;
A Decollatura consegnato il Premio Due Mari

A Decollatura consegnato il Premio Due Mari

Si è svolto, a Decollatura, il Premio Due Mari, il riconoscimento ideato da Vincenzo Viterbo e dedicato alle eccellenze calabresi. Nel corso dell’evento, a cui ha partecipato l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Emma Staine, sono stati premiati gli imprenditori Pina Amarelli Mengano per la Fabbrica Amarelli, marchio di liquirizia più rinomato al mondo; a Pietro Federico per la Mangiatorella, che, con la sua storia secolare, si è imposta in Italia e nel mondo come marchio identificativo di quella Calabria, terra tra i due mari e Florindo Rubbettino per l’eccellenza editoriale nazionale ed europea.

«Le realtà produttive di eccellenza che hanno ricevuto il riconoscimento, Amarelli, Mangiatorella e Rubbettino – ha dichiarato l’assessore Emma Staine – rappresentano un solido punto di riferimento qui in Italia e all’estero a cui volgere lo sguardo. Infatti, cercando nelle pieghe delle storie delle aziende, si scoprono le vicende di intere famiglie, che meriterebbero di essere raccontate in un libro. Aziende-Famiglie che per generazioni hanno sostenuto l’economia locale, tramandandosi di padre in figlio e impiegando persone, che hanno fatto di quel lavoro una passione e la loro stessa storia».

«Un senso di appartenenza fortissimo, in cui intere comunità continuano a riconoscersi. E questo significa – ha aggiunto – che qui si lavora per crescere, certamente, dal punto di vista economico, senza mai tralasciare gli aspetti più umani e culturali che rappresentano in Calabria un valore aggiunto incontestabile. Come assessore di questa regione è mio convincimento che solo attuando politiche di cooperazione è possibile liberare il potenziale del nostro territorio».

E qui l’assessore Staine, da esponente politica, ha sottolineato che bisogna fare tutti autocritica ha invitato a cambiare mentalità anche i calabresi, soprattutto di essere più propositivi ed aiutare i politici nella ricerca di una strategia comune per affrontare i disagi. Emma Staine non ha mancato di manifestare la sua approvazione del Premio dei Due Mari, che in realtà si propone di creare una sinergia tra vari territori, ribadendo che è necessario fare rete, perché è proprio questo che manca, ovvero la capacità di pensare con gli altri a strategie comuni, utili per uno sviluppo condiviso.

Sempre Staine ha posto in evidenza come in Calabria, spesso siamo soliti far emergere le problematiche con vittimismo e un pessimismo esasperato. L’assessora regionale, stimolata comunque dai sindaci sulle tematiche della sanità e dei trasporti ha dichiarato che su entrambi i settori il governo regionale sta studiando delle strategie utili a risolvere problematiche ataviche vecchie di almeno 30 anni. 

Il prof. Vincenzo Viterbo ha ribadito la necessità di contribuire alla realizzazione di una visione economica e culturale, capace di amalgamare i centri interni per sprigionare grandi potenzialità e conseguire risultati concreti di sviluppo, come esposto dal prof. Pierluigi Grandinetti, per il quale i “borghi rurali” della Calabria per la loro unicità architettonica possono costituire da subito un’opportunità per la Regione e per le comunità che li abitano.

La maestra orafa Rosa Pulerà, coraggiosa imprenditrice insieme a sua sorella Francesca e incantata dalla qualità della vita a Decollatura, svolge il suo lavoro con grande attenzione all’identità, creando nuove idee e sperando di aprire la strada per l’arte orafa a molti altri.

Sull’evoluzione storica delle attività̀ produttive di Decollatura e l’economia attraverso i secoli è intervenuto il prof. Elia Fiorenza, il quale ha realizzato una ricerca sugli insediamenti territoriali e sull’utilizzo di risorse locali, minerarie come il ferro, oltre che al legname, la pece e tutto quanto è correlato all’allevamento del bestiame e all’agricoltura.