare a sinistra percorrendo Via Nucci ex Simonetta e poi ancora a destra imboccando nuovamente Via Misasi. Non dovranno fare più questa gimcana ma ritorneranno a percorrere Via Misasi come è sempre stata sin dalle origini. Via Misasi è una strada, fra le più trafficate di Cosenza, e quella strozzatura era un obbrobrio.

Non ho mai compreso il perché l’ex sindaco che pure ha fatto tante cose belle e utili per la città l’abbia voluta modificare. La sua decisione aveva creato malumori tra i cittadini e gli automobilisti. Nelle ore di punta si creavano ingorghi al traffico cittadino con code chilometriche a volte fino a Piazza Cappello. Vogliamo tutti una città sostenibile, se ne riempiono la bocca appropriandosi di questo aggettivo sostenibile, e poi, invece, creano una città caotica congestionata dal traffico. Per rendere la circolazione scorrevole ed evitare traffico e inquinamento ha fatto bene il nuovo Sindaco a ripristinare al traffico l’intera Via Misasi ex Via Roma. L’ex sindaco Mario Occhiuto la pensa diversamente.

Infatti così ha postato su Facebook: «Oggi sono triste per il futuro della mia amata città. Mi dispiace ma devo dirlo. La cifra etica e culturale nella classe dirigente di una città la trovi nella differenza tra chi compie azioni volte alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza dei bambini e chi si appresta come primo atto a smantellare le piazze per fare spazio alle macchine e al traffico di fronte a due scuole». (fc)