di ARISTIDE BAVA – La cerimonia per l’ assegnazione del Premio Zaleuco, avrà luogo a Locri (Palazzo Nieddu) domani, giovedì 22 agosto. Il cofondatore del Cenacolo della cultura e delle scienze della Locride, Luigi Mileto, che organizza l’importante manifestazione, ha voluto precisare che l’importante premio è intestato a Mimmo Mileto e Salvatore Filocamo due grandi personaggi della Locride che già ai loro tempi pensavano al futuro dei giovani di questa terra. E questo è, nella sostanza l’obiettivo prioritario della manifestazione.
L’intenzione del cofondatore del cenacolo, come lui stesso precisa in un suo scritto «non vuole essere un riconoscimento a posteriori per i due autorevoli personaggi», ma un viaggio nella storia degli anni ’60/ ’70 del famoso boom economico. «L’aspetto della morale, in queste due autorevoli persone – scrive Luigi Mileto – entra in gioco quando il desiderio coincide con l ‘obbligo di realizzarlo, il desiderio deve essere vissuto in una visione condivisa, se ognuno la vive egoisticamente concentrato su di sé, diventa invasivo.
Mimmo Mileto negli anni ’60/’70, ideò il grande Tennis in Calabria, un percorso culturale, dalla forte identità sociale, difficile in un contesto dove il problema giovanile non era nei pensieri quasi di nessuno e si immedesimò nei ragazzi che ne avrebbero fatto uso. Salvatore Filocamo, aveva una grande passione per la poesia dialettale; passione che aveva manifestato sin dalla adolescenza. Le sue prime composizioni furono di carattere giocoso e satirico traendo origine da episodi di vita vissuta: nel 1922 nella sua comunità di Siderno Superiore ideò “I debiti di Carnalevari”, a cui seguirono altre rappresentazioni in dialetto. La farsa “I debiti di Carnalevari” è compresa nel volume di Ettore Alvaro e Antonio Piromalli Il Carnevale in Calabria.
Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in premi e concorsi di carattere regionale e nazionale tra i quali Premio Rai 1952 per la poesia “Mamma”, primo premio del Giugno Locrese 1965 con la poesia “A Malalingua”. Salvatore Filocamo, possedeva un’ansia eccezionale di comprendere ed interpretare quella Società così aspra, affaticata e sofferente egli avvertiva come intimo dovere della sua intelligenza, il bisogno di intercettare i dettagli più riposti, per dare risposte . Ricordiamo che il Premio Zaleuco, come indicato dal comitato d’onore presieduto da Tonino Lacopo, sarà assegnato a Nicola Leone magnifico Rettore dell’università della Calabria, Marisa Manzini, sostituto Procuratore generale di Catanzaro, Santo Gioffrè, scrittore, Domenico Suraci, primario di medicina dell’Ospedale di Locri, ai dirigenti scolastici Carla Maria Pelaggi, Gaetano Pedullà e Ilaria Zanotti, al prof. Vincenzo Ferrari, ordinario di Diritto Privato dell’Unical, a Filippo Familiari dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, a Carmela Sanguedolce della Clinica “Romolo Hospital di Rocca di Neto, a Giuseppe Canzonieri, responsabile dell’Agenzia di Viaggi Full Travel di Siderno, allo chef Ivan Costantino di Gerace, all’assessore regionale Giovanni Calabrese, a Maria Gabriella Campolo dell’ Università di Messina, a Stefania Mancuso, presidente della Accademia delle Belle Arti di Catanzaro ,all’assessore alla cultura del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, agli ing.ri Edmondo Crupi e Ilaria Zannoni, all’imprenditrice Maria Baccellieri. In concomitanza con la cerimonia di premiazione avrà luogo anche un dibattito sul tema “Il disagio giovanile e l’ abbandono scolastico” al quale con la prof.ssa Maria Gabriella Campolo prenderanno parte Marisa Manzini, Stefania Mancuso, Carla Maria Pelaggi, e Vincenzo Ferrari. (ab)